Mondiali rugby femminile, Sara Tounesi squalificata 12 giornate per morso ad avversaria

MONDIALI RUGBY

Andrea Gardina

La seconda linea in forza ai Sale Sharks, già campione di Francia con Clermont e d’Italia con Colorno, costretta, salvo sorprese, a rinunciare al prosieguo della Coppa del Mondo femminile in Nuova Zelanda. Contestato all’atleta un morso ai danni di una giocatrice giapponese nell’ultima sfida del girone che ha consentito alle Azzurre lo storico accesso ai quarti di finale

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Niente quarti di finale contro la Francia sabato a Whangarei e, salvo incredibili ribaltamenti nel ricorso presentabile entro le prossime 48 ore, Coppa del Mondo terminata per la seconda linea dell’Italia, Sara TounesiLa giocatrice ex Colorno – Scudetto nel 2018 -, che da un paio di stagioni milita all’estero, prima in Francia dove ha vinto anche il campionato con Clermont, e ora in Inghilterra con la formazione femminile degli Sale Sharks, con 25 caps all’attivo con la maglia della nazionale, è stata infatti squalificata per 12 partite.

 

L’atleta era stata citata dopo la storica sfida contro il Giappone lo scorso sabato che, con la vittoria per 21-8, aveva garantito alle ragazze allenate da Andrea Di Giandomenico l’approdo ai quarti: prima selezione nella palla ovale a riuscire nell’obiettivo in una manifestazione iridata. Tounesi è stata convocata da un comitato giudiziario indipendente per un’infrazione della regola di World Rugby 9.12, imputata di aver morso un’avversaria nipponica.

 

La commissione, presieduta da Christopher Quinlan, assieme a Brenda Heather-Latu (Samoa) e all’ex giocatore internazionale Ofisa Tonu’u (Nuova Zelanda) ha, come si legge nella nota riportata “preso in considerazione tutte le prove, comprese quelle fornite da entrambe le giocatrici e le riprese video dell’accaduto. Il comitato ha concluso che Tounesi ha morso una giocatrice giapponese, azione che sarebbe stata meritevole di un cartellino rosso e di conseguenza ha accolto la citazione. Il comitato, dopo una prima richiesta di 18 partite, ha valutato le attenuanti riducendo la sanzione a 12 partite”.

 

Tegola pesantissima per la stessa seconda linea e per l’Italia che ora nel ruolo dovrà gioco forza affidarsi a Giordana Duca e a Valeria Fedrighi, adattando poi la terza linea Isabella Locatelli tra le saltatrici. Il 29 ottobre alle 5:30 italiane al Northland Events Centre è in programma la sfida con le “cugine” transalpine, valida per l’accesso alle semifinali che si disputeranno all’Eden Park di Auckland sabato 5 novembre, ma la preparazione azzurra non è di certo iniziata nel migliore dei modi.