Sei Nazioni Under 20: il calendario delle partite dell'Italia e dove vederle

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©IPA/Fotogramma

Oggi gli azzurrini all'esordio contro la Francia (diretta Sky Sport Arena e in streaming su NOW), in un torneo che mai come quest’anno appare carico di aspettative, dopo gli strepitosi risultati dello scorso anno. Tutti a caccia dell'Irlanda campione in carica

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Se dalla Nazionale maggiore ci si aspetta un altro passo in avanti, dopo aver battuto Galles e Australia, non da meno è l’attesa per il debutto dell’Italia Under 20. La selezione giovanile guidata da Massimo Brunello viene infatti da un 2022 di altissimo livello, durante il quale ha conquistato 6 vittorie in 9 partite tra Sei Nazioni e Summer Series, e proprio da quei successi vuole ripartire per provare a confermare un’annata storica per il rugby italiano. Il torneo segue la stessa formula e lo stesso calendario della versione seniores. Le squadre si affrontano in un torneo all’italiana con 5 giornate: per quanto riguarda i punteggi di base, vengono assegnati 4 punti per ogni vittoria, 2 in caso di pareggio e 0 in caso di sconfitta. A questi si sommano due possibili punti di bonus, uno in caso di sconfitta con 7 o meno punti di scarto, uno se si segnano 4 o più mete in una singola partita.

Il gruppo azzurro

Brunello ha ricostruito il nuovo gruppo degli azzurrini proprio dalle fondamenta della classe 2003, protagonista del doppio successo contro l’Inghilterra: Mey, Odiase, Passarella, e poi Sante e Battara che si erano già messi in luce durante le Summer Series di Treviso. Insieme a loro, c’è una nuova generazione che scalpita: i classe 2004 Gallorini (pilone destro) e Bozzo (primo centro) partiranno dall’inizio nella partita d’esordio contro la Francia, che sarà trasmessa venerdì 3 febbraio alle 19.30 su Sky Sport Arena. Rispetto agli altri anni c’è un’altra novità non da poco: sempre più ragazzi giocano all’estero, nelle formazioni giovanili e talvolta anche in quelle seniores, come lo stesso François Carlo Mey, che ha esordito anche in Champions Cup con la maglia di Clermont. C’è Odiase che gioca a Oyonnax, Turrisi nel Racing 92, Sante nel Montpellier di Paolo Garbisi, Bozzo a Perpignan, Gasperini (altro classe 2004) allo Stade Français.

Gli avversari

L’avvicinamento al Sei Nazioni Under 20 è come sempre caratterizzato da un mix di curiosità e incertezza: le squadra cambiano di anno in anno, col passare delle generazioni, e di conseguenza da un’annata all’altra i valori in campo possono cambiare. Ci si aspetta tanto dall’Irlanda, che ha vinto l’ultimo torneo nel 2022 con tanto di Grande Slam, e dalla Francia che negli ultimi anni ha sfornato un talento dietro l’altro grazie alle proprie nazionali giovanili. Attenzione anche al Galles, che nonostante tutte le difficoltà interne ha conquistato il secondo posto dietro il Sudafrica nelle ultime Summer Series. L’Inghilterra vorrà prendersi la rivincita dopo il doppio smacco subito a Treviso a febbraio e a luglio, mentre quella con la Scozia è come sempre una partitabtirata e difficile da interpretare.

Gli obiettivi

L’obiettivo dell’Italia è replicare quanto fatto vedere lo scorso anno, quando gli azzurrini vinsero 3 partite su 5 battendo Inghilterra, Scozia e Galles. L’unica nota “stonata”, se così si può definire, fu il podio mancato solo per la differenza punti. Gli azzurrini conclusero al quarto posto a 13 punti, come l’Inghilterra, che però aveva una differenza punti di +21 contro il -26 italiano. Confermarsi a questi livelli e provare a raggiungere finalmente il podio del torneo (cosa mai successa a livello maschile) sarebbe la ciliegina sulla torta al percorso stupendo fatto da questi ragazzi fino ad ora.

 

A cura di OnRugby.it (www.onrugby.it)