Sei Nazioni, Italia-Galles oggi alle 15.15 LIVE su Sky Sport Uno e in streaming su NOW

Rugby

Sabato allo stadio Olimpico Lamaro e compagni sono chiamati a bissare lo storico successo ottenuto lo scorso anno a Cardiff. Gli Azzurri, che per la prima volta nel Torneo non saranno gli underdog del match, dovranno dimostrare che oltre a offrire delle belle prestazioni sono in grado di vincere. Diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. La partita sarà visibile anche in chiaro (su TV8 e in streaming su skysport.it)

ITALIA-GALLES IN LIVE STREAMING

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Ottanta minuti in cui uscire dal campo con una vittoria dalla battaglia sportiva dello stadio Olimpico conterà molto più che offrire un'altra importante performance.

Sì, perché l’affermazione nel match di sabato (in diretta su Sky Sport Uno, alle ore 15.15 con pre partita dalle 14.30) avrà un'importanza capitale per almeno due ragioni. La prima, molto pratica, è evitare il Cucchiaio di Legno, simbolico trofeo che nel Sei Nazioni viene assegnato all’ultima classificata. Relegando proprio i nostri avversari gallesi a un probabilissimo sesto posto finale visto che nell’ultima giornata dovranno affrontare una proibitiva trasferta in Francia. La seconda e ben più importante per il futuro di questa squadra e di tutto il movimento rugbistico italiano è dimostrare che il riconoscimento guadagnato in questo ultimo anno, a partire propria dalla vittoria di

marzo scorso in casa del Galles, è meritato e che l’Italia non è più la sesta nazione ma una delle Sei nazioni, in grado di impensierire qualsiasi avversario.

Le chiavi tattiche dell'Italia

Una vittoria avrebbe anche un valore psicologico importante per questo giovane gruppo che dimostrerebbe, a sé stesso in primis, che quando oltre alla prestazione serve anche il risultato l’Italia c’è. Una partita da portare a casa prima nella testa e poi con i valori, l'identità, la tecnica e il piano tattico: gli uomini di Crowley dovranno fare vedere di essere capaci di gestire la pressione del non essere gli sfavoriti, cosa profondamente diversa dalle prime tre partite, nelle quali contro Francia, Inghilterra e Irlanda avevano provato a tirare dei brutti scherzi alle tre superpotenze dell'Emisfero Nord spaventando a più riprese le rivali.

Le chiavi tattiche del Galles

Il Galles, arriva a Roma in situazione difficile: un brutto 2022 segnato in particolare dalle sconfitte con Italia e Georgia, tre sconfitte e zero punti in questo Sei Nazioni con solo 27 punti marcati, che ne fanno il peggior attacco del torneo, e anche dei grossi problemi tra Federazione e giocatori per i contratti del prossimo anno. Guai però a pensare che questi siano fattori di svantaggio per gli uomini di Warren Gatland che da sempre fanno dell’orgoglio e dello spirito battagliero una delle loro armi migliori.

Le formazioni: Allan per l'infortunato Capuozzo

Dal punto di vista delle formazioni l'Italia ha praticamente confermato il suo XV sostituendo soltanto Ange Capuozzo, assenza pesantissima per infortunio, con Tommaso Allan, che dal suo ruolo naturale da apertura è scivolato qualche metro più indietro a numero 15; con la volontà di garantire esperienza e soluzioni al piede.

Il Galles invece ha operato diversi cambi rispetto all’ultima partita interna, persa, contro l'Inghilterra. Ha ritrovato Liam Williams come estremo, ha escluso veterani del peso di Alun Wyn Jones dalla lista gara e ha scelto di mettere in panchina George North e soprattutto la poderosa ala Rees-Zammit. Di carne al fuoco ce n'è tanta, ora però è arriva il momento di far parlare il campo unico giudice supremo.

Italia: 15 Tommy Allan, 14 Edoardo Padovani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Pierre Bruno, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolo Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Federico Zani, 18 Marco Riccioni, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Giovanni Pettinelli,

21 Manuel Zuliani, 22 Alessandro Fusco, 23 Luca Morisi

 

Galles: 15 Liam Williams, 14 Josh Adams, 13 Mason Grady, 12 Joe Hawkins, 11 Rio Dyer, 10 Owen Williams, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Jac Morgan, 5 Dafydd Jenkins, 4 Adam Beard, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens (c), 1 Wyn Jones. A disposizione: 16 Scott Baldwin, 17 Gareth Thomas, 18 Dillon Lewis, 19 Rhys Davies, 20 Tommy Reffell, 21 Tomos Williams, 22 George North, 23 Louis Rees-Zammit

 

A cura di OnRugby.it (www.onrugby.it)