Ultimi 80 minuti del Sei Nazioni 2023: l'Italia va a Murrayfield a caccia del primo successo nel Torneo, contro una Scozia rimaneggiata e priva delle sue due stelle Stuart Hogg e Finn Russell. Appuntamento alle ore 13.30, diretta Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e NOW con pre partita dalle 12.45. Il match sarà visibile anche in chiaro (su TV8 e in streaming su skysport.it)
Mancano 80 minuti alla fine del Sei Nazioni 2023 dell’Italia: a disposizione un ultimo assalto per provare a conquistare una vittoria in questa edizione del Torneo. Avversario conclusivo è la Scozia, squadra terza in classifica che ha saputo essere l’osso più duro per l’imbattibile Irlanda, che ha posto una seria ipoteca sul titolo. Al XV del Cardo è rimasto poco da chiedere al Torneo e si avvicina alla gara con una formazione un po’ rimaneggiata a causa delle assenze rilevanti di Stuart Hogg e Finn Russell, i due giocatori più rappresentativi. Basti pensare che nelle precedenti 57 partite della nazionale scozzese, solo una volta i due sono stati contemporaneamente assenti.
Formazioni con vista sul Mondiale
Al loro posto giocheranno Blair Kinghorn, estremo trasformato in apertura alla ottava partenza da titolare con la 10 sulle spalle, e il giovane Ollie Smith, talento classe 2000 con due caps a suo nome. Nel pacchetto degli avanti Sam Skinner prende il posto di Richie Gray, infortunato, e Hamish Watson torna titolare al posto di Matt Fagerson. In panchina possibile esordio per l’apertura Ben Healy del Munster, nato e cresciuto in Irlanda ma eleggibile per la Scozia grazie alla nazionalità della madre. Da parte azzurra anche Kieran Crowley opera qualche modifica, dando fiducia all’esordiente Simone Gesi delle Zebre, ala già stella della nazionale U20 di un paio di stagioni fa. Alessandro Fusco e Edoardo Iachizzi si guadagnano la prima partenza da titolari di questo Torneo, mentre davanti torna titolare Marco Riccioni. In panchina chances anche per Marco Manfredi e Alessandro Garbisi. Un’ultima partita che, pur conservando tutti i crismi e l’importanza di un match del Sei Nazioni, offre quindi ad alcuni giocatori l’opportunità di mettersi in mostra in chiave Rugby World Cup.
Cosa aspettarsi da Scozia-Italia
L’Italia deve ritrovare le certezze perse dopo la sconfitta contro il Galles. Ci si attende una risposta d’orgoglio da parte della nazionale azzurra, che però dovrà assolutamente riuscire a contingentare il numero degli errori. La Scozia fin qui è stata una delle squadre più spettacolari del Torneo e continua ad essere pericolosa anche
senza le invenzioni di Finn Russell, visto lo stato di grazia della coppia Tuipulotu-Jones in mezzo al campo. Terza linea di grande qualità che può minacciare ogni possesso azzurro e seconda molto atletica, con Skinner vero e proprio coltellino svizzero. Se i padroni di casa riusciranno a mantenere lo standard mostrato fin qui, sono una squadra che ha la capacità di imporsi in maniera decisa. Agli Azzurri il compito di mostrare una fame maggiore degli avversari, batterli prima di tutto nella sfida fisica per togliere loro possesso e serenità e infine convertire le occasioni
che questa squadra, in tutto l’arco del Sei Nazioni, è sempre riuscita a costruire.
Come oggi, un anno fa le speranze di centrare una vittoria nel Torneo sembravano ormai sfumate alla vigilia della trasferta conclusiva a Cardiff. Sappiamo, poi, com’è andata la storia.
Le formazioni di Scozia-Italia
Scozia: 15. Ollie Smith, 14. Kyle Steyn, 13. Huw Jones, 12. Sione Tuipulotu, 11. Duhan van der Merwe, 10. Blair Kinghorn, 9. Ben White, 1. Pierre Schoeman, 2. George Turner, 3. Zander Fagerson, 4. Sam Skinner, 5. Jonny Gray, 6. Jamie Ritchie, 7. Hamish Watson, 8. Jack Dempsey. A disposizione: 16. Ewan Ashman, 17. Rory Sutherland, 18. WP Nel, 19. Scott Cummings, 20. Matt Fagerson, 21. Ali Price, 22. Ben Healy, 23. Cameron Redpath
Italia: 15. Tommaso Allan, 14. Pierre Bruno, 13. Juan Ignacio Brex, 12. Tommaso Menoncello, 11. Simone Gesi, 10. Paolo Garbisi, 9. Alessandro Fusco, 1. Danilo Fischetti, 2. Giacomo Nicotera, 3. Marco Riccioni, 4. Edoardo Iachizzi, 5. Federico Ruzza, 6. Sebastian Negri, 7, Michele Lamaro, 8. Lorenzo Cannone. A disposizione: 16. Marco Manfredi, 17. Federico Zani, 18. Pietro Ceccarelli, 19. Niccolò Cannone, 20. Giovanni Pettinelli, 21. Manuel Zuliani, 22. Alessandro Garbisi, 23. Luca Morisi
A cura di OnRugby.it (www.onrugby.it)