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Inizia il Sei Nazioni femminile, oggi Italia-Francia alle 16 su Sky

Rugby

Oggi, domenica 26 marzo, le Azzurre esordiranno contro la Francia sotto la guida del nuovo tecnico Giovanni Raineri, che dovrà far collimare la necessità di confermare i grandi risultati degli ultimi anni con la creazione di un nuovo gruppo che faccia fronte alle tante assenze. L’Inghilterra resta in pole per il torneo, ma occhio alla Francia. Diretta alle 16 su Sky Sport Arena

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Tra la voglia di riconfermarsi e la curiosità di vedere all’opera il nuovo ciclo dell’Italia di Giovanni Raineri, inizia il Tik Tok Women’s Six Nations, il Sei Nazioni femminile che vede all’opera Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda, Francia e Italia sfidarsi nell’arco delle 5 giornate, con la stessa formula della versione maschile. Le Azzurre esordiranno domenica 26 contro la Francia (diretta alle 16 su Sky Sport Arena) con una rosa che unisce parte del gruppo storico che ha ottenuto successi e soddisfazioni negli ultimi anni a tante nuove giovani che scalpitano alle spalle delle veterane. Le tante vittorie ottenute negli ultimi anni al Sei Nazioni e la storica qualificazione ai quarti di finale dell’ultima Coppa del Mondo rappresentano un grande trampolino di lancio, ma anche un termine di paragone che rischia di essere ingombrante, soprattutto all’inizio di un nuovo percorso.

Il gruppo azzurro

Senza Manuela Furlan e Melissa Bettoni, ritirate, senza l’infortunata Ilaria Arrighetti e senza Veronese e Magatti, il nuovo c.t. Raineri dovrà immediatamente operare un primo ricambio generazionale, anche se nel recente passato Ostuni Minuzzi ha sostituito egregiamente l’ex capitana all’ultimo Mondiale, così come Vecchini aveva già avuto il suo spazio alle spalle di Bettoni. Raineri si affiderà a una mediana di grande esperienza, con Barattin e Stefan a contendersi come sempre la maglia numero 9 (e la giovane Francesca Granzotto, fuori per infortunio per le prime 2 settimane, che proverà a farsi largo), e a un pacchetto di mischia che mantiene comunque le fondamenta degli ultimi anni, con la capitana Elisa Giordano insieme alle confermatissime Giada Franco e Francesca Sgorbini, così come in prima linea giocatrici come Lucia Gai e Silvia Turani (sempre schierata a Exeter, in Inghilterra) daranno solidità e concretezza. Dietro, permangono la classe di Rigoni, la concretezza di Sillari e le qualità atletiche di Muzzo, con la giovane Alyssa D’Incà a farsi largo tra la concorrenza.

Le avversarie

C’è una squadra da battere, come sempre: l’Inghilterra deve ripartire dopo la cocente delusione Mondiale, con una finale persa per 3 punti dopo una partita giocata per un’ora in 14 contro una Nuova Zelanda che sembrava ampiamente alla loro portata. Non sarà facile togliersi di dosso tutto questo, ma la qualità del loro movimento femminile rispetto a tutti gli altri, però, garantisce loro un indiscutibile partenza in pole position nelle gerarchie del Sei Nazioni. Dietro c’è la Francia, che quanto a delusione post-Mondiale nemmeno scherza: ha mancato la finale per un calcio sbagliato da Drouin contro la Nuova Zelanda. Da un lato, saranno come sempre il principale avversario delle inglesi, dall’altro saranno nel mirino di tante squadre – Azzurre comprese – che vorranno tentare il colpaccio. Dietro la lotta per il podio sarà serrata: l’Italia e il Galles per qualità della rosa e risultati ottenuti nel 2022, sembrano un passo avanti alle altre, ma dietro scalpita l’Irlanda dopo la clamorosa mancata qualificazione al Mondiale. La Scozia invece rappresenta la principale incognita: nel 2021 ha estromesso Irlanda e Spagna dalla Coppa del Mondo, nel 2022 ha perso tutte le partite nel Sei Nazioni e poi al Mondiale ha sfiorato per due volte la vittoria contro Galles e Australia, e sarebbe bastata una delle due per andare ai quarti.

Gli obiettivi dell'Italia

Come detto, non sarà facile far collimare le grandi aspettative che da sempre aleggiano sulle Azzurre e la necessità di prendersi il giusto tempo per ricominciare un nuovo percorso: la qualità degli elementi rimasti dopo la Coppa del Mondo e di alcune giovani che potrebbero farsi largo durante il Sei Nazioni però non è in discussione, e rappresenta una solida base per ottenere già delle soddisfazioni a breve termine. Il c.t. Raineri non si è sbilanciato, ma questa Italia ha tutte le carte in regola per confermare almeno le due vittorie dello scorso anno, ottenute contro Scozia e Galles. Basterà? Sarà il campo a deciderlo.

 

A cura di OnRugby.it

Il Sei Nazioni femminile è su Sky

Appuntamento su Sky e in streaming su NOW con l’edizione 2023 del Tik Tok Women’s Six Nations di rugby, il più importante torneo europeo femminile della palla ovale per Nazioni, giunto alla 28ma edizione. Come per quello maschile, anche nel Sei Nazioni femminile in campo ci sarà il meglio del rugby del Vecchio Continente, con le nazionali di Italia, Galles, Inghilterra, squadra campione in carica, Francia, Irlanda e Scozia a contendersi il trofeo. Su Sky e su NOW tutte le partite del torneo, con l’Italia sempre in diretta, a partire dall’esordio contro la Francia, previsto domenica allo Stadio Lanfranchi di Parma, che sarà la casa delle Azzurre in questo Sei Nazioni. Inizio match alle ore 16, da seguire su Sky Sport Arena e NOW. Dopo la Francia, le ragazze guidate dal neo CT Giovanni Ranieri, giunte quinte nel 2022, incontreranno l’Inghilterra, domenica 2 aprile alle 16 a Northampton, l’Irlanda, sabato 15 alle 17.45 a Parma, la Scozia, sabato 22 alle 17.45 a Edimburgo, per chiudere ancora a Parma con il Galles, sabato 29 aprile alle 16.30.