Mondiali 2023: l'Inghilterra vince la finale terzo e quarto posto

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©IPA/Fotogramma

L'Inghilterra dimentica la beffa contro il Sudafrica in semifinale e conquista il 3° posto del Mondiale di rugby. Battuta l'Argentina 26-23 nella finalina di consolazione. Decisivo Owen Farrell con 16 punti realizzati. Nicolas Sanchez sbaglia invece il calcio decisivo per il pareggio a quattro minuti dalla fine. I Pumas falliscono l'opportunità di eguagliare lo storico risultato del 2007. Domani la finale tra Nuova Zelanda e Sudafrica in diretta su Sky Sport Arena alle 20:30

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Gli inglesi vincono la medaglia di bronzo al termine della finalina dello Stade de France di Parigi. Niente da fare per i Pumas, battuti per la seconda volta in questo mondiale dagli uomini di Steve Borthwick, stavolta di misura per 26 a 23. L’Inghilterra termina la sua Coppa del Mondo con una vittoria e porta a casa un piazzamento di grande prestigio. Le due mete marcate ad inizio dei due tempi, abbinate ad un piano di gioco semplice ma efficace e al piede preciso di Owen Farrell, hanno consentito al XV della Rosa di imporsi su un’Argentina molto battagliera. Per la squadra allenata da Michael Cheika resta il rammarico dei troppi errori che non le hanno consentito di completare la rimonta.

La cronaca della partita

 

Al 7’ Ben Earl conferma il suo eccellente stato di forma con un’incursione nei ventidue avversari che vale la meta dello 0 a 8. Owen Farrell, nonostante i fischi, converte la trasformazione e segna il calcio dello 0 a 10. Poco prima il capitano aveva scaldato il piede e marcato il calcio dello 0 a 3. L’Inghilterra domina tutte le fasi del gioco e tiene lontani i pericoli proprio attraverso il kicking game del suo capitano, così gli argentini sono costretti a commettere tanti errori e a lasciare l’iniziativa alla squadra avversaria. Al 13’ Farrell è ancora preciso: Argentina - Inghilterra 0 a 13.

I Pumas hanno un sussulto al 23’, quando Boffelli si porta sulla piazzola e punisce l’indisciplina inglese con il calcio del 3 a 13. Farrell lo imita poco dopo per lo stesso motivo: alla mezz’ora il punteggio è di 3 a 16. È il 36’ quando arriva una delle azioni più belle della partita. L’Argentina riesce a rompere la linea difensiva inglese con un off-load sul lato destro del campo, poi lo sviluppo del gioco è travolgente. Tomas Cubelli piazza la zampata definitiva e realizza la meta (trasformata da Boffelli) che riapre la partita. Si va al riposo sul 16 a 10. Il secondo tempo riparte in modo scoppiettante. Al 42’ Santiago Carreras attacca palla in mano e rompe tre placcaggi prima di tuffarsi in meta. Con la trasformazione di Boffelli l’argentina va a +1. Neanche il tempo di festeggiare che un minuto dopo lo stesso Santiago Carreras si fa stoppare un calcio di liberazione e Theo Dan ne approfitta per la meta del 23 a 17. Al 52’ tocca ancora una volta al piede di Boffelli tenere a galla i Pumas. Da quasi 50 metri la parabola del trequarti-ala va tra i pali per il 20 a 23. Farrell e il neo entrato Sanchez mantengono il gap di tre punti con altri due calci, rispettivamente al 64’ e al 67’. Si entra negli ultimi 10 minuti e nessuna delle due squadre è intenzionata a mollare. Proprio Nicolas Sanchez ha l’occasione per rimettere la gara in parità a cinque minuti dal termine, ma il mediano di apertura argentino da una distanza non impossibile sbaglia il piazzato del 26 a 26. L’ultimo assalto dei Pumas è tanto generoso quanto infruttuoso. Gli inglesi soffrono e salvano il punteggio di 23 a 26 con una difesa molto energica. A Parigi il terzo posto mondiale della RWC 2023 va a loro.

Il tabellino 

Argentina: 15 Juan Cruz Mallia, 14 Emiliano Boffelli, 13 Lucio Cinti, 12 Jeronimo de la Fuente, 11 Mateo Carreras, 10 Santiago Carreras, 9 Tomas Cubelli, 8 Facundo Isa, 7 Marcos Kremer, 6 Juan Martin Gonzalez, 5 Pedro Rubiolo, 4 Guido Petti, 3 Francisco Gómez Kodela, 2 Julian Montoya (c), 1 Thomas Gallo

Sostituzioni: 16 Agustín Creevy, 17 Joel Sclavi, 18 Eduardo Bello, 19 Matias Alemanno, 20 Rodrigo Bruni, 21 Lautaro Bazan Velez, 22 Nicolas Sanchez, 23 Matías Moroni

 

Punizioni: 23’ Boffelli, 52’ Boffelli, 67’ Sanchez

Mete: 36’ Cubelli, 43’ Carreras S.

Trasformazioni: 37’, 43’, Boffelli

 

Inghilterra: 15 Marcus Smith, 14 Freddie Steward, 13 Joe Marchant, 12 Manu Tuilagi, 11 Henry Arundell, 10 Owen Farrell (c), 9 Ben Youngs, 8 Ben Earl, 7 Sam Underhill, 6 Tom Curry, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje, 3 Will Stuart, 2 Theo Dan, 1 Ellis Genge

Sostituzioni: 16 Jamie George, 17 Bevan Rodd, 18 Dan Cole, 19 David Ribbans, 20 Lewis Ludlam, 21 Danny Care, 22 George Ford, 23 Ollie Lawrence

 

Punizioni: 3’, 13’, 29’, 64’ Farrell

Mete: 7’ Earls,  44’ Dan

Trasformazioni: 8’, 45’ Farrell

 

A cura di www.onrugby.it