Italia-Inghilterra 11-36 al Sei Nazioni U20, sconfitta al debutto per gli azzurrini

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Il debutto nel Sei Nazioni Under 20 dell’Italia vede gli azzurri uscire sconfitti da Treviso per mano di un’Inghilterra che conferma tutte le sue qualità fisiche. Azzurri pienamente in partita fino a metà prima frazione, poi i bianchi accelerano e non si voltano più indietro. Tre mete per il Man of the Match Pollock, per i ragazzi di Brunello nel secondo tempo arriva la meta su drive del tallonatore Siciliano. Prossimo appuntamento venerdì 9 febbraio contro l’Irlanda alle 20.15

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Il match prende il via in uno Stadio di Monigo pieno di passione per spingere gli azzurrini verso l’impresa. Si parte con la pressione inglese e la forte spinta nei 22 arginata dal fallo azzurro poco sotto i pali, tradotto nel rapido 0-3 da Kerr. Un minuto dopo però la situazione si inverte diametralmente, con i “bianchi” che sotto pressione sbagliano e la buona difesa azzurra porta al fallo: Pucciariello va in touche sui 5 metri, multi fase a ridosso della linea di meta e cross kick sul quale Scalabrin al 5’ non riesce a schiacciare in meta senza avversari addosso. Partita assolutamente viva e Italia che accetta il confronto a viso aperto con il pallone che viaggia da una parte all’altra del campo. All’8’ l’asse Pucciariello-Scalabrin però funziona e gli azzurri si installano sui 5 inglesi, costretti al fallo: il figlio d’arte azzurro con il 10 sulle spalle impatta facilmente dalla piazzola. Ritrovato il pari gli azzurri dimostrano di poter star molto bene in campo contro un’Inghilterra che fa della potenza fisica il suo mantra, ma trova pane per i suoi denti: al 17’ un fallo in mischia sulla linea dei 10 dei britannici riporta Pucciariello sulla piazzola, il suo destro vale il 6-3. Sulla ripartenza però arriva il primo errore della difesa di Brunello, con Redshaw che a centrocampo trova il buco affondando in profondità e servendo il sostegno di Pollock per la facile meta sotto i pali al 20’. Pochi istanti dopo arriva un fischio contro l’Italia in raggruppamento, e si va con la touche bianca nei 22 di casa, dalla cui seguente azione però ne esce un tenuto dato dalla grande difesa azzurra che conferma di essere più presente che mai in un match assolutamente equilibrato, seppur con leggera prevalenza bianca a livello territoriale. Alla mezz’ora Casilio scalda Monigo con una bella fuga che dimostra la voglia dei ragazzi di Capitan Botturi, che però al 33’ incassano la seconda meta ancora a firma di Henry Pollock: questa volta il terza linea parte da touche sui 22 e sgasa fino in fondo per il 6-17. Nel finale di tempo l’Inghilterra aumenta i giri del suo motore e si installa nella metà campo azzurra, riuscendo a trovare sull’asse Cousin-Carnduff la terza segnatura grazie al passaggio di tocco del primo per la volata in bandierina del secondo che resiste al disperato tentativo di placcaggio di Belloni. 6-22 alla pausa lunga, Inghilterra avanti con una grande seconda parte di frazione.

Il racconto del secondo tempo

In apertura di secondo tempo la musica non sembra cambiare con i bianchi subito aggressivi e capaci di caricare a testa bassa nella metà campo azzurra. Pochi i possessi per Pucciariello e compagni, costretti sulla difensiva contro un’Inghilterra dai meccanismi offensivi molto ben oliati. Nei primi minuti comunque il punteggio non cambia con il gioco “sospeso” tra un’area dei 22 e l’altra, quindi al 49’ un’accelerazione azzurra arriva fino ai 5 inglesi prima di perdere il possesso e vedere l’occasione sfumare. Inizia la girandola dei cambi poco dopo e azzurri che al 55’ si ripresentano sui cinque inglesi con una touche, persa come la mischia seguente contro una difesa iper fisica. L’Italia comunque non molla e continua a spingere, sfruttando la bella volata di Scalabrin che sull’out di destra ribalta l’azione ma senza riuscire a concretizzare il pericolo, con il +16 inglese che resta saldo sul tabellone di Monigo. Questo fino al 62’ quando Gallagher sfrutta un calcio di punizione battuto velocemente nei 22 dell’Italia: azzurri presi in velocità e trequarti avversario che chiude i giochi con anticipo blindando anche il punto di bonus per i suoi con il momentaneo +27. Sulla ripartenza meta annullata a Casilio per un avanti di Elettri nella racconta del calcio di Pucciariello, l’ennesimo segnale di come l’attacco azzurro sia volenteroso ma pecchi a livello di precisione. A 13’ dalla fine nuova touche, l’ennesima, per gli azzurri sui 5 avversari e questa volta il drive funziona, con Siciliano che sospinto dai compagni riesce a superare per la prima volta la linea di meta avversaria riaccendendo i tifosi di Monigo. Non basta però per riaccendere la gara perché comunque l’Inghilterra resta solidissima in difesa e concede molto poco a un’Italia attiva e proattiva ma poco concreta. Al 77’ azzurri costretti a difendere una touche sui cinque lanciata dagli inglesi, il muro difensivo si sfalda presto e per Pollock (scelto come Man of the Match) è facile schiacciare ancora per la sua tripletta personale. Finisce 11-36, Italia che non riesce a replicare quanto fatto a Monigo due anni fa quando proprio l’Inghilterra venne superata in due occasioni al termine di un match nel quale i bianchi hanno fatto valere la loro debordanza fisica riuscendo a dominare nelle fasi di conquista e portandosi a casa la meritata vittoria.

Sei Nazioni under 20: il tabellino di Italia-Inghilterra 11-36

 

Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi (C), 7 Luca Bellucci, 6 Piero Gritti, 5 Giacomo Milano, 4 Tommaso Redondi, 3 Marcos Gallorini, 2 Nicholas Gasperini, 1 Federico Pisani.

 

A disposizione: 16. Valerio Siciliano, 17. Sergio Pelliccioli, 18. Davide Ascari, 19. Samuele Mirenzi, 20. Cesare Zucconi, 21. Mattia Jimenez, 22. Francesco Imberti, 23. Patrick De Villiers

Marcatori Italia:

Mete: Siciliano (67’)

Trasformazioni:

Calci di Punizione: Pucciariello (10’, 18’)

 

Inghilterra: 15 Ben Redshaw, 14 Toby Cousins, 13 Ben Waghorn, 12 Sean Kerr, 11 Alex Wills, 10 Rory Taylor, 9 Ben Douglas, 8 Zach Carr, 7 Henry Pollock, 6 Finn Carnduff (c), 5 Junior Kpoku, 4 Olamide Sodeke, 3 Billy Sela, 2 Craig Wright, 1 Asher Opoku-Fordjour.

 

A disposizione: 16 Jacob Oliver, 17 Scott Kirk, 18 James Halliwell, 19 Joe Bailey, 20 Nathan Michelow, 21 Ioan Jones, 22 Josh Bellamy, 23 Ollie Spencer

Marcatori Inghilterra:

Mete: Pollock (19’, 33’, 78’), Carnduff (39’), Bellamy (62’)

Trasformazioni: Kerr (20’, 34’, 63’), Taylor (78’)

Calci di Punizione: Kerr (2’)

 

A cura di OnRugby.it

Il calendario dell'Italia U20 nel Sei Nazioni 2024

Tutte le gare saranno in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW (eccezionalmente saranno visibili in streaming anche su skysport.it)

 

  • Italia U20-Inghilterra U20 - 11-36
  • Irlanda U20-Italia U20 - venerdì 9 febbraio, ore 20.15 
  • Francia U20-Italia U20 - venerdì 23 febbraio, ore 21.00 
  • Italia U20-Scozia U20 - venerdì 8 marzo, ore 20.15 
  • Galles U20-Italia U20 - venerdì 15 marzo, ore 20.30