Galles-Italia 22-20 al Sei Nazioni femminile 2024: sfuma il terzo posto per le azzurre

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Nell’ultima e decisiva giornata del Sei Nazioni, l’Italia femminile di coach Raineri trova la quarta sconfitta del torneo, consentendo al Galles di poter festeggiare un successo di fronte al proprio pubblico di Cardiff e chiudere l’edizione con almeno una gioia. Azzurre sempre pericolose con la loro trequarti, ma sprecano diverse occasioni e troppe volte concedono alle gallesi di arrivare a pochi metri dalla linea di meta, dove han potuto fare la differenza

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Le avanti gallesi battono la trequarti delle azzurre. Così si potrebbe riassumere il match del Principality Stadium che ha chiuso il Sei Nazioni Femminile 2024 per il Galles e l’Italia. Sono stati questi reparti a fare la differenza nelle rispettive formazioni: le mete delle padrone di casa sono arrivate tutte da cariche degli avanti - addirittura marcate dalla sola prima linea - mentre le ospiti si sono distinte nel gioco al largo. Alla fine però troppe volte l’Italia ha concesso alle gallesi l’ingresso nei propri 22 e, senza avere particolari armi per ricacciarle indietro, lì si è decisa la partita, terminata 22-20. Il Sei Nazioni 2024 delle due squadre finisce quindi con una sola vittoria a testa, con le azzurre che almeno evitano l’ultimo posto in classifica, lasciandolo alle gallesi.

Il primo tempo

Di fronte al numeroso pubblico del Principality Stadium di Cardiff sono le padrone di casa a condurre in avvio di partita, ma entrambe le formazioni nei primi 10 minuti arrivano a pochi metri dalla linea di meta: prima la mischia gallese guadagna un importante calcio di punizione ma a ridosso della linea di meta la difesa delle azzurre si fa sentire; l’Italia non solo si salva ma ribalta il fronte, favorita dai tanti falli delle padrone di casa. La maul azzurra mette alle corde la difesa gallese ma un fallo la stoppa sul nascere. Se alla prima occasione entrambe le squadre sciupano la rispettiva chance, così non capita pochi minuti dopo. Prima una furba gallese in touche inganna le azzurre e Phillips può schiacciare di prepotenza l’ovale per la prima meta del match, non trasformata. Ma la risposta dell’Italia arriva subito, con D’Incà che recupera l’ovale, fissa l’avversaria e offre un ottimo assist per Ostuni Minuzzi, che deve solo accelerare e andare a marcare. Nonostante la trasformazione angolata, il piede di Rigoni è preciso: al primo quarto di gara l’Italia è avanti per 5-7.
Per via di numerosi errori gestuali e nel corso delle fasi statiche da parte di tutte e due le formazioni, il resto del primo tempo vede numerosi cambiamenti di fronte ma nessuna azione che decolla per davvero. Soltanto al 37’ l’Italia riesce finalmente a portare il pallone al largo e giocare con continuità con le sue trequarti, che avanzano fino al fallo della placcatrice gallese. Si opta per il comodo calcio di punizione, centrato da Rigoni, così da arrotondare il vantaggio sul 5-10 con cui si va a riposo.

Il secondo tempo

Secondo tempo che vede l’ingresso in campo di Gai, per la sua 100esima presenza con la maglia azzurra. Ma l’avvio della ripresa non va come vorrebbe l’Italia: come il primo tempo, si inizia con un calcio di punizione a favore del Galles, dalla rimessa laterale le padrone di casa colpiscono a suon di pick-and-go. Stavolta le cariche delle avanti arrivano a buon frutto, con la meta in mezzo ai pali di Pyrs e la facile trasformazione di Bevan. Sono bastati pochi minuti alle gallesi per ribaltare il punteggio, che al 44’ segna 12-10. E non solo, pochi minuti dopo la difesa italiana regala un comodo calcio di punizione, che il Galles non sbaglia. Sotto per 15-10 però le azzurre trovano la reazione, a conferma che quando riescono a giocare al largo e mettere in moto le loro trequarti sanno essere pericolose. Il guizzo decisivo è di Stefan, che fissa su di sé la difesa per poi servire l’assist per la subentrata Granzotto, che trova la meta del momentaneo pareggio, con Rigoni che stavolta da difficile posizione non trova i pali. Momentaneo perché l’inerzia del match si sposta a favore dell’Italia. Prima, al 64’, l’occasione per smuovere la situazione di parità sfuma per un passaggio fuori misura di Stefan. Alla seconda però le azzurre non lasciano scampo: da touche si riesce a far viaggiare velocemente l’ovale al largo, dove l’Italia trova la superiorità numerica e la meta di Stevanin al 70’. In vantaggio per 15-20, ancora una volta gli equilibri si ribaltano e gli ultimi 10 minuti sono di sofferenza per le azzurre, che si ritrovano le gallesi piazzate nei propri 22 a continuare coi pick-and-go. La difesa è strenua ma anche stavolta le avanti avversarie sfondano, con Tuipulotu che trova la terza e decisiva meta del Galles sotto i pali. Arriva così il 22-20 di George; azzurre che alll’ultimo giro d’orologio tentano di recuperare l’ovale ma guadagnano solo un cartellino giallo ai danni di Stevanin, col quale si chiude effettivamente il match e il Sei Nazioni 2024.

Il tabellino di Galles-Italia

Galles: 15 Jenny Hesketh, 14 Lisa Neumann, 13 Hannah Jones (c), 12 Hannah Bluck, 11 Carys Cox, 10 Lleucu George, 9 Keira Bevan; 1 Gwenllian Pyrs, 2 Carys Phillips, 3 Sisilia Tuipulotu, 4 Natalia John, 5 Abbie Fleming, 6 Alisha Butchers, 7 Alex Callender, 8 Georgia Evans.
A disposizione: 16 Kelsey Jones, 17 Abbey Constable, 18 Donna Rose, 19 Kate Williams, 20 Gwennan Hopkins, 21 Sian Jones, 22 Niamh Terry, 23 Nel Metcalfe.
Mete: Phillips (16’), Pyrs (43’), Tuipulotu (78’)
Trasformazioni: Bevan (44’), George (79’)
Punizioni: Bevan (52’)

Italia: 15 ⁠Beatrice Capomaggi, 14 ⁠Aura Muzzo, 13 ⁠ Alyssa D’Incà, 12 Beatrice Rigoni, 11 ⁠Vittoria Ostuni Minuzzi, 10 ⁠Emma Stevanin, 9 ⁠Sofia Stefan, 1 Silvia Turani, 2 Vittoria Vecchini, 3 ⁠Sara Seye, 4 ⁠Sara Tounesi, 5 ⁠Giordana Duca, 6 Ilaria Arrighetti, 7 Francesca Sgorbini⁠, 8 Elisa Giordano ©.
A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 ⁠Gaia Maris, 18 ⁠Lucia Gai, 19 ⁠Valeria Fedrighi, 20 Isabella Locatelli, 21 Beatrice Veronese, 22 Veronica Madia, 23 Francesca Granzotto.
Mete: Ostuni Minuzzi (18’), Granzotto (56’), Stevanin (70’)
Trasformazioni: Rigoni (19’)
Punizioni: Rigoni (38’)

A cura di OnRugby.it

La classifica

  • Inghilterra 20
  • Francia 19
  • Scozia 8
  • Italia 6
  • Irlanda 6
  • Galles 1

Già giocate

  • Italia-Inghilterra 0-48 
  • Irlanda-Italia 21-27
  • Francia-Italia 38-15
  • Italia-Scozia 10-17