Città di Castello, le rugbiste che sognano la Serie A

LA STORIA

Le “Black Pinks”, divisione femminile del Città di Castello Rugby, hanno bisogno di te! La storia della squadra feminile di rugby umbra che sogna il professionismo

SEI NAZIONI FEMMINILE, ITALIA-INGHILTERRA 0-48

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Per ora sono nove: Elisa, Federica, Gloria, Eleonora, Matilde, Martina, Noemi, Giulia e Andrea. Sono le atlete della squadra di rugby femminile a Città di Castello, con un sogno nel cassetto sportivo e sociale, quello di raddoppiare almeno le adesioni per poter partecipare alla Coppa Italia di categoria a maggio e, nel giro di due anni, mettere in piedi una rosa competitiva per tentare di arrivare fino in Serie A. Le ragezze - che hanno dai 18 ai 35 anni- vogliono sfatare con i fatti stereotipi e luoghi comuni sulla pratica di questo sport. "Il rugby è un bellissimo sport alla portata di tutti, dove il gruppo fa la differenza e i valori di lealtà, rispetto dell’avversario e delle regole in campo e fuori sono alla base del gioco che ci rende felici”, le parole di Elisa Leonardi, a nome delle compagne di squadra.

L'ex rugbista Alessandro Gori è il coach

Il coordinatore tecnico della squadra è Alessandro Gori che ha deciso di condividere da subito questa loro avventura.  “Al momento siamo circa dieci- spiega Gori- siccome si gioca in sette effettivi cerchiamo almeno di raddoppiare questo numero per poter avere più chanche  di partecipare ai campionati nazionali che si giocano in 15.” La prima uscita della squadra si è tenuta a Forlì, con la formazione femminile del Forlì Rugby 1979, il primo di un programma di incontri di preparazione per partecipare alla prossima Coppa Italia Seven 2024 che si disputerà in tarda primavera, al termine del campionato nazionale femminile di serie A. “Ragazze vi aspettiamo, la nostra è una realtà che deve crescere, noi abbiamo dato il via, ora ci serve aiuto e rinforzi in squadra”, le parole di Elisa. L'appello è lanciato.