Nella terza giornata del Sei Nazioni, l'Italia è uscita sconfitta 38-15 allo Stade Jean Bouin di Parigi contro la Francia che rimane a punteggio pieno come l'Inghilterra. Prossimo appuntamento per le Azzurre di Raineri la gara contro la Scozia (sabato prossimo, ore 17.45 in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW, skysport.it e il canale YouTube di Sky Sport
Le ragazze di Giovanni Raineri lottano per 30 minuti con le transalpine che poi prendono il largo ottenendo il massimo dei punti da questa partita. Per l’Italia da mettere in risalto c’è la grande prestazione di Alyssa d’Incà: l’ala capace di segnare due mete nella capitale francese.
Il primo tempo
La partita inizia con le padrone di casa a dettare il ritmo. Per le azzurre, in maglia bianca, non c’è tempo di respirare a causa della grande pressione messa dalle transalpine che, al secondo minuto, vanno in meta con la corsa vincente di Konde. C’è la segnatura e c’è anche la conversione di Queyroi, che vale il 7-0. Superato il primo momento di difficoltà, l’Italia riesce a riemergere risalendo il campo. Al quarto d’ora, Stefan e compagne imbastiscono due lunghe azioni all’interno dei dieci metri avversari, senza però riuscire a trovare punti, con la Francia che riesce ad arginare le ragazze di Raineri prima chiamando un “mark” e poi causando un “tenuto”. Si scollina la metà del primo tempo. L’Italia riesce temporaneamente ad accorciare grazie a un piazzato di Rigoni per il 7-3, ma sul restart la Francia riesce immediatamente a riprendersi l’ovale mettendo in moto i due piloni Khalfaoui-Deshayes, con quest’ultima che percorre molti metri palla in mano andando oltre al termine di un’azione di forza incontenibile. E’ meta, sotto ai pali, con conversione annessa per il 14-3. Il match, nonostante il grande caldo di Parigi, si disputa su ritmi alti. Le azzurre provano subito a reagire e a “fermarle” è solo un piccolo errore di trasmissione offensiva per un in-avanti fra Ostuni-Minuzzi e d’Incà. Le transalpine scampato il pericolo tornano in attacco facendo valere il maggior peso delle avanti: prima con un drive che causa l’ammonizione di Tounesi, poi con la carica in mezzo ai pali, sugli sviluppi di una touche che porta Escudero a marcare pesante. Si materializza la terza meta, per il 21-3. È il momento che “rompe l’argine” del match. L’Italia va in affanno iniziando ad accumulare fatica ed errori, la Francia fiuta il momento rubando ancora una volta la palla su una rimessa laterale: da lì il calcio-passaggio di Queyroi, al largo, per Llorens che fa suo l’ovale e va in meta alla bandierina. Quarta meta e punto di bonus, non arriva però la conversione: si va sul 26-3, che è anche il risultato con cui le squadre vanno al riposo.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con l’Italia che torna in parità numerica. Ad andare ancora in meta è però la Francia che, dopo essere entrata nei cinque metri rivali, va oltre grazie alla carica vincente – con revisione del TMO – di Khalfaoui. Segnatura convertita per il 33-3. Si supera il 50’. Gli allenatori mischiano le carte con un primo giro di cambi. L’Italia, con una buona maul molto avanzante, torna all’interno dei dieci metri avversari a caccia di punti. E la meta arriva, al 55’, grazie alla buona trasmissione di Stevanin e Rigoni che trovano la corsa di taglio di d’Incà: l’ala è incontenibile. Finisce la sua corsa in mezzo ai pali, la stessa Rigoni poi converte i punti del 33-10. Oltre l’ora di gioco. La Francia non si ferma, anzi. Rimessa laterale offensiva, palla vinta e poi portata a terra, trasmissione all’indietro per l’accorrente Fall che si assicura il possesso e poi punta la linea di meta trovando il varco giusto per arrivare sino al capolinea. Sesta meta transalpina, che vale il 38-10. Ultimi dieci minuti. Le squadre si sfidano ancora a viso aperto, senza però riuscire a muovere il punteggio. L’ultimo guizzo però arriva a due minuti dal termine ed è di marca italiana. Le trequarti si mettono in moto dalla propria metà campo lanciando in corsia una d’Incà incontenibile che supera tutte le guardie difensive francesi per andare in meta e griffare la sua doppietta personale, che vale il 38-15 con cui si chiude il match.
Francia-Italia 38-15 - il tabellino
Francia: 15 Emilie Boulard, 14 Marine Menager, 13 Nassira Konde, 12 Gabrielle Vernier, 11 Melissande Llorens, 10 Lina Queyroi, 9 Pauline Bourdon-Sansus, 8 Romane Menager, 7 Emeline Gros, 6 Charlotte Escudero, 5 Madoussou Fall, 4 Manae Feleu (c), 3 Assia Khalfaoui, 2 Agathe Sochat, 1 Annaelle Deshayes
A disposizione: 16 Elisa Riffonneau, 17 Ambre Mwayembe, 18 Clara Joyeux, 19 Gaelle Hermet, 20 Teani Feleu, 21 Alexandra Chambon, 22 Lina Tuy, 23 Morgane Bourgeois
Marcatrici Francia
Mete: Nassira Konde (2’), Annaelle Deshayes (23’), Charlotte Escudero (31’), Melissande Llorens (38’), Assia Khalfaoui (44’), Madoussou Fall (63’)
Conversioni: Lina Queyroi (3’, 24’, 32’, 45’)
Punizioni:
Italia: 15 Vittoria Ostuni-Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Beatrice Rigoni, 12 Emma Stevanin, 11 Alyssa d’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (c), 8 Ilaria Arrighetti, 7 Isabella Locatelli, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Gaia Maris
A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Lucia Gai, 19 Alessia Pilani, 20 Beatrice Veronese, 21 Alessandra Frangipani, 22 Francesca Granzotto, 23 Beatrice Capomaggi
Marcatrici Italia
Mete: Alyssa d’Incà (55’, 77’)
Conversioni: Beatrice Rigoni (56’)
Punizioni: Beatrice Rigoni (22’)
A cura di OnRugby.it (www.onrugby.it)
Il calendario dell'Italia (diretta su Sky e streaming su NOW)
- Italia-Scozia, 20 aprile ore 17.45
- Galles-Italia, 27 aprile ore 13.15
Già giocate
- Italia-Inghilterra 0-48
- Irlanda-Italia 21-27
- Francia-Italia 38-15