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Scozia-Italia Under 20 al Sei Nazioni in tv e streaming: dove vedere la partita

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Italia in campo per la prima giornata del Sei Nazioni U20: gli Azzurrini affrontano la Scozia all'Hive Stadium di Edimburgo. L’obiettivo dei ragazzi italiani è migliorare ancora rispetto allo scorso anno, si parte contro una formazione in crescita. Il match in diretta su Sky Sport Arena e NOW alle 20.15

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Venerdì 31 gennaio il match tra Scozia e Italia apre ufficialmente l’avventura degli Azzurrini nel Sei Nazioni Under 20. La partita è in programma all’ Hive Stadium di Edimburgo e rappresenta la prima sfida internazionale del 2025 per il gruppo allenato da Roberto Santamaria. La nazionale italiana cercherà di indirizzare subito il proprio cammino nel torneo, cercando di strappare la vittoria in casa di una formazione che nelle ultime stagioni hanno battuto regolarmente. Appuntamento alle ore 20.15 in diretta Sky Sport Arena e streaming su Sky GO e NOW.

Talento e intraprendenza: il nuovo XV italiano

L’Italia è una squadra nuova rispetto a quella che ha chiuso il ciclo di incontri del 2024. Come ogni anno cambiano gli interpreti, ma restano immutati gli obiettivi: vincere e affermarsi tra le migliori compagini del mondo. Lo staff tecnico ha deciso di affidarsi ad un primo XV in cui si registra una discreta presenza di atleti nati nel 2005 già presenti durante gli impegni della scorsa stagione e un numero più ampio di nati nel 2006, quindi al primo anno di categoria. La personalità di giocatori come Federico Zanandrea e Giacomo Milano, che hanno già esordito in United Rugby Championship con Benetton e Zebre, sarà fondamentale per dare un impulso positivo a tutto il gruppo. La formazione titolare è composta da una prima linea in cui spicca il nome del pilone Sergio Pelliccioli, ormai uno dei leader consolidati del pack, che viene affiancato dal compagno di ruolo Bruno Vallesi e da Alessio Caiolo-Serra nello spot di tallonatore. La seconda linea è territorio di Tommaso Redondi e di Enoch Opoku Gyamfi, atleta dalle dimensioni fisiche importanti che si sta affermando al'Accademia di Bath, dopo aver iniziato il suo percorso agonistico a San Donà. Come da tradizione il reparto delle terze linee è di grande qualità, con giocatori in grado di coniugare forza fisica e skills. Anthony Miranda, ex capitano della nazionale U18, è il flanker sul lato chiuso, Nelson Casartelli viene schierato dalla parte opposta e il capitano Giacomo Milano con la maglia numero 8 sulle spalle è il punto di riferimento degli avanti.

 

In cabina di regia spazio alla coppia mediana Niccolò Beni-Roberto Fasti, abili a tenere alto il ritmo e usare bene il piede. Tra i trequarti Edoardo Todaro e Federico Zanandrea sono i due centri che per caratteristiche fisiche e tecniche possono rappresentare una minaccia costante alla difesa scozzese. Nel triangolo allargato lo staff dà fiducia alla rapidità di Jules Ducros e Malik Faissal, mentre l’estremo è Gianmarco Pietramala. In panchina si va per un 5+3 con Casiraghi, Brasini e Bolognini a formare la prima linea di riserva. Melegari e Bianchi chiudono il reparto degli avanti, mentre il mediano di mischia a disposizione sarà Matteo Bellotto, con Pietro Celi e Giacomo Ndoumbe Lobe a completare il blocco. Se nell’ultimo biennio la forza della mischia è stata la risorsa principale per conquistare risultati importanti, adesso l’Italia ha tutta l’intenzione di sfidare la Scozia con un rugby in equilibrio tra la

dominanza dei primi otto uomini e la creatività dei propri trequarti. Proprio la scelta di una panchina con soli 5 avanti è un segnale preciso di quanto il coach Roberto Santamaria sia orientato ad un alto livello di dinamismo per tutti gli 80 minuti.

Scozia: il match con l’Italia già crocevia del Torneo

A distanza di un anno dal Sei Nazioni 2024 chiuso all’ultimo posto, la Scozia vuole riappropriarsi di un ruolo più consono alla sua tradizione. Il match con l’Italia è l’occasione giusta per accogliere il calore del pubblico e sfruttare l’onda lunga del successo estivo nel World Trophy ( il mondiale “B” di categoria). Nella formazione scelta dal coach Kenny Murray per la sfida con l’Italia salta all’occhio il nome del

capitano Johnny Ventisei, centro diciannovenne dei Glasgow Warriors e giocatore simbolo della squadra. Il compagno di reparto, l’ala Guy Rogers, già nell’orbita del team di Premiership degli Harlequins, è un profilo che porta energia alla linea dei trequarti nonché un altro giocatore da tenere sotto controllo. In un pacchetto di mischia che vuole crescere in termini di incisività, gli Azzurri dovranno fare attenzione a Reuben Logan, numero 8 dei Northampton Saints nonché il ball carrier più pericoloso dei dark blues. Insieme a lui un prospetto interessante è il pilone Ollie Blyth-Lafferty, solido in mischia chiusa e molto presente nelle fasi difensive. Non ci sarà invece il giocatore più quotato, Freddy Douglas, che ha collezionato la sua prima presenza con la nazionale maggiore scozzese contro il Portogallo nel novembre dello scorso anno, ma salterà l’esordio per un infortunio.

 

I punti forti di questa Scozia sono simili a quelli della nazionale maggiore: ottima capacità di impostare trame offensive e predisposizione a giocare bene negli spazi. A differenza del XV più famoso allenato da Gregor Townsend manca un po’ di talento e quella fisicità che in ambito giovanile può fare la differenza. Gli Azzurrini sanno di affrontare un avversario in crescita, ma dall’altro lato possono fare tesoro della settimana di lavoro insieme all’Italia di Gonzalo Quesada, un’esperienza che ha generato grande entusiasmo.

Le formazioni di Scozia-Italia

SCOZIA: 15 Jack Brown, 14 Guy Rogers, 13 Johnny Ventisei (C), 12 Kerr Yule, 11 Fergus Watson, 10 Matthew Urwin, 9 Noah Cowan, 8 Reuben Logan, 7 Billy Allen, 6 Christian Lindsay, 5 Dan Halkon, 4 Charlie Moss, 3 Ollie Blyth-Lafferty, 2 Joe Roberts, 1 Oliver McKenna. A disposizione: 16 Seb Stephen, 17 Jake Shearer, 18 Ryan Whitefield, 19 Bart Godsell, 20 Oliver Duncan, 21 Hector Patterson, 22 Ross Wolfenden, 23 Nairn Moncrieff

 

ITALIA: 15 Gianmarco Pietramala, 14 Jules Ducros, 13 Federico Zanandrea, 12 Edoardo Todaro, 11 Malik Faissal, 10 Roberto Fasti, 9 Niccolò Beni, 8 Giacomo Milano (C), 7 Nelson Casartelli, 6 Anthony Miranda, 5 Enoch Opoku, 4 Tommaso Redondi, 3 Bruno Vallesi, 2 Alessio Caiolo-Serra, 1 Sergio Pelliccioli. A disposizione: 16 Giacomo Casiraghi, 17 Christian Brasini, 18 Nicola Bolognini, 19 Pietro Melegari, 20 Carlo Antonio Bianchi, 21 Matteo Bellotto, 22 Pietro Celi, 23 Giacomo Ndoumbe Lobe

 

A cura di OnRugby.it

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