Italia-Francia Under 20 al Sei Nazioni in tv e streaming: dove vedere la partita
sei nazioniDopo l’amara sconfitta patita dal Galles, gli Azzurrini cercano il riscatto contro una squadra forte, ma che ha scelto di cambiare tantissimo rispetto alle prime uscite. Il match in diretta su Sky Sport Arena e NOW alle 20.45
Riparte da Treviso il Sei Nazioni under 20, che scorre parallelamente al Torneo maschile: la terza giornata vede Inghilterra-Scozia e Galles-Irlanda andate in scena nella serata di venerdì 21 febbraio, mentre sabato sera arriva la sfida tra Italia e Francia a Monigo, con calcio d’inizio previsto per le ore 20:45. Sarà una sfida dove l’Italia dovrà cercare di riscattare la brutta sconfitta patita contro un Galles non
eccezionale, ma più preciso e affamato nello scontro diretto di due settimane fa. Un insuccesso che brucia, quello degli Azzurrini, chiamati a una prestazione di maggiore spessore contro una delle squadre più difficili da affrontare all’interno di un Torneo giovanile che appare più equilibrato rispetto agli ultimi anni, con la sola Inghilterra che appare su un piano diverso da tutte le altre.
Gli aggiustamenti dell’Italia
Roberto Santamaria ha operato alcuni cambi in formazione in vista della gara di Treviso: Pietro Celi prende il posto di Gianmarco Pietramala come estremo dopo essere partito dalla panchina nelle prime due gare; Giulio Sari sarà il mediano di mischia titolare; Christian Brasini si dà il cambio con Sergio Pelliccioli, che aveva iniziato le prime due gare e stavolta partirà dalla panchina. L’Italia cerca una maggiore solidità nelle fasi statiche, dove ha sofferto episodicamente sia nel primo che nel secondo incontro di questo Sei Nazioni. Serve inoltre un deciso miglioramento nel
lavoro degli avanti nel gioco aperto per garantire avanzamento e conservazione del possesso, per poter animare una batteria di trequarti che in quanto a talento non ha paura di nessun avversario. Di fronte a loro gli Azzurrini troveranno una squadra piena di incognite. La Francia ha operato cambiamenti massicci rispetto alle precedenti gare. Come spesso succede, infatti, i transalpini utilizzano il Sei Nazioni per dare delle possibilità a un numero alto di giocatori (d’altronde il loro bacino è, in termini di dimensioni, senza paragoni) per poi dare un giro di vite nella seconda parte dell’anno in vista del mondiale giovanile.
La Francia che attraversa le Alpi
Per la gara di Treviso sono stati confermati solo 4 dei 15 giocatori che hanno iniziato il match perso contro l’Inghilterra nella seconda giornata, uno è passato da essere titolare alla panchina, cinque giocatori partiti dalla panchina sono passati titolari.
Alcuni degli avversari di sabato (Rates, Keletaona, Blum, Ibsaiene, Algay, Tilloles) facevano parte della Francia under 18 che circa un anno fa bastonò per 36-7 i pari età italiani a Viadana. Della formazione azzurra facevano parte Todaro, Faissal, Celi, Bianchi e Brasini. Il giocatore più interessante tra le novità proposte dalla Francia è probabilmente Simeli Daunivucu, il primo centro. Giocatore già in doppia cifra di presenze con La Rochelle, ha giocato solo 23 minuti nel Sei Nazioni U20 dello scorso anno, ma la scorsa estate è stato convocato da Fabien Galthié per andare in tournée con la nazionale maggiore. Non è mai sceso in campo, ma è certo che lo staff tecnico transalpino abbia visto in lui il potenziale per qualcosa di grande se a soli 19 anni è
stato convocato nel giro dei Bleus. Simeli è figlio di Jone Daunivucu, trequarti figiano che ha giocato a livello internazionale sia a rugby a sette che a rugby union, partecipando alla Rugby World Cup 2007 con la nazionale figiana. Ha giocato a lungo in ProD2 con Grenoble prima di chiudere la carriera nelle serie minori e diventare allenatore. Simeli Daunivucu è pertanto nato in Francia e ha rappresentato sempre il
paese natale nelle categorie giovanili.
La Francia U20 è una squadra fisica, ma che fa soprattutto dell’intensità e della capacità di leggere le situazioni il proprio punto di forza. Dopo aver battuto nettamente il Galles nella prima gara del Sei Nazioni giovanile, è incappata in una sconfitta contro l’Inghilterra nella seconda. Ora, pur avendo cambiato molto, prova a prendersi una vittoria in Italia che la riporterebbe in corsa almeno per la seconda posizione.
Italia-Francia, le formazioni
- Italia: 15 Pietro Celi, 14 Jules Ducros, 13 Federico Zanandrea, 12 Edoardo Todaro, 11 Malik Faissal, 10 Roberto Fasti, 9 Giulio Sari, 8 Giacomo Milano ©, 7 Nelson Casartelli, 6 Antony Italo Miranda, 5 Enoch Opoku-Gyamfi, 4 Tommaso Redondi, 3 Bruno Vallesi, 2 Alessio Caiolo-Serra, 1 Christian Brasini. A disposizione: 16 Giacomo Casiraghi, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Nicola Bolognini, 19 Mattia Midena, 20 Carlo Antonio Bianchi, 21 Giacomo Bellotto, 22 Giacomo Ndoumbe Lobe, 23 Riccardo Ioannucci
- Francia: 15 Mathis Ibo, 14 Tom Leveque, 13 Oliver Cowie, 12 Simeli Daunivucu, 11 Melvyn Rates, 10 Luka Keletaona, 9 Baptiste Tilloles, 8 Raphael Darquier ©, 7 Sialevailea Tolofua, 6 Noa Traversier, 5 Corentin Mezou, 4 Charles Kante-Samba, 3 Mohamed Megherbi, 2 Lyam Akrab, 1 Samuel Jean-Christophe. A disposizione: 16 Quentin Algay, 17 Edouard-Junior Jabea Njocke, 18 Jean-Yves Liufau, 19 Jacques Nguimbous, 20 Elyjah Ibsaiene, 21 Martin Blum, 22 Jean Cotarmanac’h, 23 Lucas Vigneres.
A cura di OnRugby.it