L'ex stella degli Spurs ha lanciato sul web una raccolta fondi che sta riscuotendo un enorme successo, con oltre 13mila donatori. Nel frattempo a Miami si contano i danni alle strutture di NBA, NFL e MLB
Tim Duncan è sceso in campo lo scorso 9 settembre, con una lettera postata dal sito web 'The Players Tribune', per una raccolta fondi che aiuti la ricostruzione delle Isole Vergini, luogo in cui il mitico numero 21 degli Spurs è nato, dopo il passaggio dell'Uragano Irma (4 morti il bilancio provvisorio, con danni alle strutture incalcolabili). "Hey, it's Tim...", il saluto del cinque volte campione NBA con i San Antonio Spurs, con cui ha battuto record su record, diventando una leggenda vivente del basket. Duncan lasciò St. Croix all'età di 13 anni, dopo il passaggio dell'Uragano Hugo, che interruppe anche una brillante carriera di Tim nel nuoto. "Ho già donato 250mila dollari per aiutare la ricostruzione delle US Virgin Islands - ha scritto Duncan, che si è ritirato dalla pallacanestro due anni fa -. Prometto di pareggiare qualsiasi offerta farete fino ad un milione di dollari. Appena il tempo lo permetterà, partirò con un aereo da San Antonio a St. Croix per portare viveri e generi di prima necessità. Scrivo queste righe per chiedere il vostro aiuto, ma anche per chiedervi di non dimenticarvi delle Virgin Islands e delle altre isole stravolte dall'uragano". La raccolta fondi ha alzato ulteriormente l'asticella, ponendosi come obiettivo i 5 milioni. Al momento, sono oltre 2 i milioni di dollari raccolti: uno dal fundraising (questo il link), a cui hanno partecipato 13mila persone, l'altro donato come promesso da Duncan.
Miami, si contano i danni
Con il peggio che sembra essere passato, visto il declassamento di Irma a tempesta tropicale, si fanno i primi conti dei danni alle strutture sportive. A Miami si sono registrati problemi all'American Airlines Arena, la casa degli Heat, ma anche al Marlins Park, stadio della squadra di MLB). Senza contare che i Dolphins hanno dovuto cancellare il loro viaggio a Londra per la Week 1 di NFL contro i Buccaneers.