Ancora qualche incontro e il torneo di basket universitario eleggerà le 'Sweet 16'. Siamo ancora lontani dall'ultimo atto di questa stagione ma nel concorso pronostici più famoso del mondo resta solo un Bracket 'perfetto' che però potrebbe incredibilimente rimanere senza super premio finale
Siamo in piena ‘March Madness’ ma ne resta solo uno! No: non parliamo del numero di incontri necessari per decretare la regina NCAA bensì del famosissimo ‘Perfect Bracket’. Si deve ancora completare il secondo turno e tra i milioni di appassionati che hanno pronosticato resta in gioco solo una ‘schedina’. Un attimo: ma cos’è il ‘Perfect Bracket’? Il tabellone finale del campionato di basket universitario americano è identico a quello di un qualsiasi torneo di tennis. Non ci sono le varie ‘serie’ da 5 o 7 gare come nei playoff NBA o l’MLB ma sconti diretti stile ‘Win or go home’. Il gioco più popolare negli States, da un po’ di anni a questa parte, è la compilazione del ‘Bracket’.
Ecco come funziona
Si tratta di indovinare tutti gli esiti delle partite in tabellone. Non parliamo ovviamente del punteggio; bisogna indicare ‘solo’ chi passerà il turno. Essendo un tabellone precompilato, stile tennis come detto, si sa già l’eventuale percorso di ogni squadra. Il pronostico completo, chiaramente, va fatto prima che inizi la prima partita del primo turno. Partecipare al ‘Bracket’ è completamente gratuito e quasi tutti gli appassionati lo fanno, compresi vari Presidenti degli Stati Uniti. Tutti i maggiori siti d’informazione sportiva organizzano il proprio bracket con ricchissimi premi. Pensate che qualche anno fa (nel 2014 per l’esattezza), Warren Buffet iniziò a organizzare il ‘Billion Dollar Bracket Challenge’ con premi per un miliardo (ripetiamo…miliardo) di dollari.
Pronostico impossibile
In oltre 20 anni di pronostici, nessuno è riuscito ad arrivare fino in fondo. Il primo turno elimina buona parte dei pronostici, il secondo round azzera tutto. Ad oggi è rimasto un solo un ‘Perfect Bracket’. Il concorso è così famoso che esistono siti che tengono un costante tracciamento dei pronostici ancora perfetti. Dopo la vittoria di Auburn su Kansas, in giro resta solo un pronostico ancora ‘perfetto’. Attenzione però perché il bravo (e fortunato tifoso) potrebbe anche rimanere a bocca asciutta. Essendo, di fatto, impossibile indovinare tutto, i vari premi in denaro offerti (il più alto da 1 milione di dollari) andranno al Bracket con più punti fatti. Sbagliando anche un solo pronostico il ‘Perfect Bracket’ salta ma si resta lo stesso in concorso: se ad esempio uno ha sbagliato 2 incontri di secondo turno ma molte squadre da lui pronosticate vanno avanti (e magari arrivano alla Final Four), continuerà ad accumulare punti. Può quindi succedere che il tifoso ad oggi perfetto, venga superato da altri da qui alla fine del torneo NCAA.
Una probabilità su 9 quintilioni!
Perché nessuno riuscirà mai a compilare un ‘Perfect Bracket’. Questione di numeri. Indicando l’esito di ogni incontro in maniera casuale la probabilità di indovinare tutto sarebbe 2 alla 63esima ovvero una probabilità su oltre 9 quintilioni (il numero 9 seguito da 18 cifre!). Facendo invece un’analisi ‘da esperti’ e considerando quindi le varie favorite e conoscendo molto bene la materia, la probabilità scende. Ci sono vari studi universitari sulla probabilità del torneo NCAA: il professor Jeff Bergen, docente di matematica alla DePaul University, arrivò a stabilire che un vero esperto avrebbe circa una probabilità su 128 miliardi.