NHL, primo turno playoff con 5 serie chiuse a gara 7

Sport USA

Danilo Freri

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Come sempre i playoff NHL regalano spettacolo con grande equilibrio. I campioni di Tampa Bay ancora in corsa, Toronto ancora delusa. Escono squadre nobili come Boston e Pittsburgh. Nel secondo turno grande attesa per il derby della Florida Panthers-Lightning e per quello canadese dell’Alberta tra Flames e Oilers

Ogni anno lo spettacolo si ripete. Puntuale ed immancabile. Ed è uno spettacolo che non ti stanchi mai di vedere e rivedere. E’ quello dei playoff NHL. Si dice, nel mondo dell’hockey nordamericano, che il primo turno sia quello più difficile. Il più entusiasmante e spietato. Anche nel 2022 una conferma. Ben 5 serie su 8 sono finite a gara 7, per le ultime due c’è voluto l’overtime di gara 7 per arrivare ad un verdetto.

Escono i Pittsburgh Penguins a New York contro i Rangers ed è forse stata l’ultima occasione di vedere in pista un gruppo straordinario di campioni che hanno fatto la storia recente di questo sport. Crosby, Letang, Malkin hanno costretto i Rangers a tirare fuori il meglio. Erano in vantaggio 3 a 1 nella serie ed erano in vantaggio 3 a 2 anche in gara 7 ma sono stati raggiunti da Zibanejad e battuti da un gol di Panarin nell’overtime. Pittsburgh aveva recuperato per la partita decisiva il capitano Crosby e il portiere titolare Tristan Jarry che ha debuttato nei playoff salutandoli immediatamente. New York è stata più solida e continua in questa stagione ma ha sperimentato cosa vuol dire buttare il disco oltre ogni ostacolo, ha imparato dai Penguins a giocare con il cuore sulla stecca e si porta questa lezione nel secondo turno contro Carolina. Lo scontro tra squadre emergenti e squadre esperte e già vincenti è stata la caratteristica di questo primo turno. Le emergenti hanno avuto spesso la meglio. I Carolina Hurricanes hanno superato Boston in 7 partite e hanno interrotto la tradizione vincente dei Bruins che li avevano eliminati per due volte consecutive in questi ultimi anni. I Florida Panthers hanno eliminato i Washington Capitals in sei partite e hanno vinto la prima battaglia contro la maledizione del President Trophy, il trofeo che va alla squadra migliore della regular season. Un trofeo che non porta fortuna alle squadre che lo vincono, visto che poi hanno vinto la Stanley Cup solo 3 volte negli ultimi 20 anni.

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Una maledizione che continua è invece quella dei Toronto Maple Leafs. Dopo aver stabilito il record di punti in regular season della loro storia, dopo aver espresso un realizzatore da 60 gol stagionali come Auston Matthews, avevano più fiducia che mai. La fiducia si è infranta contro il muro dei bicampioni in carica. I Tampa Bay Lightning hanno ancora motivazioni per inseguire un clamoroso tris, hanno la capacità di inserire nuovi giocatori anno dopo anno per completarsi e compensare le uscite o gli imprevisti. Nell’ultimo mercato di marzo è arrivato Nick Paul, che in gara 7 a Toronto ha segnato due gol in una partita finita 2 a 1. I suoi primi gol in carriera nella postseason. I Maple Leafs escono al primo turno dei playoff per il sesto anno consecutivo, e non si qualificano al secondo turno ormai dal 2004. Ogni volta arrivano a giocarsela sentendosi più forti di prima e più pronti, ogni volta perdono per piccoli particolari. A volte è un confine sottilissimo a separare trionfo e fallimento. A volte escono al primo turno squadre che meriterebbero la finale. 

Ora Tampa Bay affronterà Florida nel secondo turno. Un derby del sole che esprime il meglio dell’hockey su ghiaccio di oggi. I campioni dei Lightning contro i Panthers che hanno stabilito il record assoluto di punti e vittorie in stagione. A farci tornare a latitudini più conformi alla tradizione ci penserà il derby canadese del secondo turno tra Calgary ed Edmonton. Entrambe sopravvissute ad una gara 7 del primo. I Flames hanno superato Dallas all’overtime della partita decisiva in una serie che rischiava di essere una frustrazione indimenticabile. Hanno costruito un numero folle di tiri ed occasioni che non hanno colto contro il portiere Ottinger degli Stars, ma alla fine il talento di Johnny Gaudreau ha prevalso con un gol impossibile segnato dall’angolo. Gli Oilers sono stati portati al limite nella serie contro i Los Angeles Kings e anche qui è stato il talento del giocatore migliore sul ghiaccio a prevalere. Connor Mc David ha messo la sua firma con un gol e un assist nel 2 a 0 di gara 7 sui Kings. Calgary contro Edmonton nel mondo dell’hockey è “The Battle of Alberta”. Un derby che è stato giocato 6 volte nei playoff, ma l’ultima volta 31 anni fa. L’attesa sarà insopportabile, l’atmosfera fantastica. 

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Nel secondo turno ritroviamo finalmente in pista i Colorado Avalanche, squadra ferma da giorni perché l’unica ad aver vinto 4 a 0 la sua serie contro Nashville. Troverà avversari un po’ più rodati e pronti come i Blues e si ripeterà un tema di questi playoff: l’emergente Colorado, sempre più convinta della sua forza e del suo potenziale offensivo, contro St.Louis che la Stanley Cup l’ha già vinta (2019) e che ha una buona esperienza per gestire confronti in cui parte sostanzialmente da sfavorita.