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NHL, la guida per la Stanley Cup. La programmazione Sky

Sport USA

Danilo Freri

©Getty

Tampa Bay è in finale per il terzo anno consecutivo, Colorado arriva finalmente a giocarsi la coppa dopo anni di inseguimento. Tutte le partite in diretta su Sky Sport, Gara 1 nella notte tra mercoledì e giovedì alle ore 2.00 su Sky Sport Arena

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E’ la coppa più antica negli sport di squadra americani. E’ quella più iconica, con la sua forma maestosa grazie ad una base che raccoglie le targhe con i nomi di tutti i vincitori. La Stanley Cup porta il peso della storia. Alzarla al termine dei playoff NHL è un’impresa, i giocatori sono stremati dalla fatica e la coppa non si regge con facilità. Ma è il sogno di una vita.

 

Lo sanno bene i Tampa Bay Lightning che l’hanno alzata nel 2020 e nel 2021. Nessuno l’ha mai più vinta per tre anni consecutivi dopo il 1983 (New York Islanders). Da allora, cinque squadre hanno trionfato per due anni consecutivi, ma hanno fallito nella terza occasione senza nemmeno arrivare alla finale. L’impresa dei Lightning è davvero qualcosa di eccezionale, perché è la prima volta che una squadra riesce a vincere così a lungo nell’era del salary cap (2005). In questi anni è sempre stato complicato mantenere intatto il nucleo di giocatori a disposizione. Vincere vuol dire anche stipendi che decollano. I giocatori che diventano free agent possono andare altrove a guadagnare di più. I campioni in carica non riescono a trattenere tutti, perché devono rimanere all’interno del salary cap. Tampa Bay è riuscita a perdere i pezzi, ma non il suo core business, il nucleo dei migliori. quei campioni irrinunciabili che mantengono inalterato nel tempo il talento, l’abilità tecnica, l’etica del lavoro, lo spirito di sofferenza necessari per arrivare fino in fondo in questa gara ad eliminazione che sono i playoff NHL. E i pezzi mancanti sono stati sostituiti bene, da giocatori scelti per l’attitudine e l’ambizione.

Lo stesso allenatore Jon Cooper, che guida il gruppo dal lontano 2013 (e anche questo è una rarità nell’hockey di questa epoca), non sa più cosa dire. Semplicemente che rimane “profondamente impressionato” da quello che stanno facendo i suoi giocatori. Giocatori a cui non ha bisogno di dare ulteriori motivazioni oltre a quelle che già sanno produrre da se. Nessuno pensa di aver già vinto una coppa, molti anche due. Pensano solo che c’è la possibilità di vincere la terza.

Jon Cooper - ©Getty

Colorado ha studiato lo stesso modello

I Colorado Avalanche sanno bene a cosa vanno incontro. Sanno che per essere i migliori devono battere i migliori. Da anni sono una delle squadre più forti della NHL, ed hanno vissuto la frustrazione drammatica di non avanzare mai oltre il secondo turno dei playoff. E’ capitato anche ai Lightning di fallire. Tampa Bay ha perso la finale nel 2015 ed è stata clamorosamente eliminata nel primo turno dei playoff nel 2019 da Columbus dopo una regular season da record (128 punti). Ha dovuto riempirsi di cicatrici prima di diventare il team vincente degli ultimi anni. Gli Avalanche sono la squadra più bella da vedere, una macchina offensiva che segna gol a raffica (oltre 4 a partita) e produce transizioni in velocità che annientano gli avversari. Impossibile andare al loro ritmo. Ma spesso nei playoff ci vuole altro per emergere. Devi saperti adattare a situazioni meno favorevoli, devi saper lottare corpo a corpo. La finale è la prova definitiva per Colorado. Scopriremo se hanno saputo imparare anche a soffrire e ad avere più fame dei loro avversari.

Il nucleo storico di Tampa Bay

I Lightning portano in finale le loro certezze. Il capitano Steven Stamkos, un giocatore che ha debuttato nel 2008 e che arriva in finale in splendide condizioni fisiche dopo anni recenti in cui ha avuto diversi stop per infortuni di ogni tipo e su ogni arto. Un realizzatore, come dimostrano i due gol ai Rangers che hanno portato Tampa Bay in finale. E’ lo slap shot, il tiro al volo, più potente e devastante che vedremo in finale. Nikita Kucherov è il vero termometro offensivo della squadra. Se gira lui, tutto l’attacco e soprattutto il power play funziona. E’ quello che genera più punti anche in questi playoff per i Lightning, ma non sono solo i gol a fare la differenza. E’ il suo playmaking, la capacità e il piacere di mettere i compagni nelle condizioni migliori per segnare. E’ anche la sua tecnica superiore. Le sue sono le mani migliori che vedremo infinale. Victor Hedman è la presenza storica in difesa. Da quando esiste è un candidato perenne al premio di miglior difensore dell’anno. Nel 2020 è stato anche MVP dei playoff. Andrei Vasilevskiy è il portiere più determinante di questa epoca dell’hockey. MVP dei playoff 2021, la sua concentrazione e il suo rendimento cresce più la partita è importante. Se c’è una gara decisiva, lui ti consentirà di giocartela fino alla fine. In queste partite concede in media 1.6 gol agli avversari. A questi si aggiungono altre colonne come Ryan McDonagh e Brayden Point, fermo da 10 partite ma che sembra pronto a rientrare in squadra per la finale. Point è stato il giocatore che ha segnato di più sia nel 2020 che nel 2021 nei playoff. 

Andrei Vasilevskiy - ©Getty

Colorado ha il talento per imporsi

Gli Avalanche hanno indubbiamente dei giocatori speciali. Si deve partire da Nathan MacKinnon, un vero trascinatore. Il giocatore più entusiasmante coast to coast da vedere in azione su una pista ghiacciata (insieme a Connor McDavid ovviamente). Se parte e prende velocità, non si può fermare. In più ha anche un fisico imponente. Non lo sposti. Non lo intimidisci. E’ un leader naturale. Il suo rendimento nei playoff è sempre stato eccellente, al di là dei risultati della squadra. Cale Makar è un altro giocatore che ruba l’attenzione per la superba bellezza del suo gioco. E’ un difensore che può cambiare la partita in ogni cambio. Ha doti di pattinaggio superiori, da ala pura. Spinge l’azione degli Avalanche, partecipa all’attacco e costruisce per i compagni o conclude dalla linea blu. Gioca in ogni situazione speciale, power play e penalty killing. Il finlandese Artturi Lehkonen è un attaccante versatile che completa le linee degli Avalanche, dando un apporto fondamentale sui due fronti. Ingiustamente considerato soprattutto un giocatore che da una buona copertura nei rientri difensivi, è un clamoroso realizzatore di gol importanti come questi playoff hanno dimostrato. Il capitano Gabriel Landeskog è uno dei terminali offensivi della squadra, quello che finalizza. La sua presenza davanti alla gabbia è fondamentale per togliere la visuale ai portieri avversari ed è uno dei più abili giocatori NHL nelle deviazioni sui tiri dalla linea blu.

 

Gli Avalanche dovranno andare oltre le difficoltà

Il sistema difensivo dei Lightning sarà una prova importante per gli Avalanche. MacKinnon potrebbe trovarsi spesso di fronte linea di Cirelli, che con Hagel e Killorn ha sempre limitato la top line avversaria finora. Colorado ha avuto vita facile nei playoff, dove ha vinto 12 partite e perso solo due volte, vincendo due serie 4-0. Ma non hanno mai incontrato squadre con un portiere come Vasilevskiy… Colorado inizia la serie di finale senza Kadri e Cogliano, entrambi operati ad un dito della mano per infortuni rimediati nella serie contro gli Oilers. La lora assenza, quella di Kadri in particolare, toglie profondità. 

Gabriel Landeskog e Nathan MacKinnon - ©Getty

La Stanley Cup su Sky Sport

Tutte le partite della Stanley Cup 2022 sono in diretta su Sky Sport e tutte con il commento live in italiano. Si inizia questa settimana nella notte tra mercoledì 15 e giovedì 16 giugno alle ore 2.00 su Sky Sport Arena. Gara 2 sarà nella notte tra sabato e domenica, sempre alle 02.00 su Sky Sport Action.