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Mlb: parte la stagione 2023, da vivere su Sky Sport

MLB

Danilo Freri

Nuove regole per vedere più attacco e palla in gioco. Le corazzate Yankees, Mets, Dodgers, Braves e Astros rimangono le squadre da battere, ma i San Diego Padres sono pronti a vincere. Opening Day con Yankees-Giants alle 19 su Sky Sport 251 e nella notte su Sky Sport Arena i campioni di Houston contro i Chicago White Sox

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Una delle stagioni più attese nell’epoca recente del baseball. La regular season MLB 2023 ha già acceso l’entusiasmo, la curiosità e molti dibattiti legati allo sport di squadra più antico che si pratica sul territorio americano. L’entusiasmo è una eredità diretta del World Baseball Classic, un torneo che ha dimostrato quale livello di spettacolo e intensità può offrire il baseball se prendiamo i migliori giocatori del mondo e li mettiamo contemporaneamente in campo. È quello che succede praticamente ogni giorno in Major League. La curiosità è data anche da nuove regole che impediranno le troppe pause e perdite di tempo, riportando tutti nel vivo del gioco. Il baseball non può cambiare alcune sue caratteristiche strutturali, ma tornerà ad un ritmo che era abituale negli anni 70 e 80 e che il pubblico gradiva. Spettacolo e intensità saranno poi garantiti da altri elementi certi. Come l’assoluto equilibrio in una stagione da 162 partite che vivrà di inevitabili alti e bassi. Come gli investimenti in certi casi folli che tante squadre hanno fatto con l’obiettivo di vincere. O come il mix affascinante di grandi campioni che sono pronti a scrivere nuovi record di longevità e performance, ma che sono sotto attacco delle nuove generazioni di giocatori prontissimi a diventare le nuove stelle.

Cinque corazzate che hanno tutto per vincere

Le tante variabili del gioco del baseball e una stagione così lunga rendono sempre complicato fare previsioni e pronostici. In altri sport è più netto il confine tra chi punta vincere e chi no. Nel baseball è un confine spesso impalpabile, con tante squadre che pescando le carte giuste dal mazzo degli imprevisti e delle probabilità possono costruire una stagione vincente e mandare in bancarotta gli avversari. Ma almeno si possono dividere le squadre in alcune fasce di merito. Partendo dalle corazzate che sono super attrezzate per vincere.

Houston Astros

  • I campioni in carica non si ripetono in MLB dall’anno 2000. È il dubbio più grande sulle possibilità degli Astros, perché rimangono una squadra super. Hanno perso Verlander, miglior lanciatore AL lo scorso anno. McCullers e Altuve iniziano l’anno in lista infortunati. Tranquilli, non si spaventeranno per questo. I lanciatori rimasti sono fortissimi, Josè Abreu è un grande acquisto in prima base e tornerà a disposizione Michael Brantley che ha saltato il 2022.

New York Yankees

  • Parte l’ennesimo tentativo degli Yankees di interrompere la serie di stagioni senza World Series. Trattenuto il re dei fuoricampisti Aaron Judge, trattenuto Rizzo. Hanno solo bisogno che il gruppo lanciatori stia in salute fino alla fine (recuperando anche Montas e Rodon) e il risultato questa volta potrebbe arrivare. Qualche dubbio sul rendimento di alcuni giocatori rimane (Donaldson, Hicks). Un upgrade in questi ruoli potrebbe essere la spinta decisiva.

New York Mets

  • La squadra che investe in modo più aggressivo nell’area di New York ormai sono i Mets. Perso un lanciatore magistrale come deGrom, ecco che è subito arrivato Verlander. Così rimane quel duo formidabile di partenti completato da Max Scherzer. Che magari diventerà un trio con l’aggiunta del giapponese Senga. E’ stato prolungato Nimmo. Giocatori come Marte, Lindor, Alonso, McNeil sono delle sicurezze. Vedremo quanto peserà la mancanza del closer Edwin Diaz, infortunato nel World Baseball Classic durante la celebrazione di una vittoria di Porto Rico.

Atlanta Braves

  • Hanno nel roster 11 giocatori che hanno fatto almeno una volta l’All Star Game e sperano di poter contare per tutto l’anno sulla piena salute di Ronald Acuna e Ozzie Albies. Sono un mix di giocatori con grande continuità di prestazioni e di giovani super come Michael Harris e Spencer Strider. Bene anche il nuovo acquisto Sean Murphy come catcher. Più forti di quando hanno vinto il titolo nel 2021.

San Diego Padres

  • Aggiungendo un pezzo dopo l’altro nelle ultime stagioni, il puzzle dei Padres ha prodotto una delle squadre più forti viste recentemente. È arrivato Xander Bogaerts, è stato prolungato Manny Machado, Juan Soto può fare una stagione completa da MVP. Nella rotazione dei partenti ci sono Darvish e Snell, è arrivato uno solido come Wacha e presto recupereranno Musgrove. Poi ci sarebbe anche il ritorno di Fernando Tatis, che prima di infortuni e squalifica era uno dei giocatori più eccitanti dell’intera MLB. Se trovano un posto anche per lui, il puzzle di San Diego comporrà l’immagine del trofeo delle World Series 2023.
©IPA/Fotogramma

I Dodgers sono in versione minore?

No, non lo sono. Semplicemente non sono i favoriti numeri uno, ma rimangono una squadra da titolo, anche se hanno cambiato molto. Hanno perso una compilation di All Star (i due Turner, Bellinger, Anderson, Kimbrel, Martin). Eppure…Sono sempre la squadra di Kershaw, Betts e Freeman. JD Martinez potrebbe garantire un bel numero di fuoricampo. Peralta, Rojas ed Heyward garantiscono difesa e chissà che una squadra più equilibrata non sia la risposta giusta a chi li vede meno favoriti.

I Phillies possono ripetersi?

Ma si, possono. Partono come lo scorso anno, un po’ sottovalutati nonostante la postseason del 2022 chiusa con la finale. Anche perché Bryce Harper, uno dei migliori giocatori MLB e il trascinatore dei Phillies, è infortunato. Ma alla squadra dello scorso anno si è aggiunto Trea Tuner, spaventoso nel World Baseball Classic. Lanciatori come Wheeler e Nola sono davvero tosti da affrontare. Harper dovrebbe farcela a tornare in estate. Se resteranno in corsa in questi primi mesi e ritrovano Harper al 100%, meglio non affrontarli da agosto in poi.

I Blue Jays hanno il miglior attacco, basterà?

Finora non è bastato. Anche se è davvero un attacco fantastico con Guerrero, Springer, Bichette, un catcher offensivo come Kirk, un’aggiunta intrigante come Daulton Varsho (ex Arizona, può giocare esterno e anche catcher, ha potenza e buoni margini di crescita). Il problema è sempre il solito: senza un monte di lancio affidabile e profondo non si vince abbastanza, soprattutto non si vince nella postseason. Però…la rotazione è formata ora da Manoah, Gausman, Berrios, Bassitt e Kikuchi. Uhm…niente male. Vuoi vedere che questa volta ce la possono fare?

Se va tutto bene, queste possono sorprendere

Come detto, la meraviglia del baseball è che con tutte le sue variabili ci sono sempre diverse squadre che possono partecipare alla contesa e diventare protagoniste. Sono le squadre dei se e dei ma. Cioè hanno dei possibili punti di forza e la capacità di sfruttarli. Hanno dei probabili difetti, ma anche la potenzialità per compensarli. Se va tutto bene, se gli infortuni non accorciano coperte che sono già un po’ corte, finiranno davanti ad alcune delle squadre elencate sopra. Magari a tutte.

Seattle Mariners: hanno inserito Teoscar Hernandez per potenziare l’attacco, hanno forse il miglior bullpen MLB. Se il gruppo di giovani partenti rivela tutto il suo talento, una possibile grande stagione diventerà super.

 

St.Louis Cardinals: roster completo con campioni consolidati, Walker potrebbe essere il rookie dell’anno. Se devono dipendere sul monte da Wainwright e Mikolas, alla fine potrebbero esserci più delusioni che soddisfazioni. Se trovano alternative….

 

Cleveland Guardians: se le nuove aggiunte di Zunino e Bell danno un po’ di produzione offensiva in più e il gruppo di lanciatori si rivela più profondo oltre ai due fenomeni Bieber e McKenzie, racconteremo un’altra ottima stagione dei Guardians.

 

Tampa Bay Rays: come sempre i Rays perdono ogni anno alcuni pezzi e trovano il modo di rimanere competitivi. Il punto di forza resta il reparto lanciatori, partenti e rilievi. Se i giocatori di ruolo giocano sempre al limite del proprio potenziale, arriveranno ai playoff ancora una volta.

 

Minnesota Twins: ci riprovano, i giocatori ci sono, ognuno con la sua storia di infortuni recenti o stagioni deludenti dietro le spalle. Il monte è più profondo, se non partono male nelle prime settimane possono finalmente dimostrare che possono tornare nel baseball di elite.

 

Milwaukee Brewers: se Devin Williams non farà rimpiangere la mancanza del closer Hader, questa squadra votata al fuoricampo in attacco e con due partenti solidissimi come Burnes e Woodruff è capace di tutto.

©IPA/Fotogramma

CHI RIMANE NEL LIMBO

E poi ci sono le squadre che hanno sicuramente dei campioni su cui puntare, che avranno picchi di rendimento, ma a cui mancano ancora troppe cose in teoria per arrivare al successo. Sono un esempio gli Angels di Ohtani e Trout: sono due delle principali attrazioni del baseball mondiale, ma senza un cast di supporto adeguato non bastano due o tre giocatori eccellenti per arrivare stabilmente al successo.

In questo gruppo proviamo a mettere: Chicago White Sox, Los Angeles Angels, Boston Red Sox, Texas Rangers, San Francisco Giants, Chicago Cubs. Tutte queste squadre hanno fatto diverse operazioni interessanti, hanno aggiunto elementi che potrebbero funzionare bene. Sono le più difficili da valutare sulla carta. Qualcuna di queste potrebbe aver indovinato le mosse giuste e cambiare rapidamente fascia di merito.

UNA SCOMMESSA SUL FUTURO

Ci faranno divertire, puntando su rookie o giocatori all’inizio di una carriera che promette tantissimo. Sono in ricostruzione e in molti casi il progetto è davvero interessante. Tenetele d’occhio nei prossimi anni, chi non disperderà il patrimonio diventerà una protagonista, magari una squadra da titolo. Nel gruppo ci sono Baltimore Orioles, Arizona D-Backs, Miami Marlins, Detroit Tigers, Cincinnati Reds, Pittsburgh Pirates, Kansas City Royals.

NESSUNA SPERANZA

Chiudiamo l’elenco con le squadre che non sembrano attrezzate per essere delle contendenti e che non sembrano nemmeno avere un progetto con una identità precisa. Per Colorado Rockies, Washington Nationals e Oakland Athletics sarà una stagione molto difficile.

L’IMPATTO DELLE NUOVE REGOLE

Ci sarà tantissima curiosità in questa stagione 2023, soprattutto all’inizio. L’MLB cambia alcune regole con lo scopo evidente di vedere partite che dureranno meno, più ricche di momenti spettacolari, più azioni con la palla in gioco. Si cerca di favorire l’attacco e di vedere più impegnate le difese.

  • Pitch Timer: i lanciatori avranno 15 secondi a disposizione per effettuare un lancio con le basi vuote, che diventano 20 con corridori sulle basi. Se non rispettano i tempi saranno penalizzati con un ball sul loro conto ball-strike. C’è un limite ai pick off (lanci verso la base dove c’è un corridore, per cercare di eliminarlo o di non fargli prendere troppo vantaggio verso la base successiva). Questo favorirà i tentativi di rubare le basi. Anche i battitori non dovranno perdere tempo. Dovranno entrare subito nel box di battuta, il limite è quando il timer segna meno 8 allo scadere del tempo. Altrimenti pagano con uno strike sul conto.
 
  • Vietati gli shift difensivi: ci dovranno sempre essere due difensori interni sia a destra che a sinistra della seconda base. Quindi prima base, seconda base, terza base e interbase non potranno abbandonare la loro zona di competenza per spostarsi verso la zona dove statisticamente i battitori indirizzano la palla più frequentemente. Questa regola alzerà il numero di battute valide, quindi la media battuta degli attaccanti, e ci saranno più palle in gioco dove la difesa sarà chiamata in azione.
 
  • Basi più grandi: il lato delle basi passa da 15 a 18 pollici (si tratta di oltre 7 centimetri in più). E’una regola che vuole favorire la sicurezza e la salute dei giocatori. Evitando i contatti sugli arrivi in base tra attaccanti e difensori dovrebbero diminuire gli infortuni. Le basi più grandi riducono le distanze da percorrere per chi cerca di avanzare verso quella successiva e quindi ci si aspetta anche un certo impatto sul gioco. Chi attacca ha meno strada da percorrere, la difesa avrà basi più grandi da sfruttare per poter fare gli out.
45391017 - ©IPA/Fotogramma

I NOSTRI PRONOSTICI

Non ci tiriamo indietro, ecco le nostre personalissime previsioni su come finirà la stagione. Alto tasso di divertimento, discreto rischio di fallimento. Ma anche qui, come per le nuove regole MLB, vogliamo mettere la palla in gioco e qualcosa succederà.

Danilo Freri

  • AL East Yankees, AL Central Twins, AL West Astros.
  • Wild Card AL: 1 Blue Jays, 2 Mariners, 3 Rays
  • NL East Braves, NL Central Cardinals, NL West Padres
  • Wild Card NL: 1 Mets, 2 Dodgers, 3 Phillies
  • ALCS: Yankees over Astros
  • NLCS: Padres over Braves
  • World Series: Padres over Yankees

Michele Gallerani

  • AL East Yankees, AL Central Guardians, AL West Astros.
  • Wild Card AL: 1 Rays, 2 Angels, 3 Mariners
  • NL East Phillies, NL Central Cardinals, NL West Dodgers
  • Wild Card NL: 1 Mets, 2 Braves, 3 Padres
  • ALCS: Yankees over Astros
  • NLCS: Mets over Phillies
  • World Series: Mets over Yankees

Nicolò Gatti

  • AL East Blue Jays, AL Central Guardians, AL West Astros.
  • Wild Card AL: 1 Yankees, 2 Mariners, 3 Angels
  • NL East Braves, NL Central Cardinals, NL West Padres
  • Wild Card NL: 1 Mets, 2 Dodgers, 3 D-backs
  • ALCS: Mariners over Guardians
  • NLCS: Braves over Padres
  • World Series: Braves over Mariners

Roberto Gotta

  • AL East Yankees, AL Central Guardians, AL West Astros.
  • Wild Card AL: 1 Mariners, 2 Blue Jays, 3 Rays
  • NL East Braves, NL Central Cardinals, NL West Padres
  • Wild Card NL: 1 Mets, 2 Phillies, 3 Dodgers
  • ALCS: Guardians over Yankees
  • NLCS: Padres over Braves
  • World Series: Padres over Guardians

Pietro Nicolodi

  • AL East Yankees, AL Central Guardians, AL West Astros.
  • Wild Card AL: 1 Mariners, 2 Blue Jays, 3 Rays
  • NL East Mets, NL Central Cardinals, NL West Dodgers
  • Wild Card NL: 1 Braves, 2 Phillies, 3 Padres
  • ALCS: Houston over Yankees
  • NLCS: Mets over Braves
  • World Series: Astros over Mets

La programmazione della prima settimana su Sky Sport

Sky Sport seguirà tutta la regular season MLB proponendo almeno 3 partite settimanali, con un’ampia copertura poi della postseason e tutte le World Series.

  • L’Opening Day di giovedì 30 marzo propone subito gli Yankees di Aaron Judge in diretta dalle 19 sul canale Sky Sport 251 contro i San Francisco Giants. Nella notte all’1.00 su Arena gli Astros mostreranno l’anello di campioni e affronteranno i Chicago White Sox.
  • Sabato 1 aprile dalle 20.30 circa su Sky Sport Arena vedremo St.Louis-Toronto, due squadre molto attese. Per Cardinals e Blue Jays non solo non arrivare ai playoff sarebbe un fallimento, ma l’obiettivo è già spostato molto più in alto.