Il tennista scozzese è stato bersagliato su Twitter da messaggi di odio dopo che aveva twittato il suo sostegno al "si'" al referendum per l'indipendenza del suo Paese. C'è persino chi, delirando, si augura la morte del campione
Il tennista scozzese Andy Murray è stato bersagliato su Twitter da messaggi di odio dopo che aveva twittato il suo sostegno al "si'" al referendum per l'indipendenza della Scozia. Lo riferisce il sito della Bbc. Un utente è arrivato a scrivere che il tennista avrebbe dovuto essere ucciso nella strage di Dunblane nel 1996, il massacro di 16 bambini e un insegnante in una scuola frequentata all'epoca da Murray. I commenti sono stati decritti come "ignobili" dalla polizia scozzese.