Schiavone: "Anno difficile, sono pronta a rilanciarmi"
TennisLa tennista azzurra, attuale numero 78 del ranking Wta, traccia un bilancio del suo 2014 vissuto nelle retrovie: "Quando non vinci ti viene voglia di mollare tutto, ma ho capito che continuare era la strada giusta. Voglio migliorarmi con i giovani"
"Il 2014 è stato l'anno più difficile della mia carriera, ho imparato tante cose ed ho sentito che il tennis era la strada che dovevo continuare a percorrere, sentivo il fuoco crescere e questa è la base su cui ho lavorato. Le sconfitte ti portano ad abbassare un po' la testa, piano piano mi sono persa, ma ci si perde per ritrovarsi. Ora mi sono ritrovata. C'è stata la tentazione di dire basta mollo tutto, soprattutto quando cominci a perdere al primo turno diverse volte".
Lo ha detto la tennista azzurra commentando l'anno che sta per terminare e proiettandosi verso il nuovo. La Schiavone, che ha vinto il Roland Garros nel 2010 e ha perso la finale 2011, attualmente è numero 78 del ranking mondiale. "Ho lavorato molto tecnicamente, ho migliorato il servizio, con l'intenzione di iniziare la stagione in Australia per raggiungere primi obiettivi prefissati", ha detto la 34enne azzurra che ha espresso un commento su tre grandi tennisti in attività come Federer, Nadal e Djokovic. "Federer è un esempio per tutti noi, è il numero uno storico. Rafa è un grandissimo esempio di vita, attraverso il lavoro e non solo il talento è riuscito a costruirsi un personaggio e un essere molto forte, quando è in campo è incredibile. Nole, invece, è numero uno del mondo perché ha costruito un atteggiamento, un talento su di lui ed oggi si gestisce molto bene sia fisicamente che mentalmente che managerialmente, è cresciuto di anno in anno e continua a crescere", il giudizio della tennista milanese.
Schiavone si augura e si dice certa che il 2015 sarà positivo anche in chiave azzurra. "Fognini ha grandissime capacità di migliorarsi, poi mi auguro che alcuni giovani spingano da dietro per farci vedere cose che ci rendano fieri. Donne? Io metterò la mia esperienza, ho iniziato con un nuovo team di giovani e così spero che la loro parte innovativa con la mia esperienza possano rendermi anche più fresca e pronta per affrontare nuovi step".
Lo ha detto la tennista azzurra commentando l'anno che sta per terminare e proiettandosi verso il nuovo. La Schiavone, che ha vinto il Roland Garros nel 2010 e ha perso la finale 2011, attualmente è numero 78 del ranking mondiale. "Ho lavorato molto tecnicamente, ho migliorato il servizio, con l'intenzione di iniziare la stagione in Australia per raggiungere primi obiettivi prefissati", ha detto la 34enne azzurra che ha espresso un commento su tre grandi tennisti in attività come Federer, Nadal e Djokovic. "Federer è un esempio per tutti noi, è il numero uno storico. Rafa è un grandissimo esempio di vita, attraverso il lavoro e non solo il talento è riuscito a costruirsi un personaggio e un essere molto forte, quando è in campo è incredibile. Nole, invece, è numero uno del mondo perché ha costruito un atteggiamento, un talento su di lui ed oggi si gestisce molto bene sia fisicamente che mentalmente che managerialmente, è cresciuto di anno in anno e continua a crescere", il giudizio della tennista milanese.
Schiavone si augura e si dice certa che il 2015 sarà positivo anche in chiave azzurra. "Fognini ha grandissime capacità di migliorarsi, poi mi auguro che alcuni giovani spingano da dietro per farci vedere cose che ci rendano fieri. Donne? Io metterò la mia esperienza, ho iniziato con un nuovo team di giovani e così spero che la loro parte innovativa con la mia esperienza possano rendermi anche più fresca e pronta per affrontare nuovi step".