Roger si impone in tre set (7-5, 4-6, 6-4) sul giapponese ed è aritmeticamente primo nel gruppo Smith. Nole sconfigge Berdych (6-3, 7-5) e va in semifinale. I vincitori degli Australian Open salutano Londra con un successo: sconfitti l'indiano Rohan Bopanna e il romeno Florin Mergea
Roger Federer ha battuto per 7-5, 4-6, 6-4, in due ore e 10', il giapponese Kei Nishikori, nel primo singolare della quinta giornata delle Atp World Tour Finals, il torneo tra i migliori otto tennisti della stagione, in corso a Londra.
Sarà Novak Djokovic l'avversario di Rafa Nadal in una delle due semifinali delle Atp World Tour Finals. Il serbo, numero uno del mondo e reduce dal ko con Federer, aveva bisogno di portare a casa un altro set per garantirsi il passaggio del turno ma contro Tomas Berdych va oltre, imponendosi sul ceco per 6-3 7-5 in un'ora e 29 minuti. Djokovic blinda cosi' il secondo posto nel gruppo "Stan Smith" e si guadagna il match col maiorchino. Nell'altra semifinale Federer attende uno fra Andy Murray e Stanislas Wawrinka che venerdì si affronteranno nell'ultima giornata del gruppo "Ilie Nastase".
Bolelli-Fognini, vittoria storica - Si è conclusa con una vittoria l'avventura di Simone Bolelli e Fabio Fognini alle Atp World Tour Finals di doppio in corso sul veloce indoor della "O2 Arena" di Londra, che hanno segnato la prima partecipazione di una coppia italiana al Masters di specialità. I due azzurri, inseriti nel gruppo "Ashe/Smith", hanno sconfitto nell'ultimo incontro del girone per 6-4, 1-6, 10-5, in un'ora di gioco, l'indiano Rohan Bopanna ed il romeno Flrian Mergea (peraltro già qualificati per le semifinali).
Spettacolare il diritto di Bolelli che ha chiuso il match. Una vittoria che non serve per la classifica (i due azzurri erano già eliminati), ma comunque storica: nessun tennista italiano aveva mai vinto un incontro nel Masters di fine anno. Non c'erano riusciti, infatti, in singolare Adriano Panatta nel 1975 e Corrado Barazzutti nel 1978. Un'ulteriore conferma che Fabio e Simone possono competere con le coppie di pecialisti, loro che restano fondamentalmente due singolaristi. In queste Finals hanno rischiato di fare veramente bene: la differenza l'ha fatta la sconfitta per 11-9 al super tie-break contro il britannico Jamie Murray e l'australiano John Peers nella prima giornata, visto che quella con i Bryan, considerati i precedenti anche di quest'anno, era da mettere in preventivo. Tutta esperienza per la prossima volta.