Cincinnati, Fognini eliminato da Thiem. Anche Lorenzi ko

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Giornata da dimenticare per l'Italia al Masters americano. Fognini è stato battuto 6-3, 6-2 al secondo turno da Thiem, terza di serie del tabellone, mentre Lorenzi ha ceduto nel suo match d'esordio allo spagnolo Carreno Busta. Avanti Del Potro, Kyrgios e Ferrer

Finisce al secondo turno l'avventura di Fabio Fognini al Masters di Cincinnati. Il ligure ha ceduto nettamente a Dominic Thiem, testa di serie numero 3 del torneo, con il punteggio di 6-3, 6-2, non riuscendo mai ad impensierire il giovane austriaco. Complice anche una condizione fisica non al top (problemi ai tendini delle ginocchia a cui si è aggiunta una forte nausea, con tanto di conati di vomito comparsi nel primo set), Fabio parte malissimo: due doppi falli nel turno di servizio di apertura e subito break lasciato a Thiem, che in un amen vola sul 4-1. Dopo il medical time-out chiamato da Fogna per la nausea, l'austriaco porta a casa il set in 31' senza dannarsi troppo, giocando soprattutto sui tanti errori dell'azzurro. Fabio, al suo secondo match sul cemento dopo parecchi mesi, subisce il break anche nel primo turno di servizio del secondo parziale e non riesce a recuperarlo nel quarto gioco, quando Thiem annulla due palle break grazie a un servizio molto più efficace (88% di punti vinti con la prima, 68% con la seconda). Un altro servizio perso a zero da Fognini è il preludio alla fine del match, in appena 66' di gioco, in cui pesano i soli 3 punti conquistati dall'azzurro sulla prima di Thiem, che nel terzo turno se la vedrà con il vincente della sfida tra il francese Adrian Mannarino e lo statunitense Sam Querrey

Troppo Carreno Busta per Lorenzi

Paolo Lorenzi esce subito di scena al Masters di Cincinnati. L'azzurro ha ceduto con un doppio 6-3 al primo turno allo spagnolo Pablo Carreno Busta, numero 17 del ranking e 11^ testa di serie del torneo. Il match comincia sul filo dell’equilibrio, con i due protagonisti che tengono il servizio a zero nei primi due giochi. Il servizio la fa da protagonista: le prime entrano con una frequenza costante (sopra l’80%) e sempre sopra i 200 km/h (Lorenzi piazza 3 aces nei primi tre turni di battuta, Carreno Busta addirittura cinque) e producono il 3-3 con davvero pochissimi scambi. Lo spagnolo rimonta da 40-0 e strappa il servizio all’italiano alla prima palla break del match, volando 5-3 dopo aver tenuto agevolmente il proprio turno di battuta. La percentuale di Lorenzi al servizio crolla (solo il 22% di punti sulla seconda) e il risultato è il 6-3 in 29’ dopo il secondo break subito consecutivamente dall’azzurro, che ha vinto solo 2 degli ultimi 15 punti del set.

Carreno Busta, il giustiziere degli italiani

Nel secondo parziale, il 35enne italiano ritrova precisione in battuta e, finalmente, interrompe l'emorragia che durava da 4 games, riportando le cose in parità sull'1-1. Lorenzi è giocatore che non molla mai, nemmeno in situazioni disperate e nel quarto e nel sesto gioco annulla complessivamente sei break point e resta in partita (3-3). Alla terza occasione, però, il miracolo non riesce e all'ottava palla break del set, Carreno Busta strappa il servizio all'italiano, volando sul 5-3. L'iberico, pressochè perfetto in battuta (8 aces, 2 doppi falli e il 90% di punti conquistati sulla prima di servizio), chiude la pratica 6-3 in 67' di gioco. Carreno Busta si conferma la bestia nera degli italiani, centrando la 46^ vittoria contro gli azzurri (con sole 9 sconfitte), la 20^ consecutiva. L'ultimo ko risale a oltre tre anni fa (Indian Wells 2014), proprio contro Paolo Lorenzi.  Lo spagnolo affronterà al secondo turno il tedesco Mischa Zverev. 

Gli altri risultati

Ritorno vincente a Cincinnati per Juan Martin del Potro, assente dal Masters in Ohio negli ultimi quattro anni. L'argentino, semifinalista nel 2012 e 2013, ha superato la decima testa di serie del tabellone, il ceco Tomas Berdych, che si è arreso con i parziali di 3-6, 7-6, 6-0. Delpo se la vedrà ora con il qualificato statunitense Mitchell Krueger. Nessun problema per Nick Kyrgios, che si è liberato in appena 66' della nona testa di serie del seeding, il belga David Goffin, che ha ceduto con il punteggio di 6-2, 6-3. Per il bad-boy australiano ora ci sarà l'ostacolo Alexandr Dolgopolov, che ha battuto il sudafricano Kevin Anderson per 6-4, 7-6. Bene anche gli spagnoli David Ferrer (6-1, 5-7, 6-3 sullo statunitense Johnson) e Albert Ramos-Vinolas, che si è liberato di Mikhail Youzhny, mentre escono di scena Bautista Agut (12^ testa di serie, sconfitto dalla wild-card Jared Donaldson) e Jack Sock, battuto dal giapponese Yuichi Sugita, numero 46 del mondo. Sono già al terzo turno il croato Ivo Karlovic, che ha abbattuto a suon di aces (19) il francese Jo-Wilfried Tsonga e lo statunitense John Isner, che ha sconfitto il connazionale Paul con un doppio 6-3. Chiude il programma del primo turno il russo Karen Khachanov (6-1, 1-6, 6-3 all'argentino Schwartzman), che si troverà di fronte l'ultimo azzurro in gara, quel Thomas Fabbiano entrato in tabellone al posto dell'infortunato Roger Federer. A proposito di assenze, ha dato forfait anche Milos Raonic (numero 6 del ranking Atp), ancora alle prese con un problema al polso sinistro. Il posto del canadese verrà preso dal lucky loser Christian Harrison.