Lo svizzero vince la sua prima partita da neo numero 1 del mondo battendo un generoso Andreas Seppi, che si arrende dopo aver lottato ad armi pari con il Re. Domenica Roger andrà a caccia del titolo numero 97 della carriera affrontando Dimitrov
FEDERER SCALZA NADAL: TUTTE LE SFIDE CON RAFA
Roger Federer si qualifica per la finale del torneo ATP 500 di Rotterdam. Sul veloce indoor olandese, il neo numero 1 del mondo ha battuto Andreas Seppi con i parziali di 6-3, 7-6(3) in un'ora e 24' di gioco. L'altoatesino, numero 81 del ranking ATP (ma entrerà nella Top 60 da lunedì prossimo), ha tenuto testa al Re in tutto il match, piazzando anche un break nel quarto game del primo set, contro i due dello svizzero. Nel secondo set nessuno è riuscito a strappare il servizio all'avversario, con il naturale finale al tie-break, dove l'esperienza di Roger ha avuto la meglio. Non riesce dunque a Seppi la seconda impresa contro Federer, battuto una sola volta in carriera, a Melbourne nel 2015. Federer conquista la terza finale del 2018, la seconda 'ufficiale' dopo quella di Melbourne (la prima è stata nell'esibizione della Hopman Cup). Domenica andrà a caccia del titolo numero 97, sempre più vicino alla fatidica quota 100. Roger arriva in finale a Rotterdam dopo l'esordio lampo (47') per sbarazzarsi 6-1 6-2 del belga Ruben Bemelmans, numero 116 ATP, proveniente dalle qualificazioni e il non semplice successo al secondo turno (7-6 7-5) sul tedesco Philipp Kohlschreiber, numero 36 ATP. Roger ha poi superato in rimonta l'olandese Robin Haase, numero 42 del ranking mondiale: 4-6, 6-1, 6-1 il punteggio, dopo un'ora e 19 ', in favore dello svizzero, nel match che gli ha consegnato il primo posto del ranking mondiale. Federer ha già giocato in Olanda otto volte, con due successi (2005 e 2012), una finale (2001), una semifinale (2003) e quattro volte ai quarti (1999, 2002, 2004, 2013, ultima sua partecipazione), con un record complessivo di 27-6. Ora lo attende Grigor Dimitrov, soprannominato per anni 'baby Federer', che ha sfruttato il ritiro di David Goffin, ko a causa di una pallina finita in un occhio. Sei i precedenti, tutti vinti dal fenomeno svizzero.
Federer, numero 1 da record
Roger è tornato il numero 1 del tennis mondiale all'età di 36 anni, 6 mesi e 8 giorni. Superato il record di Agassi che nel 2003 arrivò ad occupare il primo posto all'età di 33 anni e 131 giorni. Per Federer è un ritorno al primato assoluto dopo 1930 giorni: era dal 4 novembre 2012, quando venne spodestato da Djokovic, che Roger non comandava. Lo svizzero ha riscritto la storia, compiendo la missione che lo aveva portato ad accettare la wild card per l'ABN AMRO World Tennis Tournament, torneo ATP 500 in corso sul veloce indoor di Rotterdam. Con la semifinale in Olanda il fuoriclasse di Basilea si è ripreso la leadership mondiale scavalcando Rafa Nadal, sorpasso che il computer ATP ufficializzerà lunedì prossimo. King Roger diventa l'uomo ad essere tornato dopo più tempo in testa alla classifica, ovvero 5 anni e 106 giorni, e sarà di nuovo sul trono ben 14 stagioni dopo la prima volta, impresa riuscitagli il 2 febbraio del 2004. Federer torna nel suo habitat naturale, avendo già occupato la vetta della classifica ATP per 302 settimane (record).