Momento d'oro per Fognini: è in finale a Los Cabos contro Del Potro

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Il ligure centra la terza finale del 2018, la 17esima della carriera, battendo in semifinale con un netto 6-4, 6-2 in britannico Norrie. Domenica andrà a caccia del suo ottavo titolo Atp sfidando Juan Martin Del Potro, prima testa di serie del seeding

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Fabio Fognini conferma il suo splendido stato di forma raggiungendo la finale dell’“Abierto Mexicano de Tenis Mifel”, torneo ATP 250 in corso sul cemento di Cabo del Mar, in Messico, dove incrocerà Juan Martin Del Potro. Il 31enne di Arma di Taggia, numero 15 Atp (lunedì salirà in 14esima piazza, a un passo dal suo best ranking) e secondo favorito del seeding, in quella che era per lui la sesta semifinale in questo 2018 ha superato per 6-4, 6-2, in un'ora e 12' il britannico Cameron Norrie, 74 del ranking mondiale. Il tennista azzurro ha così raggiunto la sua terza finale stagionale, la 17esima complessiva in carriera, dopo i trofei conquistati sulla terra battuta a San Paolo e due settimane fa a Bastad, in Svezia, che hanno portato a sette il suo bottino di titoli Atp, tutti colti sul "rosso". Fogna è il giocatore italiano più vincente (sette trionfi Atp) dopo Adriano Panatta che, negli anni '70, ha vinto dieci tornei del tour maschile. Il ligure, come già nei quarti contro Nishioka, ha disputato un match di notevole solidità, ottenendo il 48% di punti in risposta. E' stato lui a strappare per primo il servizio all'avversario, già nel terzo game, per poi allungare sul 3-1. Norrie ha piazzato il contro-break riagganciandolo sul 3-3, ma poi nel nono gioco ha ceduto di nuovo la battuta e Fabio ha potuto incamerare la prima frazione, chiusa con due ace (saranno 3 alla fine). Un break in apertura, dopo aver fronteggiato cinque palle game per il mancino britannico, ha subito indirizzato anche il secondo set, poi bissato dall'azzurro per il 4-1 "pesante" (anche in questo caso Norrie era 40-15), prima di completare la pratica sul 6-2 recuperando in questo caso dal 15-40. E' il 34esimo match vinto dal ligure nel 2018, gli unici ad averne vinti di più nel tour sono solo Alexander Zverev (39), Dominic Thiem (38), Rafael Nadal (35) e proprio Del Potro (35).

Fogna, ora c'è l'ostacolo Delpo

L'ultimo ostacolo per Fabio è rappresentato dall'argentino Juan Martin Del Potro, numero 4 del ranking mondiale e primo favorito del seeding, che nella seconda semifinale ha regolato per 6-3, 7-6(6), in un'ora e 40' il bosniaco Damir Dzumhur, numero 24 Atp e terza testa di serie, annullando anche un set point sul 6-5 nel tie-break. Per il 29enne di Tandil sarà la 33esima finale in carriera, la quarta stagionale dopo i successi colti ad Acapulco e nel "1000" di Indian Wells, che hanno portato a 22 i trofei nella bacheca di Palito, e quella persa ad Auckland a inizio anno. Del Potro conduce per 3-1 nel bilancio dei testa a testa con Fognini, i primi tre molto datati (due nel 2005 e uno del 2007) e l'ultimo in ordine di tempo nel 2015, al secondo turno del torneo di Sydney, quando l'argentino vinse 4-6, 6-2, 6-2. Per Fabio una vittoria: quella di Roma 2007.