ATP Next Gen Finals, la cabala: il vincitore è semifinalista in Australia

Tennis

Jannik Sinner ha appena conquistato il titolo delle Next Gen ATP Finals al PalaLido, teatro in cui un giovane Roger Federer si prese il primo trionfo della carriera. Ma non solo: i due vincitori del torneo milanese, Chung e Tsitsipas, sono poi stati protagonisti agli Australian Open

Jannik Sinner ha stupito il mondo conquistando le Next Gen ATP Finals di Milano. Lo ha fatto da wild-card, ad appena 18 anni e tre mesi (mai nessuno così giovane) e dopo una rincorsa che in appena una stagione lo ha portato nella Top 100, lui che aveva cominciato l'anno fuori dai primi 500 giocatori del mondo. La prima semifinale ATP conquistata ad Anversa, battendo anche un giocatore a caccia del pass per le Finals come Gael Monfils, è stata la controprova che Jannik ormai è pronto per competere a ogni livello, non solo contro i (quasi) pari età. In molti hanno notato come il PalaLido di Milano (oggi Allianz Cloud) sia stato il teatro del primo successo (2001) ATP di un certo Roger Federer, che un po' di strada l'ha fatta dopo quel successo. Anche se, a voler vedere, la statistica (o cabala) incoraggiante per Sinner e per tutto il tennis italiano è anche un'altra. 

Next Gen e Australian Open, chi vince arriva in semifinale

Nel 2017 la prima edizione delle ATP Finals viene vinta dal coreano Hyeon Chung, che si presenta a Milano da numero 55 del mondo e batte in finale il russo Rublev, in un torneo in cui spiccavano anche i vari Medvedev, Khachanov e Shapovalov. Un paio di mesi dopo, Chung si ritrova in semifinale agli Australian Open, prima volta tra i migliori 4 in uno Slam, dopo aver battuto in tre set niente poco di meno che Novak Dkokovic. Il coreano con gli occhiali, che si è dato al tennis per cercare di correggere un problema di miopia, si arrenderà solo a un infortunio muscolare che lo costringerà al ritiro in semifinale contro Roger Fededer, poi vincitore del torneo. Nel 2018 ad alzare la coppa a Milano è Stefanos Tsitsipas. Il greco si presenta a Melbourne da outsider di lusso e realizza il capolavoro agli ottavi, battendo in rimonta il due volte campione in carica Federer. Tsitsipas si piegherà in semifinale a Nadal (con soli 6 game raccolti), raggiungendo però il gradino più alto in un Major, preambolo alla sua qualificazione alle ATP Finals di quest'anno.