Coronavirus, Maria Sharapova a Vanity Fair: "Uniti con amore e ottimismo"
CoronavirusDichiarazione d'amore per l'Italia di Maria Sharapova, sulle pagine di Vanity Fair: "È la mia seconda casa, me ne sono innamorata da subito". E poi, sulla battaglia contro il Covid-19: "Navighiamo insieme in queste incertezze. Facciamolo con gentilezza, amore e ottimismo. Tutte le bellissime qualità che l'Italia ha condiviso con me"
"I love Italy". Una dichiarazione d'amore per l'Italia da parte di chi di dichiarazioni ne avrà ricevute tante. Tantissime. Maria Sharapova, la Divina del tennis, ha aderito, come tanti sportivi, all'iniziativa di Vanity Fair per lanciare un messaggio comune: Uniti per fermare il virus. "Ho conosciuto l'Italia quando ero una bambina" racconta sul suo account Instagram. "Me ne sono innamorata subito". Tanti i ricordi che la legano al nostro Paese: "Nell'ultimo anno mi sono allenata soprattutto in Italia e la considero una seconda casa". Per l'ultimo tentativo, prima del ritiro, di ritornare ad alti livelli aveva infatti scelto Riccardo Piatti, capace negli anni di tirare fuori il meglio da tanti giocatori: Ljubicic, Gasquet e Raonic. E che adesso è la guida, sicura ed esperta, di Jannik Sinner. Bordighera, dove Piatti ha la sua Accademia, era diventata la casa di Maria che non nasconde una sua debolezza: "Ho mangiato più pasta al pesto io di chiunque". Con Piatti, Sinner e tutto il team era nato un bel feeling: "Ho conosciuto nuovi amici e una squadra che ha avuto un impatto significativo sul mio modo di considerare il valore e la qualità del lavoro". Un'altra rivelazione arriva sul suo rapporto con le auto e il traffico italiano: "Ho migliorato il mio stile di guida, o forse o peggiorato il loro, avendo spesso ricevuto gesti leggermente drammatici da parte dei taxisti".
Ma è anche l'occasione di dare uno sguardo al futuro: "Far visita agli amici di Positano, fare una nuotata al tramonto ad Amalfi. Trovarmi per uno spritz e mangiare salame con la mia piccola famiglia nella Vecchia Bordighera. Passeggiare nelle strade affollate di Roma". Roma, la città che l'ha incoronata regina 3 volte. Alla fine non può mancare un augurio: "Navighiamo insieme in queste incertezze. Facciamolo con gentilezza, amore e ottimismo. Tutte le bellissime qualità che l'Italia ha condiviso con me". E saluta con una raccomandazione: “Stiamo a casa”.