Mistero Peng Shuai, appello di WTA e Navratilova per la tennista scomparsa

Tennis
MELBOURNE, AUSTRALIA - JANUARY 21:  Shuai Peng of China plays a backhand during her Women's Singles first round match against Nao Hibino of Japan on day two of the 2020 Australian Open at Melbourne Park on January 21, 2020 in Melbourne, Australia. (Photo by Mark Kolbe/Getty Images)

Dallo scorso 2 novembre non si hanno più notizie di Peng Shuai, la 35enne tennista che aveva diffuso su Weibo, la piattaforma social cinese, delle accuse di stupro nei confonti dell'ex vice premier cinese Zhang Gaoli

Un vero e proprio giallo che col passare delle ore cresce anche nell'attenzione mediatica. La storia è quella di Peng Shuai, 35enne tennista cinese, ex numero uno al mondo nel doppio, di cui si sono perse le tracce dai primi giorni di novembre. L'ultimo riferimento sono delle accuse pubblicate dalla giocatrice sulla piattaforma social cinese Weibo in cui accusava di stupro l'ex vice premier Zhang Gaoli

Le accuse risalgono al 2018

Peng Shuai lo scorso 2 novembre ha pubblicato queste accuse di rapporti sessuali forzati contro Zhang Gaoli che è stato vicepremier della Cina dal 2013 al 2018. La piattaforma ha poi provveduto a rimuovere i messaggi ma molti screenshot con le frasi della tennista erano già stati fatti da diversi utenti che li hanno poi rilanciati. Da quel momento della Peng non ci sono più notizie, nessuna comunicazione ufficiale e nessuna apparizione pubblica

Diffuso l'hastag #WhereIsPengShuai

Nelle ultime ore è stato diffuso l'hastag #WhereIsPengShuai che sta alimentando la ricerca sui social in tutto il mondo. A far decollare l'attenzione anche l'appello che arriva dall'associazione delle tenniste professioniste (Wta) che ha preso posizione a riguardo, chiedendo che le accuse della giocatrice vengano considerate seriamente e che si apra dunque un’indagine trasparente:  "La sua accusa alla condotta di un ex leader cinese, relativa ad un caso di aggressione sessuale, deve essere trattata con la massima serietà – afferma in una nota l’ad della Wta, Steve Simon - "Ci aspettiamo che questa faccenda venga trattata correttamente, il che significa che le accuse devono essere indagate in modo completo, equo, trasparente e senza censure".

Appello via twitter anche della Navratilova

A supporto del comunicato della WTA è arrivato via social anche il contributo di una delle grandi del passato come Martina Navratilova che riporta il tweet della WTA applaudendo all'iniziativa in modo deciso