Sinner al 2° turno degli Internazionali d'Italia: Martinez battuto 6-4, 6-3

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Jannik Sinner debutta agli Internazionali d'Italia con una convincente vittoria sullo spagnolo Pedro Martinez, n°40 del ranking, battuto 6-4, 6-3. Mercoledì sul Centrale si giocherà un posto in ottavi di finale con l'altro azzurro qualificato al 2° turno, Fabio Fognini. Il Masters di Roma in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

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Jannik Sinner non sbaglia e vola al 2° turno degli Internazionali d'Italia. Il 20enne di Sesto Pusteria, n.13 del ranking e 10 del seeding, ha debuttato battendo 6-4, 6-3, in un’ora e 24 minuti di partita, lo spagnolo Pedro Martinez, n.40 ATP. Ottimo esordio per l'azzurro, che ha riscattato in pieno la delusione patita a Madrid e la scoppola ricevuta da Auger-Aliassime. 

Mercoledì alle 19 il derby con Fognini su Sky Sport

Mercoledì alle 19 sul Centrale sarà derby tricolore con Fabio Fognini: tra il Jannik, che al Foro Italico ha raggiunto gli ottavi nel 2020, ed il 34enne di Arma di Taggia, arrivato nei quarti nel 2018, non ci sono precedenti. L’altoatesino, reduce dagli ottavi a Madrid (stoppato dal canadese Auger-Aliassime), è capitato nella parte bassa del tabellone, quella presidiata dal tedesco Alexander Zverev, n.3 Atp e 2 del seeding.

Sinner-Martinez, la cronaca del match

Inizio imperiale di Jannik che ha messo in fila sette punti prima che il 25enne di Alzira sia riuscito a farne uno. Non però ad impedire il break, siglato da un diritto vincente dell’altoatesino (2-0). Sinner ha confermato il vantaggio (3-0) e lo ha difeso in scioltezza (5-3) fino al nono game quando, con un drop-shot micidiale, Martinez ha messo a segno il contro-break (5-4). Jannik, però, non ha fatto una piega e con un rovescio in contropiede ha tolto di nuovo la battuta allo spagnolo chiudendo il primo set per 6-4. Sinner ha cominciato la seconda frazione assecondando il copione della prima (3-0), anche se nel terzo gioco l’azzurro ha dovuto cancellare un’opportunità per il contro-break al suo avversario. Martinez ha provato a fare qualcosa di diverso ma è riuscito solo a contenere le perdite. Perché Jannik stavolta non si è concesso distrazioni ed ha siglato il 6-3 con il quarto ace del match.