Djokovic e non solo: alla scoperta della Serbia che sabato affronterà l'Italia nella semifinale di Coppa Davis, in diretta dalle 12 su Sky Sport e in streaming su NOW. Ampia scelta per il capitano Troicki, tra gli eroi dell'insalatiera vinta nel 2010, che può contare su altri tre singolaristi in top 60
- Considerata la naturale prosecuzione della Jugoslavia, la Serbia ha raggiunto il punto più alto nel 2010 quando vinse "l'insalatiera" a Belgrado contro la Francia. Tre anni dopo, Djokovic e compagni arrivarono nuovamente in finale, ma persero contro la Repubblica Ceca di Tomas Berdych
- Tra Italia e Serbia non ci sono precedenti in Coppa Davis. Gli azzurri, però, hanno affrontato sette volte la Jugoslavia, vincendo quattro volte (una delle quattro nel 1976, anno del successo italiano in Davis).
- L'ultima sfida risale al 1988: a Belgrado, sul sintetico indoor, la Jugoslavia vinse 4-1 contro l'Italia capitanata da Adriano Panatta. L'unico punto degli azzurri arrivò grazie al successo in singolare di Paolo Canè contro Bruno Oresar
- Nole è arrivato alle Finals di Davis al termine di una delle migliori stagioni della carriera. Tre Slam vinti con quattro finali disputate (ko solo a Wimbledon contro Alcaraz), il successo alle ATP Finals e, adesso, la caccia all'insalatiera per piazzare la ciliegina sulla torta
- Il n. 1 al mondo vanta una striscia record di 20 successi consecutivi in Davis, perdendo solo 4 set. L'ultimo ko di Nole risale a settembre 2011 contro Del Potro
- Djokovic affronterà Sinner per la 3^ volta in 10 giorni: il bilancio complessivo è 4-1 per il serbo
- Il 24enne di Belgrado, n. 55 al mondo, è stato impiegato dal capitano Troicki nella sfida d'esordio contro Draper, vinta con un doppio 7-6. Dal 2021 a oggi ha giocato 6 match di singolare in Davis: il bilancio è 3-3.
- Kecmanovic ha giocato in stagione due finali a Delray Beach ed Estoril, perdendo contro Fritz e Ruud;
- Il serbo non ha mai affrontato Arnaldi, mentre ha un bilancio positivo con Sonego (2-1) e negativo con Musetti (0-2)
- Numero due di Serbia per ranking ATP (è il n. 33 al mondo), è rimasto in panchina contro la Gran Bretagna vista la migliore adattabilità al veloce di Kecmanovic. Prima delle Finals, Djere era stato impiegato in singolare in tutti i tie giocati quest'anno dalla Serbia;
- Il miglior risultato stagionale è la finale all'ATP 500 di Amburgo, persa contro Zverev;
- Djere ha un bilancio in attivo con Musetti (6-2) e negativo con Sonego (2-3). Nessun precedente con Arnaldi
- Il secondo giocatore più esperto del gruppo serbo dopo Djokovic, con cui potrebbe giocare l'eventuale doppio. In Davis dal 2012, in carriera ha giocato 18 tie con un record in singolare di 13-10;
- Dopo aver vinto il torneo di Banja Luka ad aprile (battendo tra gli altri Djokovic e Rublev), Lajovic ha faticato nell'ultima parte di stagione;
- Lajovic ha un bilancio negativo sia con Musetti (0-1) che Sonego (1-3) e non ha mai affrontato Arnaldi.
- Il 20enne di Novi Pazar è la matricola del gruppo serbo. Dopo aver debuttato contro la Norvegia nelle qualificazioni di febbraio, Medjedovic ha vinto il ballottaggio alla vigilia del torneo con il doppista Cacic;
- Un talento che sta crescendo sotto l'ala di Novak Djokovic che lo sta sostenendo economicamente;
- Dopo la Coppa Davis volerà a Jeddah per le Next Gen ATP Finals.
- Classe 1986, ex n. 12 al mondo, Troicki è il capitano serbo di Coppa Davis da dicembre 2020. Da giocatore ha conquistato tre titoli ATP e la Davis 2010, vincendo il singolare decisivo contro Michael Llodra;
- Oltre a essere il capitano serbo di Davis è anche il coach di Medjedovic
- Italia-Serbia in diretta sabato dalle 12 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW