Tomas Machac, chi è il prossimo avversario di Sinner all'ATP Miami
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Sarà il tennista ceco l'ostacolo per Jannik Sinner ai quarti di finale. 23enne boemo, ha un gioco molto offensivo e un bilancio positivo contro gli italiani. Dalla passione per la storia all'amore sul campo, ecco segreti e curiosità di Tomas Machac. Il torneo di Miami è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
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- Ceco nato a Beroun, città a 30 km da Praga, il classe 2000 è attualmente il n.60 del mondo, che rappresenta anche il suo best ranking in carriera.
- Il suo torneo finora è stato un continuo exploit: ha cominciato a Miami vincendo 2 set a 0 contro Blanch, prima di far fuori in serie Rublev, Murray (che nel match si è anche procurato un grave infortunio alla caviglia) e il 'nostro' Arnaldi. Ora sulla sua strada c'è un altro italiano, Jannik Sinner.
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- Pulito, ordinato e votato all'attacco, con una predilezione per il 'tweener'. Si può descrivere così in sintesi il tennis del boemo (allenato dal connazionale Vacek, due volte vincitore del doppio al Roland Garros), come spiegato da lui stesso: "Non posso dire di amare la rete, non è il mio habitat naturale. A fondocampo mi sento sicuro e posso essere competitivo ovunque. Se guardiamo ai top players, somiglio più a Novak Djokovic”.
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- Djokovic che, oltre a essere uno dei suoi idoli tennistici con Federer e Nadal, ha avuto modo di affrontare poco più di un anno fa a Dubai. Match vinto dal serbo, ma con un set portato a casa da Machac che ha tratto insegnamenti anche da quell'esperienza.
- I quarti di Miami sono il suo top in carriera finora in un torneo Atp, insieme a quarti raggiunti anche a Marsiglia poche settimane fa (sconfitto poi da Hurcakz), ma nel 2021 si è ben distinto in Coppa Davis con due vittorie nel singolo contro Gasquet ed Evans.
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Foto Instagram @tomas_machac
- Le sue soddisfazioni maggiori finora le ha raccolte a livello giovanile (l'Orange Bowl nel 2017) e nei tornei minori, con sei successi nei Challenger e quattro nel circuito Itf.
- La sua carriera da tennista cominciò quando aveva 5 anni, accompagnando la sorella più grande Katerina: si annoiava a vedere e così passava il tempo giocando contro il muro, finendo per attirare le attenzioni. Così a 10 anni entrò a far parte del circolo tennis dello Sparta Praga, finendo per abbandonare la sua ambizione di puntare sul basket...
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- Non è un caso che Michael Jordan sia il suo più grande idolo in assoluto. Sebbene Machac sia nato due anni dopo l'addio di MJ ai Bulls, il tennista ceco ha appreso tanto dalla sua personalità: "Ho imparato guardandolo che ci sono alcuni giorni in cui non ti senti bene o qualcosa va storto, ma puoi comunque lottare e migliorare".
- Oltre allo sport, però, c'è di più: nota è anche la sua passione per la storia, in particolare per l'Impero Romano. Ma - riprendendo un vecchio trend - quante volte al giorno ci penserà?
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- La sete di conoscenza e curiosità di Machac non ha limiti, ma con la storia e l'arte della Francia non ha avuto la stessa fortuna. Nel suo primo Slam in carriera infatti, il Roland Garros del 2020, prese un hotel vicino alla Tour Eiffel ma, chiuso nella 'bolla' per via del Covid, non riuscì mai a vederla: "La finestra della mia camera era coperta da un altro edificio - raccontò -. Se c'è una cosa che mi ha dato fastidio di quella prima esperienza è stata proprio quella".
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Foto Instagram @tomas_machac
- Basket, tennis e non solo. Uno sportivo a 360° (tratto che lo assomiglia a Jannik), come testimoniato proprio durante il periodo di pandemia, quando pubblicò un video in cui palleggiava con i rotoli di carta igienica.
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- Il suo talento ha fatto da leva in patria per l'ascesa di altri giovani talenti in rampa di lancio, mentre lui sa trarre ispirazione anche dalla sua compagna di vita. La fidanzata di Machac, infatti, è Katerina Siniakova, stella del circuito WTA (best ranking 31^ posizione) e vincitrice in doppio di tutti e quattro gli Slam.
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- Sarà una prima volta assoluta tra Sinner e Machac, ma il ceco ha già affrontato tennisti italiani e con ottimi risultati: è arrivato ai quarti a Miami superando Arnaldi, che aveva già battuto nettamente a Dubai un anno fa, e in questo 2024 ha già avuto modo di sfidarsi (e vincere) contro Musetti a Marsiglia. L'unico azzurro a batterlo Berrettini agli Aus Open 2021. E a proposito di talenti c'è anche un precedente contro Nardi, nel 2020 al Challenger di Ortisei, vinto dal tennista della Repubblica Ceca.