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Atp Indian Wells, i risultati di oggi: Alcaraz ko, finale Draper-Rune

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Alcaraz si ferma in semifinale a Indian Wells, battuto in tre set da Draper. Per lo spagnolo è il primo ko in California dopo 16 vittorie consecutive. Alla prima finale Masters 1000 in carriera, il britannico affronterà Holger Rune che ha sconfitto in due set Daniil Medvedev. Finale domenica alle 22, in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW

Dopo sedici vittorie consecutive si interrompe la striscia di Carlos Alcaraz al Masters 1000 di Indian Wells. A fermare il cammino del bi-campione in carica ci ha pensato Jack Draper, vincitore con il punteggio di 6-1, 0-6, 6-4 in un'ora e 45 minuti di gioco. Una partita dall'andamento anomalo, con i primi due parziali a senso unico: il primo dominato da Draper, il secondo da Alcaraz. Poi un terzo set più equilibrato, ma a pesare sono stati soprattutto i tanti alti e bassi di Alcaraz che ha commesso 28 errori gratuiti, di cui 20 dal lato del dritto. 

Il racconto della partita

La partenza di Alcaraz è da dimenticare: cinque errori gratuiti nei primi due game e break subito con due doppi falli consecutivi. Il leitmotiv è lo stesso per tutto il primo set, chiuso da Draper in appena 23 minuti. Da una parte l'inglese gioca in fiducia e sulle ali dell'entusiasmo, dall'altra lo spagnolo sbaglia tanto (13 errori gratuiti nel parziale) e subisce un secondo break nel sesto gioco. Nel secondo set Alcaraz si ritrova spalle al muro già nel game d'apertura, costretto a salvare una palla break ai vantaggi. Da qui, però, il murciano cambia marcia ed entra definitivamente in partita, conquistando il break nel secondo gioco grazie al primo doppio fallo della partita di Draper. Il risultato? Un perentorio 6-0 in appena 20 minuti. Si arriva così al terzo set, il più combattuto. L'episodio che segna il parziale è nel terzo game, sul 15-15 e servizio Alcaraz. Durante lo scambio, il giudice di sedia Lahyani chiama un doppio rimbalzo e assegna il punto allo spagnolo. Draper, però, contesta la decisione e chiede l'intervento della video review che gli da ragione: la palla non ha toccato due volte. Lahyani decide di far ripetere il punto, ma Draper sostiene che Alcaraz abbia sbagliato il suo colpo senza essere disturbato dalla chiamata dell'arbitro. Così interviene di nuovo la video review e, ancora una volta, dà ragione al britannico che ottiene il punto e poi il game, conquistando il break. Da quel momento Alcaraz fatica e subisce anche un secondo break, ritrovandosi sotto 5-2. Draper stecca nel primo turno di servizio per chiudere il match, ma non sbaglia nel secondo e al primo match point conquista la prima finale Masters 1000 in carriera, assicurandosi anche l'ingresso in top 10.

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Rune batte Medvedev: è la quarta finale Masters 1000

L'avversario in finale di Draper sarà Holger Rune che torna in finale in un Masters 1000 quasi due anni dopo l'ultima volta grazie alla vittoria in due set su Daniil Medvedev: 7-5, 6-4 il punteggio finale in una partita che certifica la rinascita del talento danese. Una nuova versione di Rune, più maturo, solido e continuo. È stata una partita per lunghi tratti lottata ed equilibrata, risolta dal 21enne di Gentofte grazie a un piano tattico ben chiaro e tanta qualità nello scambio prolungato. 

La cronaca del match

L'avvio è sul filo dell'equilibrio, ma già al quinto game arriva il primo strappo. Medvedev non trova la prima di servizio, Rune comanda sulla diagonale di rovescio e conquista il break di vantaggio. Immediata, però, la risposta del russo che nel game successivo ottiene il controbreak alla prima chance con una risposta lungolinea fulminea. Per alcuni game Medvedev sembra in controllo del gioco, ma dal 5-4 in favore del russo cambia l'inerzia. Rune reagisce alle difficoltà (soprattutto un ottavo game fiume, chiuso dopo 18 punti giocati e una palla break annullata) e nell'undicesimo gioco ottiene di nuovo il break, stavolta decisivo ai fini del set. Nel secondo parziale, invece, accade tutto nelle prime battute: Rune vince 12 punti consecutivi tra il secondo e il quarto game, piazzando in mezzo il break a zero. Il danese ottiene il 93% di punti con la prima e senza difficoltà arriva fino in fondo, ottenendo così la 150esima vittoria Atp in carriera e la decima finale. Medvedev, invece, deve rinviare ancora l'appuntamento con la prima finale stagionale: l'ultima risale al torneo di Indian Wells dello scorso anno. 

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