Modena esonera Giani: "E' una mazzata"

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Andrea Giani esonerato. Non è più l'allenatore Trenkwalder Modena.
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Così il tecnico commenta la decisione della società emiliana: "Credo che ognuno debba pagare le sue colpe. Io mi assumo le mie responsabilità. Decisivo il ko contro Forlì

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Credo che ognuno debba pagare le sue colpe. La classifica è quella che è, mi assumo le mie responsabilita'". Nessuna polemica, ma accettazione di una decisione che era nell'aria da tempo e che la sconfitta interna di domenica con Forli' ha reso inevitabile. Andrea Giani non è più il tecnico della Trenkwalder Modena. "La societa' ha provato a dare una scossa all'ambiente- dice l'ex azzurro ai microfoni di SKY Sport 24- Abbiamo fatto una riunione, ho detto ai ragazzi che la società doveva comunicarmi la decisione. Poi mi ha convocato il direttore sportivo e mi ha comunicato l'esonero. Nello sport non ci devono essere alibi o scusanti. Mi assumo le mie responsabilita', credo che le scommesse sono dure e alla fine, in questo momento, pago io perche' la società vuole dare uno scossone a tutti". Ma Giani non demorde, la sua carriera sarà ancora quella di allenatore: "Bisogna ripartire, far tesoro dei propri errori. Ogni giorno uno deve dimostrare il proprio valore. Devo essere bravo a capire gli errori nella gestione del gruppo e farne tesoro. E' un ruolo che mi piace moltissimo, voglio perseguirlo per raggiungere risultati importanti. Una bella mazzata ma voglio allenare ancora: Quando mi si ripresenterà l'occasione ci provero'".

Immancabile, un saluto ai tifosi di Modena: "Sono stato onorato di aver giocato e allenato per loro. Anche nelle ultime partite sono stati straordinari. Mi spiace lasciare l'ambiente, ma bisogna andare avanti. Il nuovo allenatore non ha bisogno di consigli, saprà lui cosa fare". Infine, il suo personale in bocca al lupo a Julio Velasco, da ieri nuovo ct della nazionale spagnola: "Ha accettato una grande sfida. Lui è una persona estremamente obiettiva, sa quello che può fare e quello che puo' ottenere. Pero' la Spagna non dovrà battere l'Italia".