Volley, Piacenza è campione d'Italia per la prima volta

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I giocatori di Piacenza esultano
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La Copra ha vinto il campionato italiano di pallavolo maschile, battendo 3-2 l'Itas Diatec Trentino nella gara-5 della finale scudetto e chiudendo 3-2 la serie. È il primo scudetto per Piacenza, che l'anno scorso aveva perso la finale proprio con Trento

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Al quarto assalto Piacenza centra il suo primo titolo tricolore, vincendo al tie break, per 3-2, a  Trento, il quinto incontro di finale del campionato 2009. Copra strappa lo scudetto all'Itas Diatec Trentino, vendicando la sconfitta di un anno fa. A nulla serve il fattore campo. Il tifo scatenato dei 4.600 spettatori del Palatrento non  basta per Kaziyski e compagni. Stavolta la squadra di Lorenzetti appare cinica, ben differente da quella travolta un anno fa 3-0. Sotto per 2-0 stavolta non demorde, si trasforma e vince al tie  break. L'Itas si deve consolare con titolo continentale conquistato poco più di un mese fa a Praga, sfuma il sogno del secondo scudetto.

Il quinto set è giocato con soprattutto con il cuore. E' un'emozione infinita, l'ultimo atto del campionato si rivela un lungo confronto. Decide l'invasione di Grbic, che regala agli  ospiti il 15/o punto e lo scudetto tricolore. Proprio Grbic, con  Kaziyski e Vissotto, è il motore dei trentini. Marshall e Zlatanov (devastante in battuta) i protagonisti tra gli ospiti. L'Itas parte bene. Vince i primi due set. Poi Piacenza riapre  il discorso al terzo set, chiuso 25-21, grazie alle prodezze di  Marshall e Zlatanov. Sembra un attimo di deconcentrazione dei  campioni d'Italia ed è, invece, la svolta. Per gli emiliani si profila il primo scudetto.

Nel primo set Trento allunga grazie a Kazinski e Winiarski. Subisce il ritorno di Piacenza galvanizzata dalle schiacciate di  Marshall. Sul 17-16 è un errore di Zlatanov, a ridare due punti di vantaggio a Trento, che chiude 25 a 21. Nel secondo set l'Itas prende subito il largo. Chiude 25-20 con un muro a tre (Kaziyski, Vissotto, Piscopo) su Zlatanov. Nel terzo set c'è lo scatto d'orgoglio della squadra di Lorenzetti. Meoni appare in più occasioni una saracinesca insuperabile dai martelli trentini. A trascinare gli emiliani sono Marshall e Zlatanov. Piacenza chiude 25-21. La finale scudetto si riapre.

Nel quarto set Zlatanov è devastante. Tre suoi ace rilanciano Copra sul 20 a 17. Trento recupera sino al 19. Poi Meoni riporta a due i punti di vantaggio. Vissotto sembra  toccare il cielo per il 22 a 21. Poi Kaziyski sbaglia in battuta e Marshall è incontenibile. E' il due pari. Ci si gioca tutto al quinto set. Parte bene Trento, ma poi  recuperano gli emiliani. Lo scudetto viene assegnato praticamente in apnea. Per l'Itas c'è la beffa, mentre festeggiano i 150 tifosi emiliani: il titolo è della Copra Piacenza