A casa di Francesca Piccinini, un capolavoro di ragazza

Volley
SKY.it per un giorno a casa di Francesca Piccinini (foto di Francesco Cito)
2009_12_23 Bergamo

La campionessa della Nazionale e della Foppapedretti Bergamo si racconta parlando di fede, meditazione e delle sue passioni: "Dipingo, adoro Warhol! L'amore per il volley? Tutto merito di un cartone animato". LE FOTO ESCLUSIVE DI FRANCESCO CITO

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di ALFREDO ALBERICO
da Bergamo

Bella da far girare la testa, forte come poche nella storia della pallavolo italiana. Francesca Piccinini la conosciamo così: viso angelico, sorriso disarmante, grinta da vendere sul campo e tanti successi in carriera. Oggi però facciamo qualcosa di più. Vi raccontiamo chi è la campionessa azzurra e della Foppapedretti quando, tolta la divisa e chiuso il borsone, torna a casa e diventa semplicemente Francesca.

Quindi, per un po', mettete nel cassetto i calendari sexy (indimenticabile quello di Men's Health) e lasciate da parte gossip e presunti flirt (le hanno attribuito una storia con il cantante Omar Pedrini). Anche perché Francy - è così che la chiamano gli amici - giura che ora non ha legami sentimentali: "Sono single e per il momento va bene così. Ma sul futuro non ho dubbi, voglio metter su famiglia".

Ci apre la porta di casa sua a Bergamo per dirci qualcosa in più sulla propria vita e sulle proprie passioni. Come l'arte ad esempio. Chi l'avrebbe mai detto che l'atleta di Carrara ha un debole per la pittura? "Non sono un'esperta – precisa subito – ma è un qualcosa che porto dentro me da quando ero bambina".

Gli indizi su questa vena artistica non mancano una volta varcata la soglia dell'appartamento. La riproduzione del ritratto di Marilyn Monroe firmato Andy Warhol va al di là del semplice vezzo. "Amo i suoi quadri, mi emozionano parecchio", ci dice mentre con orgoglio mostra la sua ultima fatica. "Su questa tela c'è il profilo di una donna - spiega- Mi è venuto così, e non è nato da un pensiero in particolare. E' una linea continua che alla fine forma un cuore". 

Un quadro semplice, come semplice è l'arredamento a casa Piccinini. Qui l'unica "follia" è data da un paio di cuscini maculati sistemati sul divano: "In verità questi mobili li ho trovati quando mi sono trasferita, cuscini compresi...". La schiacciatrice è astuta, con una risposta blocca qualsiasi altra possibile domanda maliziosa. E ciò anche se, sbirciando, nella sua camera da letto s'intravede una coperta leopardata. Chissà, anche questa trovata lì nel giorno del trasloco.

Nell'accogliente salotto dalle pareti blu cobalto, attorno alla mega tv al plasma, c'è tanto di lei. In un angolo, tra le foto dell'infanzia e quelle della famiglia ("Sono loro la mia forza") l'occhio finisce su un cofanetto di fumetti giapponesi, i cosiddetti manga, che Francesca conserva gelosamente. Si tratta di una raccolta originale di "Mila e Shiro", cartone animato degli anni '90, storia di una ragazzina tutto pepe che sfonda nel mondo della pallavolo e prova a coronare il suo sogno d'amore. "E' uno dei miei cartoni preferiti, ci sono praticamente cresciuta. La passione per questo sport nasce proprio da qui".




Superati i 30 anni si diventa più riflessivi, e i testi che si trovano nella sua libreria sembrano andare proprio in questa direzione: "Ho un rapporto particolare con la fede - dice sfogliando la Bibbia -. Sento che c'è qualcosa di più grande di noi, ma come molti mi faccio una serie di domande. E domande me ne faccio anche dopo aver letto un libro di Osho, un maestro spirituale indiano". 

E' una Piccinini nuova quella che, spiazzandoci, parla di religione e meditazione. Una specie di rivoluzione per un personaggio apparso assai diverso dalla bomba sexy che i rotocalchi ci hanno consegnato negli ultimi anni. Ma non per questo meno interessante. Anzi, forse più bella. 

LA SCHEDA DI FRANCESCA PICCININI
:

Compleanno: 10 gennaio
Segno zodiacale: capricorno
Status: single
Squadra: gioca da 11 anni nella Foppapedretti Bergamo. Ha vinto tre scudetti e nel 2009 ha conquistato la Champions League
Nazionale: ha vinto un oro ai Mondiali del 2002 in Germania, una Coppa del Mondo nel 2007 in Giappone e un Europeo in Polonia nel 2009
Hobby: la pittura e la scrittura. "La Melagrana" è il libro in cui ha deciso di raccontarsi
Ultimo libro letto: "Con te e senza di te", Osho

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