Mondiali volley: Italia sconfitta dalla Repubblica Ceca
VolleyLa squadra femminile di pallavolo incamera la prima sconfitta ai Mondiali in Giappone: 2-3 al tie-break contro le ceche. Le azzurre erano già qualificate per la seconda fase, ora devono battere il Brasile per non partire con un pesante svantaggio
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Avanti 2-0 e 23-22 nel terzo set, l'Italia si disunisce e lascia nelle mani della Repubblica Ceca la vittoria al tie-break. Arriva cos la prima battuta d'arresto al Mondiale femminile di pallavolo per le ragazze di Massimo Barbolini, ad Hamamatsu (Giappone). Domani le attendono le brasiliane, campionesse olimpiche, che oggi hanno superato Porto Rico 3-0. Le azzurre (già qualificate) devono assolutamente batterle per non arrivare alla seconda fase con la zavorra di due sconfitte.
Le azzurre sono state ad un passo dal successo, poi il match è girato a favore delle ceche, guidate dalla scatenata Havlickova. Per la prima volta Barbolini schierava dall'inizio Piccinini (reduce da un problema muscolare) e manda in campo la formazione titolare. Proprio la toscana è risultata una delle note più positive. Francesca ha chiuso con un bottino di 25 punti, il 63% in ricezione ed il 60% in attacco. Accanto a lei bene Cardullo e buona la Ortolani. Poco per fermare una Repubblica Ceca forte e potente, che già aveva portato al quinto il Brasile.
L'Inizio del primo set è equilibrato, poi le ceche passano in vantaggio approfittando delle difficoltà azzurre nell'attacco di banda. Sotto di quattro lunghezze (12-16) Barbolini sostituisce Piccinini con Barcellini. Una bella serie di battute di Del Core, più due punti a muro della Ortolani, rilanciano le azioni tricolori. L'Italia pareggia 17-17, poi passa in vantaggio 22-21, arriva ad avere un primo set-point sul 24-23, ma non lo concretizza. La Repubblica Ceca sorpassa a sua volta, ma un muro di Ortolani offre all'Italia l'occasione di chiudere il parziale. Così è sul 27-25 per un errore delle avversarie.
Nel secondo parziale azzurre a lungo padrone del campo sino al 19-13. Poi subiscono, colpa di diversi errori in ricezione, una grande rimonta e si ritrovano ad inseguire (20-21). Italia ancora avanti sino al 24-22, ma per tre volte consecutive le sue attaccanti si fanno murare. Si procede punto a punto sino al 29-27 realizzato a muro da Simona Gioli. Il grande equilibrio continua nel terzo set. Da una parte le difese azzurre, dall'altra i muri cechi, che alla lunga hanno ragione. La squadra di Barbolini si ferma sul 23-22, poi viene superata ed un muro della Plchotova chiude il set 25-23 e riapre l'incontro.
Nel quarto set il muro della Repubblica Ceca diventa insuperabile per l'attacco italiano. Le azzurre si ritrovano a meno sei, lottano, ma riescono solo a ridurre lo svantaggio sino al 22-25. L'incontro torna in parità. Buono l'avvio azzurro nel quinto. L'Italia si porta 6-3, ma poi si disunisce, le avversarie arriva 14-12, le azzurre annullano tre match-point, ma poi capitolano 17-15. La sfida con il Brasile, già impegnativa, così assume ancor più importanza per il prosieguo dell'intera rassegna iridata, considerato che il risultato di questo big-match sarà valido anche per la graduatoria della fase successiva, quella che qualifica per le semifinali.
Avanti 2-0 e 23-22 nel terzo set, l'Italia si disunisce e lascia nelle mani della Repubblica Ceca la vittoria al tie-break. Arriva cos la prima battuta d'arresto al Mondiale femminile di pallavolo per le ragazze di Massimo Barbolini, ad Hamamatsu (Giappone). Domani le attendono le brasiliane, campionesse olimpiche, che oggi hanno superato Porto Rico 3-0. Le azzurre (già qualificate) devono assolutamente batterle per non arrivare alla seconda fase con la zavorra di due sconfitte.
Le azzurre sono state ad un passo dal successo, poi il match è girato a favore delle ceche, guidate dalla scatenata Havlickova. Per la prima volta Barbolini schierava dall'inizio Piccinini (reduce da un problema muscolare) e manda in campo la formazione titolare. Proprio la toscana è risultata una delle note più positive. Francesca ha chiuso con un bottino di 25 punti, il 63% in ricezione ed il 60% in attacco. Accanto a lei bene Cardullo e buona la Ortolani. Poco per fermare una Repubblica Ceca forte e potente, che già aveva portato al quinto il Brasile.
L'Inizio del primo set è equilibrato, poi le ceche passano in vantaggio approfittando delle difficoltà azzurre nell'attacco di banda. Sotto di quattro lunghezze (12-16) Barbolini sostituisce Piccinini con Barcellini. Una bella serie di battute di Del Core, più due punti a muro della Ortolani, rilanciano le azioni tricolori. L'Italia pareggia 17-17, poi passa in vantaggio 22-21, arriva ad avere un primo set-point sul 24-23, ma non lo concretizza. La Repubblica Ceca sorpassa a sua volta, ma un muro di Ortolani offre all'Italia l'occasione di chiudere il parziale. Così è sul 27-25 per un errore delle avversarie.
Nel secondo parziale azzurre a lungo padrone del campo sino al 19-13. Poi subiscono, colpa di diversi errori in ricezione, una grande rimonta e si ritrovano ad inseguire (20-21). Italia ancora avanti sino al 24-22, ma per tre volte consecutive le sue attaccanti si fanno murare. Si procede punto a punto sino al 29-27 realizzato a muro da Simona Gioli. Il grande equilibrio continua nel terzo set. Da una parte le difese azzurre, dall'altra i muri cechi, che alla lunga hanno ragione. La squadra di Barbolini si ferma sul 23-22, poi viene superata ed un muro della Plchotova chiude il set 25-23 e riapre l'incontro.
Nel quarto set il muro della Repubblica Ceca diventa insuperabile per l'attacco italiano. Le azzurre si ritrovano a meno sei, lottano, ma riescono solo a ridurre lo svantaggio sino al 22-25. L'incontro torna in parità. Buono l'avvio azzurro nel quinto. L'Italia si porta 6-3, ma poi si disunisce, le avversarie arriva 14-12, le azzurre annullano tre match-point, ma poi capitolano 17-15. La sfida con il Brasile, già impegnativa, così assume ancor più importanza per il prosieguo dell'intera rassegna iridata, considerato che il risultato di questo big-match sarà valido anche per la graduatoria della fase successiva, quella che qualifica per le semifinali.