World Cup maschile, l'Italvolley parte male: vince la Russia

Volley
I ragazzi della Nazionale italiana di volley assieme al ct Mauro Berruto (Getty)
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E' cominciata con una sconfitta l'avventura dei ragazzi di Berruto nella competizione giapponese: la Nazionale è stata battuta con il punteggio di 3-1 (parziali 25-22, 22-25, 25-22, 25-21). Il coach: "Non siamo stati cinici"

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E' partita anche la World Cup 2011 maschile, che assegnerà tre posti per il torneo olimpico di Londra 2012. Il prossimo impegno sarà lunedì contro l'Egitto.

di Tommaso Liguori

E' iniziata male, con una sconfitta. Ma era nei pronostici della vigilia e ci poteva stare. L'Italia ha esordito, nella coppa del mondo maschile, perdendo 3 a 1 contro la Russia, una delle squadre più forti del panorama del volley attuale. Una potenza che la formazione dell'est ha confermato nel confronto di questa mattina contro la squadra di Berruto che, tuttavia, si è battuta fino all'ultimo punto vincendo con una grande prestazione il primo set. Un 25 a 22 che ci ha fatto sperare grazie, anche, a un super Lasko che, in quattro set, ha totalizzato 26 punti.

Alla distanza, però, la Russia è venuta fuori grazie a una battuta molto più potente ed efficace che ha messo in grande difficoltà la nostra ricezione e, di conseguenza, l'attacco dei nostri schiacciatori. Il sestetto allenato da Alekno si è dimostrato superiore anche in attacco con una prestazione maiuscola di Mykhaylov autore anche lui di 19 punti. L'Italia, forse, poteva rischiare di più al servizio per cercare di mettere maggiormente in difficoltà Butko, ottimo in regia nella distribuzione del gioco, tanto che la squadra russa non ha sentito più di tanto la mancanza del titolare Grankin che si è infortunato alla vigilia del torneo.

Questa sconfitta non pregiudica la coppa del mondo dell'Italia che è volata in Giappone non tanto per vincere il torneo quanto per strappare una delle prime tre posizioni che ci garantirebbero, come nel caso del settebello e della squadra femminile di Massimo Barbolini, l'accesso diretto ai giochi olimpici di Londra. Domani mattina gli azzurri potranno rifarsi subito contro l'Egitto prima di affrontare tre incontri molto importanti contro Brasile, Cina e Stati Uniti che ci diranno le reali potenzialità della nostra squadra vice campione d'Europa.  

La vera sorpresa di questa prima giornata, però, l'ha regalata l'Iran, allenato, guarda un po' da Julio Velasco. La squadra del tecnico argentino è riuscita a sconfiggere i padroni di casa del Giappone con un secco 3 a 1 grazie ai colpi di Kamalvand con 15 punti vincenti. Un successo straordinario in una giornata caratterizzata dalle facili vittorie in tre set dell'Argentina contro la Serbia, degli Stati Uniti contro la Cina, della Polonia di Andrea Anastasi contro Cuba e del Brasile contro l'Egitto. In campo si è visto tanto spettacolo e molto equlibrio. Fare dei pronostici dopo appena una giornata è realisticamente molto difficile. Si rischia di fare brutta figura.

"La Russia è una grande squadra e quando gioca in questo modo è molto difficile affrontarla - il commento del ct Berruto -. Sono migliorati molto in difesa e si è visto. Quando la Russia gioca così, è dura per tutti. Da parte mia posso essere parzialmente soddisfatto per la nostra gara. So cosa può dare la mia squadra e sono convinto che possiamo migliorare durante l'arco della Coppa del Mondo". "Il nostro rammarico è che non siamo stati abbastanza cinici nei momenti in cui avremmo potuto allungare in maniera decisa - ha detto Dragan Travica -. Ma dobbiamo essere consapevoli che questa è solo la prima partita di un torneo lunghissimo. Avremo altre dieci gare per riscattarci". "E' stata una partita strana - ha aggiunto Fei -. Abbiamo iniziato male, ma abbiamo vinto il primo set dimostrando grande determinazione. Poi ci siamo un pochino persi e siamo andati avanti come se avessimo paura e questo non ci deve stare". "C'e' un rimpianto grande perché abbiamo perso per degli episodi - conclude Lasko -. Non siamo stati fortunati e loro hanno giocato bene i palloni decisivi. Adesso bisogna andare avanti e pensare ai prossimi incontri".

Italia: Travica 4, Zaytsev 14, Mastrangelo 3, Lasko 26, Savani 13, Fei 3. Libero: Giovi. Parodi, Buti. Non entrati: Maruotti, Boninfante, Sabbi. All.: Berruto. Russia: Tetyukhin 14, Mikhaylov 19, Volkov 11, Butko 4, Biriukov 13, Muserskiy 1. Libero: Obmochaev. Apalikov 8. Non entrati: Sivozhelez, Yakovlev, Makarov, Kruglov. All.: Alekno. Arbitri: Hobor (Ung) e Bjelic (Ser). Note - Spettatori: 4800. Durata set: 26', 27', 28', 26'. Italia: battute vincenti 3, sbagliate 19, muri vincenti 8, errori 9. Russia: battute vincenti 5, sbagliate 16, muri vincenti 14, errori 11

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