Grand Champions Cup, l'Italia parte bene: Russia battuta 3-1

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L'Italia ha steso la Russia nella prima partita della Grand Champions Cup (Foto dal sito Fivb e Federvolley)
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Esordio vincente per gli azzurri di Mauro Berruto che nella prima partita della Grand Champions Cup hanno sconfitto la nazionale russa, oro a Londra 2012 e dominatrice della stagione in corso

E' iniziata nel migliore dei modi per l'Italia la Grand Champions Cup maschile in Giappone. Gli azzurri di Mauro Berruto hanno battuto a Kyoto 3-1, (28-26 25-20 19-25 27-25), la Russia oro a Londra 2012 e dominatrice della stagione in corso, da cui era stata superata nella finale dell'Europeo a Copenhagen.

Vittoria significativa, ottenuta con una formazione rinnovata,  con tre elementi praticamente esordienti da titolari in una gara così importante: Filippo Lanza, bravissimo in attacco ed in ricezione, Matteo Piano, prezioso a muro, e Jiri Kovar che ha chiuso il match con una schiacciata vincente. L'Italia, che ha trovato in Ivan Zaytsev un attaccante puntale e difficilmente arrestabile (18 su 37 il suo score  finale), bravo al servizio dove ha commesso soltanto due errori su 21  esecuzioni, ha ricevuto bene e questo ha permesso a Travica di fare nella migliore delle maniere il suo lavoro. Birarelli, anche per lui una sorta di nuovo esordio con la fascia di capitano e Rossini, hanno regalato esperienza e tranquillità.

La Russia ha stentato a trovare il suo gioco, il suo muro è stato eluso spesso dagli attaccanti azzurri, il servizio ha preso a funzionare soltanto dal terzo set. L'Italia ha vinto il primo ai vantaggi dopo aver rimontato da 22-24. Ha condotto dall'inizio alla fine nel secondo, si è disunita soltanto nella prima parte del terzo, vinto da Muserskiy e compagni. Nel quarto c'è stata a lungo in campo solo l'Italia che con un bel gioco e tante difese si è portata sul 13-5, poi è arrivata a condurre 20-14, prima di subire l'orgoglio dei campioni olimpici. Spinti dal Muserskiy e da Pavlov (rientrato dopo aver lasciato per gran parte del match il posto a Mikhailov, i russi sono riusciti ad impattare 20-20, ma non hanno mai operato il sorpasso e si sono arresi 27-25.