Volley, Grand Champions Cup: medaglia per l'Italia

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Nell'ultima gara del torneo la Nazionale di Blengini batte gli Usa 3-1 e adesso attende il risultato della partita tra Brasile e Giappone. Se i nipponici riusciranno a strappare almeno 2 set ai sudamericani, gli Azzurri festeggeranno l'oro

Resta da capire solo di che colore sarà la medaglia, ma l’Italia ha già la certezza di chiudere sul podio la Grand Champions Cup di Volley di scena in Giappone, manifestazione organizzata ogni quattro anni dalla Federazione internazionale di pallavolo. La vittoria a Osaka sugli Usa per 3-1 (25-22; 25-22; 23-25; 29-27) ci rende sicuri di centrare almeno il secondo posto nella competizione, in attesa della partita del Brasile. La Nazionale carioca deve ancora giocare la sua ultima gara nel torneo contro i padroni di casa: se i nipponici dovessero strappare almeno 2 set ai sudamericani, per la squadra di Blengini sarà oro. 

Alti e bassi contro gli Usa

La sfida agli Usa era a tutti gli effetti una finale. L’Italia ha approcciato bene la partita: ha allungato nel momento giusto (16-12) e quando gli americani sono tornati a -1 ha saputo ritrovarsi, chiudendo con successo  il primo parziale. Una volta in vantaggio la squadra di Blengini ha continuato a macinare il suo gioco, difendendo tantissimo e attaccando con puntualità con  Antonov, Lanza, Mazzone e Piano. Nel secondo set, gli Azzurri hanno dovuto lottare ancora per avere la meglio sulla Nazionale di Sparow. Gli americani hanno cercato la rimonta, piazzando un 25-23 che ha riaperto la partita, ma nel quarto set l’Italia è tornata a fare il suo gioco. Sotto 14-11, la Nazionale di Blengini è riuscita a recuperare lo svantaggio, chiudendo la gara al secondo match point, dopo aver annullato 3 palle del 2-2. Dopo la vittoria sul Brasile al tie-break, l’Italia si toglie anche la soddisfazione di mettere ko gli Usa, bronzo a Rio 2016. Resta il rammarico per la sconfitta all’esordio contro l’Iran che potrebbe costarci la vittoria finale. Per gli Azzurri è la 4^vittoria su 5 partite nella manifestazione, adesso non resta che sperare nell’impresa del Giappone contro il Brasile.

Una medaglia che sa di riscatto

Dopo un'estate complicata, caratterizzata dall’ultimo posto in World League e dall’eliminazione ai quarti di finale degli Europei, gli Azzurri  ripartono da questa medaglia, di qualunque materiale sarà. Nel 2018 è infatti in programma il Mondiale in Italia e gli uomini di Blengini dovranno farsi trovare pronti, sperando di chiudere sul gradino più alto del podio.