Mondiali volley 2018: l'Italia cala il tris. L'Argentina di Velasco battuta 3-1
La Nazionale di volley resta a punteggio pieno nella Pool A grazie al 3-1 rifilato all'Argentina del Maestro Velasco. Soffrono i ragazzi di Blengini, costretti a rincorrere dopo il primo set, ma bravi a portare a casa altri tre punti. Sugli scudi Zaytsev e Juantorena. Domenica la sfida alla Repubblica Dominicana
L'Italia non sbaglia e batte 3-1 l'Argentina (22-25, 25-15, 25-23, 28-26) nella terza giornata della Pool A dei Mondiali di volley. A Firenze, i ragazzi di coach Blengini bissano i successi con Giappone e Belgio, calando un tris fondamentale per il primo posto del girone, dove restano a punteggio pieno davanti alla Slovenia. L'Argentina del vecchio maestro Julio Velasco, mentore della generazione di fenomeni che ha dominato il mondo negli anni '90, ha dato filo da torcere, vincendo a sorpresa il primo (prima formazione a strappare un set all'Italia) e rischiando il colpaccio anche nel terzo e nel quarto. Decisivi, come sempre, i soliti Juantorena (23 punti) e Zaytsev (20), con Giannelli che ha dato il consueto fosforo in regia. Domenica quarto turno del girone, sempre a Firenze, contro la Repubblica Dominicana fanalino di coda della Pool A.
L'allievo batte il maestro
Julio Velasco ha cambiato la pallavolo in Italia e nel mondo. Insieme alla sua generazione di fenomeni vinse più di quanto potessimo sognare. Fu lui il primo, rivolgendosi agli azzurri di allora, a pronunciare l’espressione: "Vi voglio con gli occhi della tigre!". Sarà una coincidenza o forse no, ma a distanza di tanti anni quegli sguardi li abbiamo rivisti stampati sui volti degli azzurri guidati dal suo allievo Chicco Blengini. Sono serviti per battere l’Argentina nella partita più complicata del Mondiale fin qui disputato. Batterla è costata fatica, ma servirà da lezione per il futuro. L’organizzazione azzurra è stata imbavagliata dalla strategia del santone, fino all’ace di Baranowinocz che ha regalato la terza vittoria consecutiva all’Italia. La battuta ha faticato a entrare, muro desaparecido e la formula "Attacchi bene se la ricezione accompagna bene" ha funzionato solo a tratti. Ma Blengini ha soluzioni che tutti ci invidiano. E per soluzioni si intende la coppia Zaystev-Juantorena. Lo Zar è stato meno "superman del solito, ma nei momenti chiave c’è stato eccome. Juantorena, che nelle precedenti uscite si era limitato al minimo sindacale, stavolta è stato il migliore in attacco con 22 punti. Un match quasi drammatico, con un finale da brivido per la rimonta argentina, sventata di un soffio grazie alla dea bendata che ha deciso di aiutare la questa giovane nazionale. E l’entusiasmo che la circonda è in continua crescita. I tifosi che hanno sbancato di nuovo il botteghino del Mandela Forum sono autorizzati a sognare in grande. Mentre Velasco aspetta la fine del Mondiale per salutare l’Argentina e tornare in Italia, sulla panchina di Modena, da dove iniziò la sua rivoluzione.
La classifica della Pool A
Italia 9, Slovenia 8, Belgio 4, Giappone e Argentina 3, Repubblica Dominicana 0.
Calendario e risultati dell'Italia
9 settembre: Italia-Giappone 3-0
13 settembre: Italia-Belgio 3-0
15 settembre: Italia-Argentina 3-1
16 settembre: Italia-Rep. Dominicana
18 settembre: Italia-Slovenia
C'è anche qualche tifoso argentino tra i 7500 di Firenze. Rigorosamente con la maglia di Messi...
Nell'altro match del girone, la Slovenia batte 3-2 il Belgio e si conferma l'antagonista numero 1 degli azzurri per il primo posto della Pool A. Il match con gli sloveni è in programma martedì
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