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Mondiale per club di Volley: Civitanova-Trento 3-2, Lube in finale

Volley

Stefano Locatelli

Emozioni incredibili nel derby tra Civitanova e Trento, che si sono sfidate nella semifinale del Mondiale per Club di volley: dopo 5 set è la Lube a conquistare il pass per la finale. Zaytsev e Lucarelli decisivi per i marchigiani, che chiudono il tie-break 21-19. Potete seguire il Mondiale per club live su Sky: finale in programma alle 00.30 della notte tra sabato 11 e domenica 12

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Cucine Lube Civitanova-Trentino Itas 3-2 

(25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-19)

CUCINE LUBE: Anzani 8, De Cecco 4, Lucarelli 19, Simon 18, Gabi Garcia 11, Yant 27, Balaso (L); Marchisio, Sottile, Zaytsev 5, Kovar. N.e. Juantorena, Jeroncic e Diamantini.  All. Gianlorenzo Blengini.


TRENTINO ITAS: Kaziyski 14, Lisinac 10, Lavia 17, Michieletto 25, Podrascanin 7, Sbertoli 1, Zenger (L); Pinali 1, Sperotto, Cavuto. N.e. D’Heer, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.

ARBITRI: Ivanov (Bulgaria) e Ortiz (Portorico).

DURATA SET: 21’, 26’, 27’, 24’, 23’; tot. 2h e 1’.

NOTE: 1.000 spettatori. Cucine Lube Civitanova: 4 muri, 5 ace, 23 errori in battuta, 8 errori azione, 61% in attacco, 58% (24%) in ricezione. Trentino Itas: 8 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 3 errori azione, 54% in attacco, 42% (21%) in ricezione.

La Lube Civitanova è in finale al Mondiale per Club e potrà difendere il titolo conquistato nel 2019, sempre a Betim. La squadra dell’ex CT della nostra nazionale Chicco Blengini ci arriva dopo aver battuto l’Itas Trentino nel remake della finale 2018, al termine di una partita infinita che si è allungata fino al 21-19 del tie break, e solo al settimo match point (25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-29).

 

Una partita così non si vedeva da anni, uno spot bellissimo per la pallavolo italiana, che avrebbe voluto godersi lo spettacolo di questo derby per il match di finale. Occasione mancata solo per l’inciampo dei trentini nell’ultima sfida del girone contro i brasiliani del Sada Cruzeiro. Civitanova ha barcollato fino a metà del quarto ma non è crollata sotto i colpi dei ragazzi di Lorenzetti e ha dimostrato di avere quel killer instinct che solo le grandi squadre hanno. E un pizzico di fortuna che non guasta mai, condito a un sano cinismo che le ha permesso di mettere il sigillo a una rimonta che l’aveva vista andare sotto 1-2 nel computo dei parziali, e poi anche 6-10 nel 5° set prima di riuscire a far valere la propria legge. Trento esce dal campo comunque a testa altissima e può recriminare per non avere concretizzato alcune occasioni che avrebbe riscritto la storia di una semifinale bellissima. Da segnalare in casa Lube le prestazioni del giovane cubano Marlon Yant Herrera (27 punti), Lucarelli (18) e del centrale Simon (17). In maglia Itas solita prestazione sopra le righe del 20enne Alessandro Michieletto (24 punti) e di Daniele Lavia (17).