Italia-Cina, Mazzanti: "Azzurre brave a ritrovare le giuste sensazioni"

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Non è stata l’Italia migliore ma è soddisfatto il Ct Mazzanti al termine del quarto di finale vinto contro la Cina: “Non è stata la nostra partita più bella, siamo calati in battuta e negli altri fondamentali ma nel quarto set ci siamo rimessi a posto”. Bosetti: “Cina tra le migliori al mondo, fatta la differenza in cambio palla”

ITALIA-CINA 3-1: AZZURRE IN SEMIFINALE - HIGHLIGHTS

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Soddisfatto più per il carattere che della prestazione tecnica Davide Mazzanti, Ct della nazionale femminile di volley che si è qualificata alle semifinali del Mondiale dopo il 3-1 alla Cina: “Siamo calati un po’ in battuta ma non solo quello, tecnicamente non è stata una bella partita come l’ultima perché nella qualità dei colpi in tutti i fondamentali abbiamo sporcato quello che stavamo facendo e abbiamo lasciato spazio a loro. Nel quarto set ci siamo rimessi a posto ma c’è sempre mancata quella qualità che abbiamo sentito nell’altra partita". 

Mazzanti: "Lavoriamo sulla fiducia nel nostro ritmo"

Lo stesso Mazzanti poi ammette: "Quello su cui stiamo cercando di lavorare è la fiducia sul nostro ritmo: se stiamo sul nostro ritmo, le cose riescono e riusciamo a fare la differenza". Poi sul momento negativo del terzo set: "Avevo sentito che stavano cambiando le sensazioni dopo il terzo parziale, ma siamo state brave le ragazze a ritornare in quel flow su cui ci troviamo bene. Con le ragazze ho parlato di “elettricità” quella connessione che riusciamo ad avere quando giochiamo partite come quelle di oggi. Il mio compito è quello di alimentare queste sensazioni che poi sono quelle che fanno la differenza". Sulla semifinale: "Brasile o Giappone? Penso Brasile, hanno qualità in attacco".

Bosetti: "Fatta la differenza in cambio palla"

Protagonista del match anche Cate Bosetti: "La Cina è una delle più forti al mondo, è difficile incontrare subito lo stesso avversario e dopo i primi set abbiamo avuto un calo. Oggi forse mancavano un po’ le intese, i tempi non sono stati quelli giusti ma abbiamo fatto la differenza in cambio palla, a muro siamo auna grande squadra. Non è andato tutto alla perfezione ma dietro c’era sempre una compagna a sistemare le cose". Sul suo torneo: "In questo Mondiale il mio ruolo non è quello di attaccare, ricevo pochi palloni in avanti e non è sempre facile. Personalmente è difficile rimanere in partita in tutti gli altri fondamentali. Brasile o Giappone? Devi vincere con tutte…"