La pallavolo italiana piange uno dei suoi allenatori più vincenti: a 71 anni è morto Daniele Bagnoli. Nel corso della sua carriera ha conquistato 8 scudetti da allenatore tra Modena, Roma e Treviso (record condiviso con Franco Anderlini). "Un tecnico che lascia una grande grande eredità alla pallavolo italiana, con il suo lavoro ha contribuito in maniera importante alla crescita del nostro movimento", commenta Giuseppe Manfredi, presidente della Federvolley
Il mondo della pallavolo italiana è in lutto. È morto a 71 anni Daniele Bagnoli, uno degli allenatori più vincenti del volley italiano a livello di club. Nato a Mantova il 25 ottobre 1953, Bagnoli ha scritto molte pagine storiche dellla pallavolo italiana, legando la sua carriera in particolare alle squadre di Modena, Roma e Treviso con le quali in totale ha vinto 8 scudetti, primato condiviso con Franco Anderlini. Ha vinto anche 5 Coppe dei Campioni e 7 Coppe Italia. Aveva girato il mondo vincendo anche in Russia, Turchia, Iran e Qatar. Nel corso della sua lunga carriera il tecnico mantovano ha fatto parte anche dello staff delle nazionali azzurre. Giuseppe Manfredi, presidente della Federvolley, ha ricordato così Bagnoli: "Apprendiamo con commozione la scomparsa di Daniele, un tecnico che lascia una grande grande eredità alla pallavolo italiana, e che con il suo lavoro ha contribuito in maniera importante alla crescita del nostro movimento. Da parte mia e della Federazione Italiana Pallavolo posso solo esprimere le più sentite condoglianze alla sua famiglia".