La Nargi si "aggiudica" Messi: "Ma forza Juve!"

Calcio

Alfredo Corallo

Federica Nargi si è aggiudicata all'asta la maglia di Leo Messi per una buona causa (foto Sky)
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Alla fine l'ha spuntata la bellissima Federica (sul fidanzato Matri) che si è aggiudicata all'asta la "camiseta" blaugrana della Pulce contribuendo al ricavato di un evento benefico che a Cremona ha visto protagonisti tanti calciatori, come l'interista Gagliardini. Il centrocampista ha vinto alla lotteria la maglia del romanista Nainggolan, che fu il suo "incubo" a San Siro: "Che fortuna..."

Se la bellezza di Federica Nargi aiuterà a far conoscere un'associazione che si occupa di una malattia rarissima e che - peraltro - colpisce i bambini, allora ne sarà valsa la pena. Perché quello che potrebbe sembrare un gioco, gioco non è. La compagna di Alessandro Matri si è aggiudicata all'asta la maglia autografata di Leo Messi che, nel giorno di Juventus-Barcellona, potrebbe apparire come una provocazione. Ma l'evento cremonese è distante anni luce dalla super sfida che vedrà affrontarsi bianconeri e catalani allo Stadium per l'andata dei quarti di Champions. È grazie alla sua donazione - e a quella dei tanti ospiti presenti ieri sera a Palazzo Zaccaria-Pallavicino - che l a onlus "Il Volo degli Angeli" e il reparto di pediatria dell'Ospedale di Cremona potranno contare un assegno di oltre 20mila euro, che contribuirà all'acquisto di nuovi macchinari utili per le cure dei piccoli pazienti affetti da Encefalopatia Etilmalonica, una patologia che impedisce anche di parlare e correre. Già.

Forza Juve! Certo, è stato divertente il modo in cui Federica si è aggiudicata la "camiseta" della Pulce: ha rilanciato e avuto la meglio sul fidanzato che in un primo momento c'ha provato a portare a casa il cimelio, ceduto - da vero gentleman - all'offerta superiore dell'ex velina. Ma quando le abbiamo chiesto per chi tiferà stasera non ha avuto dubbi: "La Juve tutta la vita!". D'altronde è stata una tifosa bianconera... quando l'attaccante ha militato e vinto da protagonista tre scudetti con la Vecchia Signora, decisivo con un gol ai supplementari nella finale di Coppa Italia 2015 contro la Lazio.

Wags & friends. Oggi la modella fa il tifo per il Sassuolo, ed erano diversi i compagni di Matri - da Acerbi a Ragusa - alla serata organizzata da Soccerpass Events, fondata da Sara Piccinini (moglie del difensore neroverde Federico Peluso), Carla Duraturo (dolce metà del campione del mondo Simone Barone) e Valentina Zambrotta. Con loro anche i giovani atalantini Caldara, Conti, Grassi e l'ex Roberto Gagliardini, diventato in pochi mesi un elemento indispensabile per l'Inter di Pioli.
 

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Gagliardini con la maglia del Ninja. E cosa dovrebbe dire il Gaglia, che ha "vinto" alla lotteria la maglietta di Nainggolan? All'estrazione del biglietto "fortunato" s'è fatto una risata, stuzzicato dal comico Omar Fantini, che ha condotto la cena benefica insieme alla splendida Costanza Caracciolo, "vecchia socia" della Nargi ai tempi di Striscia. "Rido - ha commentato Gagliardini - perché tra tante maglie ho pescato la più sbagliata... quella di Radja, che mi ha fatto ammattire quando ci siamo affrontati a San Siro (la Roma ha vinto 3-1 con una doppietta del belga, ndr)".

Il derby di Costanza e la Champions di Zambro. La Caracciolo, invece - da vera interista - ha ceduto volentieri la maglietta del milanista Poli. "Non posso accettare, è pure la settimana del derby...". Mentre la 10 di Totti se l'è aggiudicata Gianluca Zambrotta, doppio ex di Barcellona e Juventus. "Spero passino i bianconeri - ha dichiarato Zambro - ma dovranno chiuderla già a Torino. Se no si fa dura con quegli extraterrestri lì...".


 

Il cuore di Lucchini e la magia di L'Aura. Tra gli altri oggetti "venduti" tre quadri dell'artista bergamasco Fabio Mangilli, tra cui uno acquistato dal portiere milanista Storari e un altro dal padrone di casa e vicepresidente della onlus Stefano Lucchini, più di trecento presenze in Serie A tra Samp, Empoli, Atalanta e Cesena e oggi capitano della Cremonese (la squadra grigiorossa ha partecipato al gran completo). A rendere la serata ancora più magica ci ha pensato infine la grazia e la voce della cantante bresciana L'Aura, che ha voluto chiudere con un pensiero, condiviso dall'applauso della sala: "A volte ci si chiede quale sia il momento migliore per aiutare gli altri. Ma la risposta è solo una: sempre".