Tanta soddisfazione nelle parole dell’amministratore delegato bianconero dopo l’approdo alle semifinali di Champions: "Ora saliamo sul podio dei vincitori. Allegri? Rapporto che procede bene, nessuno screzio che possa interrompere il matrimonio"
0-0 al Camp Nou e sogno europeo che prosegue, c’è davvero tanta soddisfazione in casa Juventus dopo la notte di Barcellona che ha regalato alla formazione bianconera l’accesso alle semifinali di Champions League (decisivo il 3-0 dell’andata allo Stadium). "I meriti di Allegri sono tanti, nei tre anni con lui abbiamo conquistato due qualificazioni alle semifinali. Ha avuto un ruolo importante, anche psicologico nella gestione degli uomini e nel dare la mentalità giusta alla squadra", ha ammesso l’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta. Che poi ha proseguito: "La qualificazione è una grande impresa. Ma la considero solo un traguardo che non significa nulla se non saliamo sul podio da vincitori. Abbiamo due ostacoli da superare per arrivare alla fine da vincitori. C’è grande soddisfazione per la società, l'allenatore, i giocatori e i tifosi. Il rapporto con Allegri ha portato solo aspetti positivi a tutti. E' un rapporto che procede bene e non intravediamo screzi che possano rompere il matrimonio", ha proseguito l’ad della Juventus all'ingresso degli uffici della Lega Serie A.
"Mentalità internazionale, semifinale meritata"
"C’è la consapevolezza di aver meritato questa semifinale, perché è frutto del lavoro. Atletico Madrid, Monaco e Real Madrid hanno tutte pro e contro. Ma il prossimo mese è altrettanto importante, con il rush finale per l'obiettivo scudetto", ha aggiunto Marotta. L’ad bianconero 'svela' il segreto della Juventus: "La forte mentalità internazionale cresciuta sia nella società che nei giocatori che era scomparsa con il ciclone del 2006. Ma la squadra è cresciuta anche sul piano del gioco". Marotta che parla poi così di Dybala: "E' un campione, ma il merito va dato a tutta la rosa. Paulo era una promessa, ora è una realtà. Deve crescere, ha margini di miglioramento. Sapevamo di aver fatto la scelta giusta e il tempo ci sta ripagando".
Squadra rientrata in Italia
Partenza da Barcellona alle ore 11.52 e arrivo a Torino alle 13.04, Juventus già rientrata in Italia. Ad accogliere la squadra circa 100 tifosi, tra i calciatori più applauditi Paulo Dybala – grande eroe della doppia sfida con il Barcellona – e Higuain: volti sorridenti per tutta la rosa bianconera, con in testa Massimiliano Allegri. Juventus che è subito ripartita in pullman direzione Vinovo: pranzo, poi allenamento pomeridiano. Insieme alla squadra anche il presidente Agnelli, il vice presidente Nedved, l’amministratore delegato Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici.