Caos Lione-Besiktas, 12 arresti dopo gli scontri

Europa League
Gli scontri sulle tribune tra i tifosi del Lione e quelli del Besiktas (Getty)
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Prima della gara dei quarti di finale di Europa League - posticipata di quasi un’ora - i tifosi francesi erano stati costretti a entrare in campo per sfuggire ai petardi lanciati dai turchi. Scontri anche nel pomeriggio tra polizia e tifosi in trasferta, questo il bilancio delle forze dell’ordine

La sfida dell’andata dei quarti di finale di Europa League tra Lione e Besiktas è iniziato nel peggiore dei modi. La partita - in programma al Parc OL - è iniziata in ritardo a causa degli scontri tra i tifosi turchi e quelli francesi. Questi ultimi sono stati costretti a lasciare le tribune e a riversarsi in campo per sfuggire ai petardi lasciati dagli ultras della formazione in trasferta. Un’invasione avvenuta a pochi minuti dal fischio d’inizio in seguito ad alcune esplosioni, a cui sono seguiti momenti di tensione e qualche tafferuglio sugli spalti. Per cercare di calmare i tifosi del Lione anche il presidente dei francesi Jean-Michel Aulas è sceso in campo in mezzo ai suoi tifosi prima che tornasse la calma e la partita potesse così regolarmente iniziare. Soltanto intorno alle ore 21:50 è arrivato l'ok per l'ingresso in campo delle due squadre e quindi per l'inizio del confronto, la gara è iniziata con 45 minuti di ritardo e si è poi conclusa sul 2-1 per il Lione - in gol Tolisso e Morel, capaci di rimontare il vantaggio di Babel.

Il bilancio della polizia

Gli avvenimenti hanno poi avuto strascichi anche nelle ore successive all’incontro: dodici persone tra sostenitori del Lione e del Besiktas sono poi stati arrestati, mentre sono sette le persone rimaste lievemente ferite negli incidenti avvenuti all’interno dello stadio di Lione. A renderlo noto è la posizioni francese all'indomani dell’incontro. I presenti parlano di momenti di vero panico, quando migliaia di spettatori si sono riversati in campo per sfuggire alle violenze e ai lanci di oggetti e petardi da parte dei supporter della squadra turca. Due dei feriti sono stati portati subito in ospedale, mentre per quello che riguarda le operazioni di deflusso dall’impianto al temine dell’incontro non si sono verificati problemi.

Scontri anche nel pomeriggio

Problemi che invece c’erano stati già nel pre partita, nel tardo pomeriggio davanti allo stadio i tifosi turchi si erano scontrati con le forze dell’ordine; anche in questo caso ci sono stati alcuni feriti - tra cui uno steward - e altri incidenti si sono verificati anche tra le due tifoserie: la polizia ha utilizzato dei gas lacrimogeni per cercare di riportare la calma. Si sono vissuti attimi di panico al punto che alcune famiglie hanno deciso di tornare a casa, rinunciando a vedere quella che era classificata come una partita ad alto rischio. Anche la boutique ufficiale del Lione situata nello stadio è stata danneggiata da alcuni ultrà turchi.