Parma, Calaiò: "Manca solo la conquista della B"

Serie C - Lega Pro
La curva del Parma durante il derby contro la Reggiana (foto parmacalcio1913.com)
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L’attaccante ha visitato il museo del club, poi ha preso parte alla seduta di allenamento odierna composta da una prima seduta al mattino e da torelli, esercitazioni uno contro uno e due contro due e un quadrangolare al pomeriggio

E’ finita la stagione regolare, ma il Parma dovrà chiudere al meglio l’annata affrontando al massimo i playoff. Per questo anche oggi i calciatori gialloblù hanno lavorato al Centro Sportivo di Collecchio in un doppio allenamento utile a preparare la propria partecipazione ai playoff di Lega Pro. Il club mira alla promozione in Serie B e la prossima fase del campionato degli emiliani inizierà domenica 21 maggio. Quest’oggi, dunque, al mattino i calciatori si sono dedicati ad attività di forza in palestra e a cambi di direzione in campo. Nel pomeriggio invece, il gruppo ha svolto la seconda sessione di giornata davanti ai tifosi.

Munari e Scaglia a parte

Il programma studiato da Roberto D’Aversa e dal suo staff tecnico prevedeva torelli, esercitazioni uno contro uno e due contro due e si è poi disputato un quadrangolare con partite a ritmo intenso su terreno di gioco a dimensioni ridotte. Per quanto riguarda le notizie dall’infermeria, gli infortunati Gianni Munari e Luigi Alberto Scaglia hanno lavorato con modalità personalizzata. Per la giornata di domani, venerdì, in agenda è segnato un allenamento pomeridiano a porte aperte che inizierà alle ore 15. Come comunica poi il sito ufficiale del Parma, prima di recarsi all’allenamento al Centro Sportivo di Collecchio, il vice capitano della squadra Emanuele Calaiò ha visitato il Museo del club allo stadio Ennio Tardini, a cui aveva donato la maglia con cui aveva segnato in rovesciata il gol decisivo per l’importante vittoria casalinga sul Pordenone.

Calaiò, visita al museo

L’attaccante, come scrive il club, "ha percorso la nostra storia con attenzione e curiosità mostrando interesse in particolare per le divise da gioco che si sono succedute negli anni e per l’origine della Crociata dal 16 Dicembre 1913, che predilige. Ricordando come, da ragazzino, giovane promessa di una Scuola Calcio di Palermo affiliata al Parma, fece un provino per la nostra società che per pochissimo non andò a buon fine, ritornando a casa con un pallone ufficiale gialloblù-crociato dell’epoca (metà Anni Novanta) in mostra al Museo". Prima di uscire, inoltre, Calaiò ha scritto sul libro dei pensieri e dei ricordi. Questo il suo messaggio: "Prima volta al Museo del Parma. Solo una parola, EMOZIONANTE. Manca solo la cosa che vogliamo tutti quest’anno, la conquista della Serie B".