Argentina, esonerato Bauza: favorito Sampaoli

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Edgardo Bauza è stato esonerato dal ruolo di ct dell'Argentina (foto getty)
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Claudio Tapia, presidente della federcalcio argentina, annuncia: "Abbiamo raggiunto un accordo verbale e Bauza non è più il nostro commissario tecnico". Il favorito per la successione è l'allenatore del Siviglia. La Nazionale albiceleste rischia di non qualificarsi per i Mondiali 2018

La federcalcio argentina ha esonerato il ct Edgardo Bauza, dopo una serie di risultati negativi che hanno relegato la Nazionale albiceleste al quinto posto nel girone di qualificazione per i Mondiali 2018 in Russia. "Abbiamo raggiunto un accordo verbale e Bauza non è più il nostro commissario tecnico", ha riferito il presidente dell'Afa, Claudio Tapia, dopo un incontro con l’allenatore 59enne della provincia di Santa Fe. Per la successione il favorito è Jorge Sampaoli, l'ex ct del Cile che allena il Siviglia. L'Argentina, numero due del ranking Fifa, rischia di non qualificarsi ai Mondiali per la prima volta dal 1970.

Icardi torna a sperare

La posizione di Bauza era diventata traballante in seguito alla sconfitta contro la Bolivia per 2-0, che ha reso più complicato il cammino dell'Argentina verso i Mondiali di Russia 2018. Al momento l'albiceleste si trova al 5° posto nel girone di qualificazione sudamericano con 20 punti in 14 giornate. Staccano il biglietto diretto per la Russia solo le prime 4 con la quinta costretta allo spareggio. L'addio di Bauza apre le porte della convocazione a giocatori esclusi dal giro della Nazionale: primo fra tutti Mauro Icardi, che adesso spera di poter vestire la maglia albiceleste.

José Castro: "Non sono a conoscenza di contatti AFA-Sampaoli"

Sull'esonero di Bauza è intervenuto anche José Castro, presidente del Siviglia e di Jorge Sampaoli, principale obiettivo della Federazione argentina. Il numero uno degli andalusi però non è a conoscenza di eventuali contatti tra le parti: "Non so se l'AFA verrà qui a parlare con Sampaoli - ha detto Castro -. È inevitabile parlare della vicenda. Io e Jorge ci confrontiamo spesso sulla squadra e siamo concentrati sulla partita contro il Valencia, che è rinato nell'ultima sfida. Penso ancora a quelle 7 partite lasciate per strada, potevamo conorare una grande stagione. Lui mi dice che lo chiamano, che ha sempre richieste ma è felice a Siviglia. Parla del futuro, ha ancora un anno di contratto. Se la Federazione argentina lo vuole comunque ha una clausola, ma nessun vincolo particolare per liberarsi in caso di chiamata della Nazionale. Nessuno poteva prevedere questa situazione all'inizio - ha concluso il presidente del Siviglia -. In ogni caso non ho alcuna notizia ufficiale che l'AFA verrà a trattare per il nostro allenatore".