Roma, Vermaelen ancora ko: lesione al polpaccio

Serie A
Non c'è pace per Vermaelen: salterà Genoa-Roma, in cui avrebbe dovuto giocare da titolare (getty)
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Il difensore belga si ferma di nuovo, dopo aver saltato i primi tre mesi di campionato per la pubalgia. Gli esami strumentali a cui si è sottoposto hanno evidenziato una quota di edema nel muscolo soleo sinistro

Thomas Vermaelen non ha pace. Dopo essersi ripreso dalla pubalgia che lo ha tenuto fuori per la quasi totalità del girone di andata, il belga della Roma si ferma ancora e rischia un nuovo stop: al termine dell’allenamento di ieri a Trigoria, infatti, ha accusato un risentimento muscolare al polpaccio sinistro. Il difensore si è sottoposto ad esami strumentali che hanno evidenziato una quota di edema nel muscolo soleo sinistro. Il giocatore continuerà il percorso terapeutico impostato e le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno.
Salterà la gara di domenica contro il Genoa, che avrebbe dovuto giocare da titolare.

Ancora out - La lista degli infortuni dell’ex Arsenal e Barcellona si allunga ancora, dunque. Anche in Italia - il belga è arrivato in estate in giallorosso e ha firmato un contratto fino a giugno 2017 - la fortuna non sembra assisterlo: tre mesi di stop alla sua prima esperienza, come detto, causa pubalgia. In campo solo 91’ in questa prima metà di stagione. Sfortuna nella sfortuna, anche per la stessa Roma, che in difesa ha avuto continue defezioni, anche gravi (Rüdiger e Florenzi in primis).

Fragile - I problemi di natura muscolare di Vermaelen non sono dopotutto una novità: per uno stiramento alla coscia nell’ultima stagione in Spagna era stato fermo per ben 175 giorni; prima ancora aveva saltato ben due mesi per lo stesso problema. E poi l’infortunio al tendine d’achille, che ne ha in parte compromesso la carriera da giovane: era il 2010/11 e fu costretto a saltare una stagione intera. Lista lunga, a cui si aggiunge anche il problema al ginocchio che due anni fa lo aveva tenuto out quasi tre mesi.