Bacca e Lapadula, tris del Milan al Chievo

Serie A

Una doppietta del colombiano, che si fa perdonare un calcio di rigore tirato alle stelle, permette ai rossoneri di battere i veneti sorpassando momentaneamente l'Inter in classifica. Quinto risultato utile consecutivo per Montella, che centra la terza vittoria di fila

MILAN-CHIEVO 3-1
24' e 70' Bacca (M), 43' rig. De Guzman (C), 82' rig. Lapadula (M)

Il successo del Milan sul Chievo, nell'ultimo dei tre anticipi del sabato della 27.a giornata, è firmato Carlos Bacca. Nonostante il risultato finale possa far pensare il contrario, non è stata una vittoria facile. L'attaccante colombiano si è reso protagonista sbloccando il risultato: ispirato da Deulofeu, Carlos è bravo e fortunato a trovare il diagonale vincente che beffa Sorrentino. Il suo gol su azione arriva dopo quasi due mesi: l'ultimo risaliva all'8 gennaio, quando decise la sfida contro il Cagliari.

Sull'1-0 i rossoneri pensano che il grosso del lavoro sia fatto: la formazione di Montella è letale quando va avanti nel punteggio in gare casalinghe, e il pubblico di casa, che ne è consapevole, sa anche della propria imbattibilità con i veneti a San Siro in Serie A. Ma il calcio è strano, e in una partita in cui un attaccante si ritrova in campo con una maglia senza nome numero (è successo a Meggiorini nei primi minuti di gara), può succedere anche che un giocatore con la maglia numero 1 segni a un portiere col numero 99. E' la didascalia del pareggio del Chievo, che arriva su un calcio di rigore (fischiato per un fallo su Gakpé), trasformato da De Guzman. 

A una settimana dallo strano rigore di Bacca contro il Sassuolo (il gol a Consigli, inciampando sul dischetto), Cesar decide di rimettere alla prova il colombiano deviando con l'avambraccio una conclusione di Locatelli diretta in porta. Questa volta Bacca non inciampa, ma la sua conclusione stuzzica gli appassionati di astrofisica. Si va all'intervallo sull'1-1 e il colombiano deve affrontare la ripresa con il peso del penalty sprecato. Nel frattempo Montella ha dovuto sostituire Suso, infortunato, inserendo Ocampos. 

Nel secondo tempo il tridente rossonero bussa alla porta di Sorrentino in più occasioni, ma quella in cui il risultato torna a favore del Milan è propiziata da un'incursione di Romagnoli, che di testa permette a Bacca di farsi perdonare. Doppietta del colombiano e gara in discesa. Montella, che sull'1-1 aveva pensato di aggredire l'avversario sostituendo Locatelli con Lapadula, una volta ritrovato il vantaggio rileva Bacca coprendosi con Kucka. Alla standing ovation concessa al colombiano segue il lungo applauso per Lapadula, che si commuove dopo aver trasformato il rigore del definitivo 3-1.

La terza vittoria consecutiva (prima del Chievo i rossoneri avevano battuto Fiorentina e Sassuolo) si somma al pareggio all'Olimpico contro la Lazio e alla vittoria stoica di Bologna, in 9 contro 11: 13 punti nelle ultime 5 giornate per Montella, che nelle prime 5 partite del 2017 aveva raccolto solo 4 punti. Sorpassato l'Inter e agganciata la Lazio, il Milan si gode i suoi 50 punti in classifica: era dal 2013 che i rossoneri non raggiungevano questo traguardo così presto (alla 27.a giornata).