Crotone, Nicola: "Dobbiamo essere straordinari per restare in Serie A"

Serie A
Davide Nicola (Getty)
nicola_getty

Nelle ultime quattro partite, Falcinelli e compagni hanno vinto tre partite e ne hanno pareggiata una. Ma per l'allenatore non basta: "Bisogna fare qualcosa di eccezionale, indipendentemente dall'avversario che abbiamo davanti"

Per raggiungere la salvezza, serve un Crotone straordinario. Parola di Davide Nicola che, in vista della partita casalinga contro il Milan, carica la squadra. Sfida difficile, visto che i rossoneri hanno bisogno di punti per arrivare in zona Europa League. "In ogni gara da qui alla fine del campionato dovremmo essere straordinari - dice Nicola -. La necessità di fare punti è di tutti, soprattutto da parte di chi ha degli obiettivi. Per noi è assolutamente necessario. Non ci interessa se sia l'Empoli o il Genoa, né chi è l'avversario di turno. Noi adesso siamo nelle condizioni di fare qualcosa di eccezionale: è difficile recuperare, ma nulla è impossibile".

Quattro partite, 10 punti

Nelle ultime quattro partite, il Crotone ne ha vinte tre (Chievo, Inter e Sampdoria) e ne ha pareggiata una (Torino), conquistando 10 punti. "Paradossalmente questa striscia positiva non ha avuto la valenza che ci aspettavamo perché ha vinto anche l'Empoli. Fare questi risultati, però, ci ha dato maggiore sicurezza nei nostri mezzi".

"Sappiamo come fare male al Milan"

A parte Stoian che ha qualche problema di salute, il resto della squadra è tutto a disposizione dell'allenatore, per nulla preoccupato di avere cinque diffidati. "Non cambierò formazione per questo". Nicola ha detto di aver studiato attentamente i rossoneri in vista della partita: "Io non temo il Milan ma ne riconosco la qualità e la precisa identità di gioco. Dobbiamo essere coscienti che giochiamo in casa ed essere disposti a rischiare qualcosa senza perdere l'equilibrio di gioco. Abbiamo visto dei momenti in cui possiamo creare problemi e far loro male".

"Var? Darà una mano"

Nicola ha commentato anche l'introduzione della Var dall'anno prossimo. "Per uno sport come il calcio che muove tanti interessi la Var può essere uno strumento importante per accrescerne la credibilità e per aiutare la professionalità degli arbitri. Sono contento per loro perché così nessuno potrà più pensare in modo negativo".