Lazio verso il 3-5-2: prove tattiche in vista della Samp

Serie A
Felipe Anderson, esterno d'attacco della Lazio (Getty)
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Dopo il derby vinto per 3-1, tocca alla Samp. Con l'obiettivo Europa sempre vivo. I biancocelesti corrono a Formello per preparare la prossima gara. C'è Immobile, ma anche de Vrij e Jordan Lukaku, assenti nelle ultime sedute

Tre punti importanti, fondamentali. Tre punti per... l'Europa. Eh sì, perché vincere con la Samp significherebbe entrare aritmeticamente in Europa. Lazio determinata ad ottenere il risultato, quindi. A battere i ragazzi di Giampaolo dopo il derby vinto per 3-1 contro la Roma (doppietta di Keita, nel mezzo il gol di Dusan Basta). I biancocelesti tornano a correre a Formello per la seduta odierna e lo fanno con due elementi in più: Stefan de Vrij e Jordan Lukaku, recuperati dopo i piccoli problemi fisici rimediati proprio nel derby. Tutti presenti quindi, tranne il solito Marchetti (ne avrà ancora per un po' a causa dell'infortunio al menisco rimediato col Milan).

Prove tattiche, verso il 3-5-2

Felipe Anderson a tutta fascia nel 3-5-2 e Keita centravanti insieme a Immobile, capocannoniere della Lazio con 20 gol in Serie A. Queste le prime indiscrezioni tattiche prima del match contro la Samp. In porta il solito Strakosha, poi de Vrij, Bastos e Wallace nel terzetto difensivo (gli ultimi due in vantaggio su Wallace). A sinistra, spazio a Lukaku con Lulic in mezzo (Parolo è squalificato), affiancato da Lucas Biglia e il solito Milinkovic. Felipe Anderson, come detto, dovrebbe agire come esterno a tutta fascia (Basta in panchina). 

I fatti del Colosseo, la Lazio risponde

Prima lo striscione: "Un consiglio, senza offesa. Dormite con la luce accesa". Poi i manichini appesi con le maglie della Roma in bella vista coi nomi di Salah, De Rossi e Nainggolan. Scene inquietanti lungo Via Annibaldi, vicino al Colosseo. Un gesto poi rivendicato dagli stessi tifosi della Lazio attraverso un comunicato apparso su Facebook: "Non riteniamo scusarci con nessuno in quanto, seppur di cattivo gusto per alcuni, rientra tutto nel sano diritto a deridere l'avversario calcistico di sempre". Questa la risposta della Lazio invece, che si dissocia da tutto: "La S.S. Lazio, ancora una volta, ribadisce la sua posizione di assoluta difesa della legalità e di totale condanna di ogni forma di violenza e di istigazione della stessa. Fermo restando che da sempre dopo ogni derby si verificano anche episodi goliardici e di sfottò."